Wimbledon: Pavic e Mektic conquistano la finale tra braccia inutilizzabili e labbra spaccate

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Wimbledon: Pavic e Mektic conquistano la finale tra braccia inutilizzabili e labbra spaccate

La coppia croata ha la meglio di Farah/Cabal in una sfida infinita, e scherza con i giornalisti in conferenza stampa “Portateci delle birre!”

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[2] Mektic/Pavic b. [6] Cabal/Farah 6-7(2) 7-6(0) 4-6 6-2 7-6(4)

Non è mancata l’epicità nella semifinale di Wimbledon tra la coppia croata composta da Mate Pavic e Nikola Mektic e il doppio colombiano Cabal/Farah. Ad aggiudicarsi la contesa sono stati i croati, campioni in carica e che hanno prevalso al super tie-break del quinto set vincendo per dieci punti a quattro, in una sfida che ha visto ben tre tie-break sui cinque set complessivi. La partita dei croati è stata resa molto difficoltosa da due infortuni apparentemente seri. Prima Pavic nel primo set ha perso l’uso della mano destra per una caduta accidentale, costringendolo a giocare il dritto e il rovescio soltanto in chop e a giocare il rovescio ad una mano (Pavic è mancino). A questo inconveniente si è aggiunto la racchettata in faccia di Pavic a Mektic che ha spaccato il labbro del tennista croato e l’ha costretto ad una lunga medicazione durante il match.

Non stupisce quindi che nel post-partita i due tennisti fossero su di giri per una vittoria arrivata in condizioni così complicate ma che significa la loro seconda finale di Wimbledon consecutiva. Ne è testimonianza il siparietto con i giornalisti croati di Sport Klub da parte di Mektic. “Dopo quello che hai detto, è possibile che tu non sia venuto qui con almeno due birre e non a mani vuote? Non posso credere che non le abbiamo meritate”, ha detto Mektic ridendo, con la simpatica risposta del giornalista. “Che errore, lo sistemeremo. Stiamo chiamando di sopra per portarle subito“. Ora in finale affronteranno la coppia australiana Ebden/Purcell, che a detta di Pavic ha sicuramente tifato per loro visto lo stato fisico dei croati, con Pavic che dopo il match non riesce a fare alcun movimento con la mano destra. “Penso che siano contenti, devono aver tifato per noi. Sono contenti che abbiamo vinto, entriamo in finale con un handicap. Sabato avranno buone possibilità. Giocheremo come abbiamo fatto oggi, usciremo in campo, combatteremo, qualunque cosa accada. In fondo è la finale di Wimbledon, una sensazione speciale“. Le teste di serie n.14 Ebden/Purcell in semifinale hanno superato i n.1 Ram/Salisbury rimontando due set di svantaggio: 3-6 6-7(1) 7-6(9) 6-4 6-2.

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