ATP Umago, Sinner in scioltezza su Agamenone: sarà finale con Alcaraz

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ATP Umago, Sinner in scioltezza su Agamenone: sarà finale con Alcaraz

Nessun problema per Jannik Sinner contro Franco Agamenone, autore comunque di un buon secondo set. Finale domenica alle 20

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Franco Agamenone e Jannik Sinner – Umago 2022 (foto: RDOSPORT)
 

Da Umago, il nostro inviato

[2] J. Sinner b. [Q] F. Agamenone 6-1 6-3

Tocca a Jannik Sinner mettere fine alla corsa umaghese di Franco Agamenone, che al Plava Laguna Croatia Open Umag ha vinto il suo primo match ATP dopo aver superato le qualificazioni. Battuti in lotta Djere e Baez, Franco aveva poi lasciato tre game a Cecchinato. Pressoché gli stessi risultati conseguiti nella parte alta del tabellone da Giulio Zeppieri, fermato nel pomeriggio da Alcaraz e dai crampi, lui però dopo una strenua lotta. Lotta che ci auguravamo anche per la seconda semifinale, tanto abbiamo trovato un posto che ci nutre ben dopo la mezzanotte lontano dal frastuono insostenibile (o divertimento incredibile, punti di vista) che inquina (arricchisce) il sito del torneo una volta terminati gli incontri.

Invece, con poca sorpresa, l’esito di questa sfida non è mai stato in discussione: Sinner non ha resistenza nel primo parziale, mentre nel secondo la vaga illusione di un impossibile equilibrio si è dissolto già nel quinto game. Ciononostante, scambi tirati, belle soluzioni e in genere momenti godibili non sono mancati e il merito in questi casi va ascritto anche e soprattutto allo sfavorito che, superato il difficile impatto iniziale ha messo in campo un dignitosissima prestazione, senza dimenticare che questo è stato il suo sesto incontro in una settimana che, per ora, possiamo azzardare sia quella della vita (tennistica).

IL MATCH – Uno potrà anche essere il decimo giocatore più forte del mondo, vantare in questa stagione i quarti all’Australian Open e a Wimbledon oltre che in tre Masters 1000, ma la verità è che questa è la prima semifinale dell’anno per entrambi. In un certo senso, quindi, i due partono alla pari nella corsa per un posto nella sfida che assegnerà il titolo. Questa presunta parità si rompe subito perché Sinner tiene la battuta di apertura, mentre Agamenone comincia con un doppio fallo e, nonostante il timing del dritto altoatesino non sia ancora perfetto, è costretto a cedere sotto la pressione inesorabile prodotta nello scambio da Jannik. Franco tenta la reazione immediata, si crea l’opportunità che però la tds n. 2 annulla con la battuta vincente alla T, poi sfodera anche una bella smorzata in uscita dal servizio.

Uno scambio sulla diagonale di rovescio dà l’impressione che non ci sia tutta questa differenza; il problema è che a quella velocità il ventenne di Sesto Pusteria non sbaglia mai. Agamenone annulla una palla break entrando con il dritto, ma ne arriva un’altra sulla quale la risposta bimane oblitera la seconda parte del serve&volley italo-argentino. Il drop shot seguito dal lob al volo spiega come Jannik si senta ormai nella posizione suggerita dal divario di classifica, totalmente tranquillo e in controllo. Sul 5-0 si rilassa un po’, l’altro ne approfitta per far vedere un po’ del tennis espresso in questi giorni e per evitare il bagel. Poi il 6-1 per Sinner arriva puntuale a suon di vincenti – volée, smorzata e rovesci.

SPUNTI TECNICI: Il nostro coach analizza colpo per colpo, foto per foto, Jannik Sinner al microscopio

Agamenone di nuovo in difficoltà dopo la pausa, anche sfortunato la una mancata chiamata su una palla avversaria che pareva lunga, ma in due occasioni si salva prendendo la rete con coraggio, poi alza il ritmo e per la prima volta si ritrova avanti nel punteggio, che sarà solo 1-0 ma dopo quel primo set è tutto ossigeno. E infatti, scrollatasi di dosso la tensione (“ero nervoso all’inizio, poi ti rendi conto che puoi stare lì, che puoi vincere”), ora gioca più fluido, piazza uno deei suoi deliziosi pallonetti e, se ancora non basta a farsi pericoloso in ribattuta, è perché Jannik sa affidarsi al servizio ora che lo scambio non è più impari. Al quinto gioco, però, Franco fallisce un comodo dritto al volo e pecca di leziosità sul 30 pari: scavalcato dal lob, sceglie il tweener (che finisce abbondantemente lungo) quando avrebbe tutto il tempo per girarsi. Sinner non aspettava altro e al punto successivo fa un buco per terra con il dritto.

Da lì al 5-2 e servizio è questione davvero di poco. Un piccolo gruppo di spettatori approfitta del cambio campo per andarsene, giustamente puniti da Agamenone che tira fuori tutto e recupera uno dei due break con la partecipazione nemmeno straordinaria dell’altro. Jannik non avverte però alcuna necessità di andare a servire una seconda volta per il match, approfitta di una smorzata dell’uomo da Rio Cuarto che si ferma sul nastro e chiude con il vincente al volo (su palla che diretta fuori, voleva proprio finire in bellezza).

Nell’intervista sul campo, Jannik interrompe la sua risposta in inglese per un “grazie a tutti” accolto da una salva di applausi. Domenica alla 20, la finale che più o meno tutti si aspettavano e si auguravano contro Carlos Alcaraz, la prima a Umago tra due top 10. Ma concludiamo con Franco Agamenone, che lunedì salirà al posto n. 108 del ranking e, ne siamo certi, scenderà il numero di volte in cui il suo cognome comparirà negli articoli che lo riguardano con la doppia N.

Il tabellone dell’ATP 250 di Umago

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