Continuano i primi turni allo US Open 2022, con la giornata di martedì che vedrà impegnati in totale sei azzurri: Fabio Fognini, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner per quanto riguarda gli uomini, Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini fra le donne, con quest’ultima attesa dalla numero uno al mondo Iga Swiatek. Scalderanno i motori anche la campionessa in carica Emma Raducanu e i due big spagnoli Rafa Nadal e Carlos Alcaraz. 

Nettamente favorito Jannik Sinner (1,02) nel suo primo turno contro il tedesco Daniel Altmaier, numero 93 del ranking e sconfitto in sette degli ultimi otto incontri disputati; paga 1,30 per Betclic un risultato di 3 a 0 per l’altoatesino, testa di serie numero 11 del torneo. 

Di poco dietro per i quotisti Fabio Fognini nella sfida inedita con Aslan Karatsev, con un successo del ligure che vale in media 2,10. Fabio è reduce dalla sconfitta con Jack Draper a Winston Salem, e prima ancora dalla bellissima prestazione di Cincinnati con Andrey Rublev, putroppo non coronata dalla vittoria; Aslan quest’anno non ha confermato gli acuti della scorsa stagione, quella della sua improvvisa esplosione, scendendo fino alla posizione 38 delle classifiche e raccogliendo il solo trofeo di Sydney a inizio anno. Partita godibile che regalerà tanti highlights, probabilmente lunga (un quinto set vale 3,25). 

Pressochè identiche le quote per un Lorenzo Musetti opposto a David Goffin (1,74), sconfitto seccamente in tre set dal carrarese nell’unico confronto diretto lo scorso anno al Roland Garros. Sorteggio non fortunato per Lorenzo, che per la prima volta si trovava ad essere testa di serie in uno Slam e che ha pescato uno dei clienti peggiori; è infatti un Goffin in ripresa quello visto in questo 2022, nel quale è tornato ad alzare un trofeo a Marrakech, oltre che nei quarti a Wimbledon. Il belga è certamente ancora lontano dai fasti di qualche anno fa, ma ci vorrà il miglior Musetti (del livello della settimana trionfale di Amburgo) per costringerlo ad alzare bandiera bianca. 

Prima sgambata anche per Rafa Nadal (1,01), che potrà mettere chilometri nel motore contro il ventunenne australiano Rinky Hijikata, al debutto assoluto in uno Slam. Potrebbe essere più ostico l’avversario di Carlos Alcaraz (1,02), ovvero l’argentino Sebastian Baez, battuto dall’iberico nella semifinale delle ultime Next Gen ATP Finals; cinque sconfitte di fila per il combattivo nativo di Buenos Aires, che però si è ben comportato in stagione, conquistando il primo torneo della carriera a Estoril e altre due finali a Bastad e Santiago. A proposito di argentini, Diego Schwartzman giocherà contro Jack Sock e contro il pubblico di casa, in un match che lo vede partire favorito (1,47) ma con un unico precedente vinto dallo statunitense (in tre set a Roma ’17), che dal canto suo sta provando a rimettersi in carreggiata dopo alcuni anni bui. 

Da seguire poi la sfida fra un altalenante Andrey Rublev e Laslo Djere (8), con quest’ultimo reduce dalla bella finale raggiunta a Winston Salem e persa da Adrien Mannarino; il russo è in vantaggio due a uno nei confronti diretti, di cui l’ultimo a luglio a Bastad. Inedito scontro fra mancini quello che vede opposti Denis Shapovalov e Marc Andrea Huesler, con il canadese, sempre alla ricerca di sé stesso, favorito a 1,31 sullo svizzero, anch’egli ben distintosi a Winston Salem, arrivando fino in semifinale partendo dalle qualificazioni. 

Primo match in carriera a Flushing Meadows per Lucia Bronzetti, che affronta in un match equilibratissimo (quote praticamente alla pari) la tennista di casa Lauren Davis; nessun precedente fra le due, con Lucia che viene da due finali perse a Palermo e Vancouver.  

Dato invece mediamente a 3 un successo di Elisabetta Cocciaretto contro Aliaksandra Sasnovich, bielorussa fresca della seconda finale stagionale a Cleveland dopo quella di inizio anno al Melbourne Summer Set; bravissima l’anconetana a qualificarsi per il tabellone principale, con nel mirino ora la seconda vittoria in assoluto a livello Major dopo quella ottenuta a Wimbledon nel derby con Martina Trevisan. 

Compito a dir poco proibitivo per Jasmine Paolini, impegnata contro la numero uno al mondo Iga Swiatek: per Goldbet vale 11 un suo upset, mentre è dato a 4,20 che la toscana riesca a strappare un set alla polacca. 

Subito un’avversaria pericolosa per la detentrice del titolo Emma Raducanu, attesa da quell’Alize Cornet che ha la nomea di “ammazzagrandi” (ultima vittima Swiatek a Wimbledon); favorita in media a 1,65 l’inglese, autrice di una stagione molto negativa finora, al contrario della trentaduenne transalpina, reduce tra l’altro dalla semifinale di Cleveland. Rischia al debutto anche Naomi Osaka, parsa tutt’altro che al top nelle ultime uscite fra USA e Canada: dall’altro lato della rete ci sarà la beniamina di casa Danielle Collins (2,45), finalista Slam in Australia a gennaio; precedenti che però fanno ben sperare la nipponica, impostasi seccamente per tre volte senza concedere set.  

Pronostico incerto fra Jelena Ostapenko e l’emergente diciannovenne cinese Qinwen Zheng, così come fra l’irriconoscibile Garbine Muguruza di quest’anno e l’altra diciannovenne Clara Tauson, in due match senza precedenti. A proposito di ex vincitrici Slam in crisi, per Sofia Kenin c’è l’ostacolo Jule Niemeier, tedesca sorprendentemente giunta fino ai quarti a Wimbledon: vale 1,84 per Unibet un successo della statunitense nativa di Mosca, che dopo lo scintillante 2020 non è più stata in grado di ripetersi a quei livelli. 

***Le quote sono aggiornate alle 11 di lunedì 29 agosto e sono soggette a variazione