US Open, Serena Williams: “La vittoria più bella? Il Roland Garros 2015. Non immagino un futuro senza tennis”

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US Open, Serena Williams: “La vittoria più bella? Il Roland Garros 2015. Non immagino un futuro senza tennis”

Le parole della campionessa americana dopo l’ultima partita della carriera: “Sono grata di tutto ciò che ho vissuto. Le mie non sono lacrime di tristezza”

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Serena Williams - US Open 2022 (foto Twitter @wta)
 

Il viaggio di Serena Williams nel tennis giocato si è concluso al terzo turno dello US Open 2022, con la sconfitta in tre set cotro Ajla Tomljanovic. Ecco le parole della campionessa americana nella conferenza stampa post partita.

D: Quando immaginavi il tuo ultimo match, te lo aspettavi così?

Serena Williams: “Non lo so. Probabilmente non me lo ero mai immaginato…

D: Il fatto che tu abbia giocato così bene rende più facile o più difficile l’addio?

Serena Williams: “Entrambe le cose. Lo facilita, ma lo rende anche più difficile. Sicuramente mi sentivo meglio di settimana in settimana. Penso che sia un chiudere in bellezza perché so che se avessi iniziato prima ad allenarmi avrei potuto essere competitiva. In ogni caso prendo solo cose positive dalla mia carriera”.

D: Sembra surreale tutto questo? Cosa ti passa per la testa?

Serena Williams: “Ho giocato a tennis per tutta la mia vita. E’ un po’ presto per realizzare. Ma sono felice perché ho ottenuto quello che volevo. Le mie sono lacrime, ma non sono lacrime di tristezza. Non saprei nemmeno come descriverlo”.

D: Nell’intervista in campo hai indicato che potrebbe esserci qualche spazio di manovra per tornare in qualche modo… Ma è vero?

Serena Williams: “Non lo so. Non ci penso. Comunque ho sempre amato l’Australia (sorridendo). Però sai, ci vuole comunque un sacco di lavoro, mi sono allenata molto per essere qui a giocarmela dopo un anno. Ora sono pronta per essere una mamma, per essere una versione differente di Serena. Sono ancora giovane quindi voglio godermi la vita”.

D: Tanti atleti quando si ritirano dicono che non possono immaginare il giorno dopo l’ultima partita. Tu sai cosa farai domani?

Serena Williams: “Sicuramente mi riposo. Poi passerò del tempo con mia figlia. Sono stata con lei ogni giorno della sua vita fin qui, salvo due o tre giorni. Per lei la mia carriera è stata complicata da sopportare. Quindi ora passerò il tempo soprattutto con lei facendo cose che non ho mai fatto prima. Ho ancora un futuro brillante davanti a me. Il fatto che ci sia stato il COVID mi ha aiutata a capire come potrebbe essere la mia vita senza il tennis. Inoltre c’è stato anche un infortunio di mezzo, quindi sono stata fuori un anno. Quindi ho avuto un’idea di cosa voglia dire svegliarsi la mattina senza dover andare in palestra. Quindi non so. Penso che domani farò un bel karaoke…”

D: Che cosa ti rende più orgogliosa di ciò che hai raggiunto nel tennis?

Serena Williams: “Non ho mai spaccato una racchetta e ho avuto un buon comportamento, no? (sorridendo). Scherzo. Penso che il titolo più bello sia stato il Roland Garros 2015. Questo lo porto con me per sempre perché per vincerlo sono quasi morta dalla fatica. Un successo fantastico”.

D: Pensi di poter essere coinvolta di nuovo nel tennis un giorno? E se sì, in che ruolo?

Serena Williams: “Me lo hanno chiesto tante volte. Per me, il tennis è stata una grande parte della mia vita. Non riesco a immaginare di poter stare senza tennis. Quindi un coinvolgimento ci sarà, ma non ancora come. Il tennis comunque mi ha dato tantissime opportunità. Non vedo un futuro senza tennis. Non ho idea di cosa succederà, ma in un modo o nell’altro rimarrà nella mia vita”.

D: Cosa significa per te aver chiuso la carriera all’Open degli Stati Uniti? Che ricordi hai in questo stadio?

Serena Williams: “Questa settimana ho vissuto dei bellissimi momenti. Ho avuto tantissimo supporto e tanto amore. E’ stato fantastico. Sono veramente, veramente grata. Ho avuto la sensazione che tutto lo stadio mi volesse spingere oltre i miei limiti. Li ringrazio davvero”.

D: Hai parlato del pubblico. Questa settimana ci sono stati molti record di affluenza. Hai anche potuto dividere il campo con Venus. Che cosa ti ricorderai di più di questa settimana?

Serena Williams: “Penso che ciò che mi ricorderò di più sarà il fatto che il mio livello di gioco stava tornando. E’ stato bello riuscire a giocare così bene, migliorare di settimana in settimana. Questo è un bel ricordo”.

D: Ci sono stati tanti tributi per te. Cosa ti piacerebbe fosse ricordato di te?

Serena Williams: “Non lo so, forse il fatto che ho sempre lottato. Penso di aver saputo portare qualcosa al tennis. Gli sguardi, i pugnetti, l’intensità. Penso che la passione che ci ho messo abbia contagiato molti. Ho sempre continuato tra alti e bassi, sono sempre andata avanti. Sono veramente molto grata di aver vissuto questo momento di essere Serena”.

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