[9] A. Rublev b. [7] C. Norrie 6-4 6-4 6-4
Per la terza volta in carriera, Andrey Rublev approda ai quarti di finale allo US Open. Basta un triplo 6-4 per archiviare la pratica Cameron Norrie. Miglior gara nel torneo per il russo, concentrato e solido per tutta la sfida. Nessun passaggio a vuoto per lui, solo un break subito ma per meriti dell’avversario. Il britannico, invece, incappa in una brutta serata, piena di incertezze ed errori. Decisivo, nell’inerzia del match, il triplo errore di rovescio che è costato il servizio nel corso del nono gioco del primo set. Da lì in poi, Rublev si è esaltato con numerosi colpi di grande qualità e sfruttando al massimo il servizio.
PRIMO SET – I primi minuti della partita sono dedicati allo studio dell’avversario; i game filano via lisci per chi sta al servizio. Nel settimo gioco si alza la temperatura della partita grazie a uno scambio da 35 colpi vinto da Rublev. Il russo arriva a palle break nel nono gioco dopo un rovescio di Norrie in rete; Rublev approfitta così dell’unico game a vuoto del suo avversario per portarsi avanti nel punteggio. Il moscovita non si fa pregare e chiude il primo set con il punteggio di 6-4.
SECONDO SET – Il contraccolpo per il britannico si fa sentire: Rublev arriva subito a palla break in apertura di secondo ma stavolta Norrie si salva per questione di centimetri. Altre due palle break per il russo arrivano nel terzo game, Norrie è inerme e consegna il break a Rublev dopo il diciassettesimo non forzato della sua partita. Il britannico prova la reazione nel game successivo spingendosi fino ai vantaggi, ma il suo tentativo è reso vano dal servizio del russo. Sul punteggio di 2-3 la pioggia fa la sua comparsa: dapprima viene presa la decisone di proseguire; successivamente l’intensità della pioggia porta ad una vera e propria sospensione della partita con tanto di chiusura del tetto. Dopo la pausa Rublev riprende da dove aveva lasciato consolidando il vantaggio. Il decimo game è l’ultimo del set e consegna al russo le chiavi della partita.
TERZO SET – Non arriva la sterzata decisiva di Norrie. Il monologo non cambia e il primo ad arrivare a palla break è sempre Rublev che sfrutta i pasticci del proprio avversario e si ritrova avanti di due set e un break. Ma stavolta arriva la reazione del n. 9 del mondo, sfruttando più i nervi che altro. Rublev rimane concentrato e con otto punti in fila si porta 4-4 e 0-40. Norrie annulla le prime due palle break e mezzo, l’altra metà viene confermata da uno splendido cross di dritto del russo che vale set e match. Al servizio nessuna titubanza con Rublev che taglia il traguardo dei quarti di finale aspettando il vincitore del match tra Nadal e Tiafoe.
Ha collaborato Paolo Michele Pinto
