Preview semifinali US Open: Alcaraz e Ruud a caccia del n.1, Tiafoe punta a fare la storia del tennis USA

Flash

Preview semifinali US Open: Alcaraz e Ruud a caccia del n.1, Tiafoe punta a fare la storia del tennis USA

Ruud punta ad essere il nuovo n.1 scandinavo da Edberg. Alcaraz prova a raggiungere Moya, Ferrero e Nadal. Tiafoe insegue Roddick. Khachanov può essere l’outsider che non ti aspetti

Pubblicato

il

 

Quelle che si giocheranno quest’oggi sono già a loro modo delle semifinali slam storiche. Carlos Alcaraz, Karen Khachanov, Frances Tiafoe e Casper Ruud. Uno di questi sarà il nuovo campione dello US Open; uno tra Carlos Alcaraz e Casper Ruud sarà (molto probabilmente) il nuovo.1 mondiale. Prima di analizzare le due semifinali però, andiamo a vedere un po’ di statistiche interessanti.

Questi quattro semifinalisti combinati raggiungono l’età di 94 anni, la media più giovane dallo US Open 2008 (91.95), quando i quattro semifinalisti si chiamavano: Novak Djokovic (21), Andy Murray (21), Rafale Nadal (22) e Roger Federer (27). È inoltre la prima volta dal Roland Garros del 2005 che non si vedevano tre novizi semifinalisti nello stesso slam: allora erano Nikolay Davydenko, Nadal, e Mariano Puerta oggi sono Alcaraz, Khachanov e Tiafoe. Lo spagnolo, giustiziere di Jannik Sinner, è il più giovane a raggiungere una semifinale slam dai tempi di Nadal al Roland Garros 2005; ed è il più giovane a raggiungerla a Flushing Meadows dal diciannovenne Sampras nel 1990, poi vincitore del torneo.

Menzione speciale per Frances Tiafoe: nel caso dovesse battere Alcaraz diventerebbe il primo finalista slam americano dai tempi di Andy Roddick nel 2009 (Wimbledon) sedici anni dopo l’ultimo finalista americano allo US Open (Roddick 2006). Vi state chiedendo chi sia stato l’ultimo americano vincitore slam? Che ve lo dico a fare: Roddick (US Open 2003).

[27] Karen Khachanov vs [5] Casper Ruud

Kachanov ha avuto sin qui una grande serie di partite giocate tra cui spiccano le due vittorie illustri ai danni di Carreno Busta e Nick Kyrgios entrambe al quinto set. Con l’eventuale finale il russo potrebbe diventare il giocatore con il secondo ranking più basso (31) a giocare una finale slam dietro a Kevin Anderson nel 2017 (32). Kachanov ha impressionato molto nella vittoria di quarti di finale contro Kyrgios per la solidità dimostrata negli scambi da fondo contro uno dei migliori colpitori del circuito. Ruud sarà a sua volta un avversario molto fastidioso data la brillantezza atletica e la lucidità tattica dimostrata fin qui. Certo il suo record contro i top 10 non è incoraggiante: 1-11, con l’unica vittoria centrata contro Del Potro al Roland Garros nel 2019.

A proposito di Ruud: potrebbe diventare il nuovo n.1 mondiale nel caso battesse Khachanov, a patto che Alcaraz perda il suo incontro di semifinale. L’ultimo n.1 scandinavo fu Edberg nel 1992. Quel che è certo è che finito il torneo raggiungerà in ogni caso il suo best raking avendo la certezza di essere tra i primi 3; inoltre sarà il primo norvegese a centrare la top 5 della classifica mondiale. Dei quattro giocatori rimasti Ruud è l’unico ad aver giocato una finale slam (contro Nadal a Parigi quest’anno). I precedenti tra i due dicono Ruud in vantaggio 1-0; l’incontro però si è giocato a Roma, superficie prediletta dal norvegese, anche se quest’anno il suo record sul cemento recita un notevole 17-6, sintomo dei miglioramenti raggiunti sul veloce.

[3] Carlos Alcaraz vs [22] Frances Tiafoe

Carlos Alcaraz potrebbe essere l’uomo del destino non solo di questa edizione dell’Open degli Stati Uniti ma anche di quest’era tennistica. Sicuramente è l’uomo delle maratone: cinque set per battere Cilic finendo dopo le due di mattina; e altri cinque set e oltre cinque ore per battere Sinner in quella che è stata la seconda partita più lunga della storia del torneo dopo Edberg vs. Chang nel 1992 (5:26). Nel caso di finale diventerebbe il nuovo n.1 del ranking a patto che Ruud perda contro Kachanov. Sarebbe il quarto spagnolo al vertice del tennis dopo Moya, Ferrero e Nadal. A proposito di record: sarebbe il quarto giocatore a raggiungere la finale dello US Open alla seconda partecipazione dopo Miloslav Mecir nel 1986; Jan Kodes nel 1971 e Tom Okker nel 1968.

Tiafoe invece è il più giovane semifinalista slam americano dai tempi di Andy Roddick nel 2004 (24 anni). Tra i primati aperti Frances ha un parziale aperto di 6-0 nei tie-break disputati nel torneo, -1 dai record di Sampras nel 2000 (7-0). Fin qua Tiafoe ha concesso solo un set, a Nadal; con la vittoria sullo spagnolo ha migliorato il suo storico contro i top 5 in carriera: 3-13. Tra lui e Alcaraz l’unico precedente risale a Barcellona 2021 con vittoria dell’americano per due set a zero. Sul cemento quest’anno Alcaraz ha un bilancio di 19-4 contro il 15-9 di Tiafoe. Sarà una partita ad alto voltaggio, in quanto si affrontano due dei miglior picchiatori del circuito; Alcaraz ha dalla sua più armi, più variazioni per mettere in crisi il tennis muscolare di Tiafoe, che dal canto suo è in uno stato di forma sfavillante, come mai prima. Sarà una partita da potenziale quinto set, vincerà chi saprà gestirsi meglio lungo l’arco dell’incontro.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement