La Coppa Davis per la prima volta su Sky e in streaming su NOW. Anche Rai 2 offrirà i match dell'Italia

Coppa Davis

La Coppa Davis per la prima volta su Sky e in streaming su NOW. Anche Rai 2 offrirà i match dell’Italia

La principale pay-tv italiana chiude la sua “Estate azzurra” con la Coppa Davis. Tutto il girone A di Bologna anche su Rai Sport. Copertura totale su SupertenniX, in streaming

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SKY Sport

Nella Casa dello Sport di Sky, arriva la novità della Coppa Davis (Davis Cup by Rakuten Finals).Appuntamento con la fase a gironi dal 13 al 18 settembre su Sky e in streaming su NOW per ammirare ancora una volta tante stelle del tennis, impegnate nella competizione per nazioni più importante e prestigiosa al mondo.

Sky dedicherà all’evento due canali, Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno, con studi dedicati pre e post match.

Con Belgio-Australia, valido per il Gruppo C, e Argentina-Svezia, del Gruppo A, prende il via domani la fase a gironi dell’edizione 2022, che avrà tra le grandi protagoniste anche l’Italia, inserita proprio nel Gruppo A con argentini e svedesi e insieme alla Croazia, finalista nel 2021. In palio, due posti per ogni girone per la fase finale che si disputerà a Malaga, in Spagna, dal 21 al 27 novembre, sempre live su Sky e NOW.

 

Gli Azzurri del capitano Filippo Volandri (Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Fabio Fognini e Simone Bolelli), proveranno a centrare la fase finale potendo contare anche sul sostegno del pubblico di casa. Gli incontri dell’Italia sono infatti tutti in programma all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno a Bologna. Primo match contro i croati, mercoledì 14, a seguire quelli con gli argentini, venerdì 16, e con gli svedesi, domenica 18. Tutti gli incontri con inizio alle ore 16.

Da Bologna, telecronaca dei match affidata a Elena Pero e Luca Boschetto e con Paolo Bertolucci e Stefano Pescosolido al commento. Inoltre, studi condotti da Eleonora Cottarelli con i commenti di Paolo Lorenzi, sempre live dalla Unipol Arena, con inviati Stefano Meloccaro e Angelo Mangiante.

Per le altre partite, i telecronisti saranno Fabio Tavelli, Pietro Nicolodi, Nicolò Ramella, Gaia Brunelli, Andrea Solaini, Paolo Ciarravano e Alessandro Sugoni, con Raffaella Reggi e Laura Golarsa al commento.

Quattro gruppi da quattro squadre ciascuno, con le prime e le seconde di ogni girone (otto in tutto) ammesse ai quarti di finale (21-24 novembre), che si ridurranno a quattro per le semifinali (25-26 novembre), dalle quali usciranno le due finaliste del 27 novembre.

Tutte le partite del Gruppo dell’Italia saranno in diretta su Sky e in streaming su NOW. La fase a gironi si giocherà anche a Valencia, Amburgo, Glasgow, oltre che a Bologna. In particolare: Gruppo B a Valencia con Spagna, Canada, Corea del Sud e Serbia; Gruppo C ad Amburgo con Australia, Belgio, Germania e Francia; Gruppo D a Glasgow con Gran Bretagna, Olanda, Stati Uniti e Kazakistan.

Quella che partirà domani sarà un’altra grande prima volta assoluta per Sky, che si conferma sempre di più la Casa dello Sport, con la Coppa Davis in onda fino al 2024. 

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La programmazione della fase a gironi di Coppa Davis su Sky e in streaming su NOW

Martedì 13 settembre – Prima giornata

Ore 14                  Belgio-Australia                              Sky Sport Action e in streaming su NOW

Ore 14.30            “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Ore 15                  Argentina-Svezia                           Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW          

Ore 21                  “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

Mercoledì 14 settembre – Seconda giornata

Ore 14.30            “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Ore 15                   ITALIA-Croazia                              Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Ore 17                   Stati Uniti-Gran Bretagna         Sky Sport Action e in streaming su NOW

Ore 21                  “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

Giovedì 15 settembre – Terza giornata

Ore 14                  Francia-Australia                           Sky Sport Arena e in streaming su NOW

Ore 14.30            “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Ore 15                  Croazia-Svezia                                Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Ore 21                  “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

Venerdì 16 settembre – Quarta giornata

Ore 14.30            “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Ore 15                   ITALIA-Argentina                        Sky Sport Uno e in streaming su NOW

                               (fino alle 16 anche su Sky Sport Tennis)

Ore 16                  Spagna-Canada                              Sky Sport Tennis e in streaming su NOW         

Ore 21                  “Studio Tennis”                               Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Sabato 17 settembre – Quinta giornata

Ore 14.30            “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

Ore 15                  Croazia-Argentina                         Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

Ore 17                   Stai Uniti-Olanda                           Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Ore 21                  “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

Domenica 18 settembre – Sesta giornata

Ore 14.30            “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

Ore 15                  ITALIA-Svezia                                Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e in streaming su NOW          

Ore 21                  “Studio Tennis”                               Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

(disponibile su Sky Go, anche in HD)   

RAI Sport

 Tutte le partite del girone bolognese, su Rai Sport+ HD (canale 58 DTT) e su Rai 2: quest’ultimo canale ospiterà la diretta dei match dell’Italia.          

Per Rai Sport, ci sarà Marco Fiocchetti, il telecronista, Cristina Caruso, che gestirà lo studio allestito all’interno dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e Umberto Martini, che intervisterà i protagonisti dei match.

Commentatore tecnico d’eccezione sarà Adriano Panatta, vincitore della Coppa Davis del 1976

SupertenniX

Neanche il tempo di archiviare le tante emozioni degli US Open, che il mondo del tennis si prepara a rivivere le emozioni della Coppa Davis. Per l’occasione, con la squadra italiana tra le protagoniste, scende in campo SupertenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis. Si gioca a Bologna, Valencia, Amburgo e Glasgow. Le prime due squadre di ogni raggruppamento si qualificheranno per le finali.

La sottoscrizione a SupertenniX rappresenta una grande occasione per gli appassionati della racchetta. Chi volesse staccare da un campo all’altro, da un girone all’altro, potrà farlo liberamente.

La tv della Fit ha deciso di fare davvero le cose in grande, con lo scopo di consentire ai suoi tanti appassionati di vedere tutti gli incontri: basterà seguire il profilo Instagram del canale “SuperTennisTv” per ottenere un codice, tramite il quale poter vedere gratuitamente SupertenniX per un mese. Una volta avvenuta la sottoscrizione tale codice verrà inviato proprio su Instagram tramite un messaggio privato; a quel punto basterà digitare il codice nel momento in cui si accede alla piattaforma sul sito di SuperTenniX per potersi godere lo spettacolo.

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Coppa Davis

David Haggerty (ITF): “La nuova formula della Coppa Davis funziona”

Nonostante la fine del contratto con Kosmos per la gestione della Coppa Davis, il presidente dell’ITF David Haggerty ribadisce che la nuova formula per la competizione a squadre è la scelta vincente

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David Haggerty - Finali Coppa Davis 2019 (photo by Diego Souto / Kosmos Tennis)

Presente a Nizza per la presentazione della Hopman Cup che si svolgerà a luglio nella settimana che segue Wimbledon, il presidente dell’International Tennis Federation (ITF) David Haggerty ha ribadito che la tanto criticata nuova formula della Coppa Davis “ha funzionato”.

A gennaio, l’ITF si è trovata costretta a riprendere il controllo dell’organizzazione dell’evento, ponendo fine alla collaborazione con Kosmos, il gruppo di investimento presieduto dal calciatore spagnolo Gerard Piqué, iniziato nel 2018 e che doveva durare ben 25 anni. Sulle ragioni della fine della partnership, ne abbiamo parlato in questo articolo.

Con l’arrivo di Kosmos nel 2018, la formula della competizione a squadre più antica della storia dello sport era stata modificata con il consenso dell’ITF. Le tradizionali partite in casa o in trasferta sono state abbandonate a favore di fasi giocate in un unico luogo. Questo nuovo sistema ha faticato a convincere giocatori e tifosi e continua a far discutere.

 

La fine della collaborazione aveva fatto sperare le tante voci contrarie su un possibile “ritorno al passato” o, quantomeno a una ridefinizione dell’attuale formula. Haggerty però sembra convinto: “Abbiamo un modello che funziona”, anche se “continuiamo a lavorare per migliorare il format”.

Ricordiamo che, dopo un primo turno eliminatorio che si è giocato all’inizio di questo febbraio, 12 nazioni si sono qualificate (Cile, Corea del Sud, Croazia, Francia, Finlandia, Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Ceca, Serbia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera) per una fase a gironi che si giocherà dal 12 al 17 settembre in quattro città diverse (delle quali ancora non si conosce il nome, però ci rivediamo a Bologna), a cui parteciperanno anche Italia, Spagna, Australia e Canada, ammesse senza passare dalle qualificazioni. Gran finale con la fase a eliminazione diretta a Malaga dal 21 al 26 novembre.

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Coppa Davis

Coppa Davis, sorteggiati i tie dei World Group. Ma cosa succederà nel 2024?

Ecco tutti gli accoppiamenti delle sfide di settembre dei due gruppi mondiali. Le vincitrici del World Group I giocheranno le qualificazioni per le Finals 2024

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Coppa Davis a Montreal (foto Ubitennis)

Mattinata dedicata ai sorteggi quella di giovedì negli uffici dell’ITF a Londra. 48 sono stati i nomi delle nazioni estratti dall’urna per 24 sfide settembrine con il tradizionale formato casa-trasferta con cinque incontri individuali (rubber) al meglio dei meno tradizionali tre set. Il tutto su due giorni, anche se in realtà sono complessivamente tre perché la squadra di casa può scegliere se giocare venerdì e sabato oppure sabato e domenica. Il weekend sarà naturalmente quello del 15-17 settembre, dunque la settimana successiva allo US Open.

Ai tie validi per il World Group I prenderanno parte le 12 nazioni uscite sconfitte dalle qualificazioni disputate lo scorso fine settimana e le 12 vincitrici dei playoff del Gruppo I, con il sorteggio che ha tenuto conto del ranking ITF. Le vincenti di settembre, leggiamo nel comunicato della Federazione Internazionale, saranno ammesse ai Qualifiers del febbraio 2024, validi per guadagnarsi la possibilità di disputare le Finals. Eravamo però rimasti, dopo la rottura fra Kosmos e ITF, che il format non sarebbe cambiato… per quest’anno. Ci stanno dicendo che questa formula verrà confermata?

Perché, tralasciando (si fa per dire) il fallimento della collaborazione con il gruppo di Piqué e i cambi in corsa delle ultime edizioni, la parte del comunicato in cui quelli dell’ITF si dicevano “concentrati sulla crescita futura della più ampia competizione sportiva annuale a squadre” faceva presagire un nuovo cambiamento. Lo scopriremo, abbiamo quasi un’intera stagione davanti prima che sia battuta la prima palla del prossimo tie. Vediamoli, allora, questi abbinamenti, tenendo presente che la nazione con la (c) ha la scelta del campo (l’asterisco significa che tale prerogativa è stata sorteggiata) e i numeri indicano la testa di serie.

 

World Group I

Bosnia ed Erzegovina (c)* vs Germania (1)
Bulgaria (c)* vs Kazakistan (2)
Belgio (3) (c)* vs Uzbekistan
Argentina (4) (c)* vs Lituania
Ucraina (c)* vs Colombia (5)
Ungheria (6) (c)* vs Turchia
Israele (c) vs Giappone (7)
Austria (8) (c) vs Portogallo
Grecia (c)* vs Slovacchia (9)
Perù (c)* vs Norvegia ((10)
Romania (11) (c)* vs Taiwan
Danimarca (c)* vs Brasile (12)

Dodici sono i tie anche per il World Group II. Nell’urna, le perdenti dei playoff di cui sopra e le vincitrici dei playoff del Gruppo II. Le vincitrici delle sfide elencate qui sotto e le perdenti di quelle sopra giocheranno i playoff 2024 del Gruppo I.

World Group II

Monaco (c)* vs Ecuador (1)
India (2) (c)* vs Marocco
Nuova Zelanda (3) (c) vs Thailandia
Messico (4) (c)* vs Cina
Pakistan (5) (c)* vs Indonesia
Uruguay (6) (c)* vs Egitto
Libano (7) (c)* vs Giamaica
Slovenia (8) (c)* vs Lussemburgo
Georgia (c)* vs Tunisia (9)
El Salvador (10) (c)* vs Irlanda
Hong Kong (11) (c)* vs Lettonia
Polonia (12) (c)* vs Barbados

L’ultima informazione è che Pakistan e Uruguay sono pari nel ranking, per cui le rispettive teste di serie son state assegnate tirando una moneta – o con il sistema che sono soliti usare negli uffici dell’ITF.

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Coppa Davis

Giudicelli, vicepresidente ITF: “Mahut è un ignorante, ormai può andare in pensione”

L’ex Presidente della Federtennis francese replica duramente a Nicolas Mahut, che di recente aveva criticato il format che la Coppa Davis ha assunto dal 2019

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Nicolas Mahut - Queen's 2019 (foto Alberto Pezzali/Ubitennis)

L’ultimo weekend di tennis andato in archivio ha regalato agli appassionati tante belle storie, a cominciare dall’inaspettato trionfo a Lione di Alycia Parks, che non nasconde le sue ambizioni e aspira alla top10 entro fine anno. Nell’altro torneo in programma a livello WTA Zhu Lin ha vinto in Thailandia il primo titolo in carriera, lei che è reduce dalla sorprendente campagna australiana. Anche la 29enne cinese sta contribuendo e non poco alla lenta ma costante rinascita del tennis cinese, con tante ragazze pronte a lasciare il segno.

Il circuito ATP si è invece fermato per una settimana, lasciando spazio alle qualificazioni di Coppa Davis (qui le 16 squadre qualificate per la fase a gironi di metà settembre), che hanno visto tanti pronostici rispettati ma anche qualcuno ribaltato. Un esempio sono le inattese vittorie di Finlandia, che per la prima volta nella sua storia parteciperà alle Finals, così come quella della Svizzera, capace di ribaltare la Germania di uno spento Zverev.

Tra le 16 qualificate a settembre ci sarà anche l’eclettica Francia, che ha faticato molto più del previsto contro l’Ungheria, prevalendo 3-2 al match decisivo. Contando che Fucsovics, numero uno ungherese, ha perso (da favorito) entrambi i suoi match di singolare, lo smacco per i transalpini era davvero dietro l’angolo. Una delle due partite perse è stato il doppio, dove i francesi sulla carta partivano decisamente più avanti rispetto a Marozsan/Valkusz, capaci però di imporsi in due set su Rinderknech/Mahut.

 

Proprio quest’ultimo è stato preso di mira da Bernard Giudicelli, attuale vicepresidente della ITF ed ex presidente della Federtennis francese, che lo ha invitato ad andare in pensione. Tra i due non è mai corso buon sangue, come dimostra un’intervista, questa volta da parte del tennista transalpino, in cui non vedeva di buon occhio l’elezione di Giudicelli alla presidenza della Federazione del suo paese.

Il motivo del nuovo battibecco tra i due risiede questa volta proprio nella Coppa Davis. Mahut non ha mai nascosto le sue perplessità riguardo al nuovo format (quello in vigore dal 2019), mentre la FFT – nella figura di Giudicelli – si è sempre detta favorevole al cambiamento. “Abbiamo buttato via quattro anni. Bernard sa che cosa penso delle sue decisioni da vicepresidente dell’ITF e presidente della FFT: ha grandi responsabilità per questo fiasco, ma vedo che non si mette in discussione – aveva dichiarato a L’Équipe il 41enne di Angers.

La risposta di Giudicelli non è tardata ad arrivare e, intercettato da Tennis Actu, l’ex presidente della FFT non le ha mandare a dire: Nicolas Mahut è un ignorante. Non sarà un giocatore di 41 anni a spiegare oggi ad un giocatore di 20 o 22 anni come dovranno funzionare le cose. Ormai va bene per la pensione.

L’intervento di Guidicelli si poi concentrato anche sul weekend di Davis appena trascorso, visto in modo più che positivo: “Ero in Finlandia e lì c’era un’atmosfera eccezionale. Nonostante sia un piccolo paese, con poco più di cinque milioni di abitanti, c’erano circa 5000 persone al giorno a seguire l’evento, cioè quasi 10.000 spettatori nei due giorni di competizione. È stato un evento vero e proprio, organizzato alla perfezione dalla Federazione finlandese”.

La Finlandia sarà tra le 16 nazioni che, a settembre, si giocheranno l’accesso alle Davis Cup Finals di Malaga, anche se ancora non sono note le città che a settembre ospiteranno le fasi a gironi. Oltre a Bologna, infatti, al momento sono da stabilire le altre tre sedi, come confermato dal vicepresidente dell’ITF: Non sappiamo ancora quali città ospiteranno i gironi a settembre.

Dalla nuova formula, secondo Giudicelli, non si può più scappare, con buona pace di chi la pensa diversamente: “Ormai non si può più tornare indietro. Mahut ha detto che abbiamo perso quattro anni? Lui è uno che parla senza sapere. Non abbiamo perso proprio niente, anzi, abbiamo salvato la Coppa Davis. Il format antico, quello in vigore fino al 2018, non funzionava più perché, semplicemente, non attirava più i migliori giocatori”.

Ancora Giudicelli: “Gli sponsor principali avevano detto che non avrebbero rinnovato i contratti. Non abbiamo sprecato quattro anni, abbiamo trovato un nuovo sistema che garantisce un pubblico eccezionale anche per le qualificazioni: basta guardare a quello che è successo in Grecia. Grecia e Ecuador non sono nazioni con una grande storia tennistica, eppure hanno generato grande entusiasmo perché c’erano giocatori forti. Mahut è un ignorante, può andare in pensione e magari diventare un giornalista. Avrebbe così l’opportunità di fare diverse critiche, cosa che tra l’altro gli riesce piuttosto bene”.

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