L’ex finalista di Wimbledon 2014 Eugenie Bouchard e la giovane diciassettenne ceca Linda Fruhvirtova, nella serata di ieri, sono approdate ai quarti di finale del Chennai Open – nel quale è stata eliminata all’esordio la n. 1 del tabellone Riske – entrambe vincendo la loro partita di ottavi per due set a zero.

La 28enne di Montreal, ex numero 5 del ranking WTA, ha dovuto lottare duramente contro la wild card di casa Karman Kaur Thandi (n. 359 WTA) prima di ottenere il suo secondo successo in fila, dopo un periodo d’inattività di oltre un anno e mezzo per via dell’operazione alla spalla destra. Dopo aver fatto suo il primo set, Genie si è trovata a rincorrere nel secondo parziale andando sotto 5-2 nel punteggio. Tuttavia, proprio quando tutto oramai lasciava presagire l’arrivo imminente di un terzo e decisivo set, Bouchard ha ritrovato energie isperate e rimettendosi in clima “battaglia” ha trascinato la contesa al tie-break. E così, portando a casa anche il gioco decisivo, con un filotto complessivo da cinque game consecutivi la giocatrice nordamericana ha chiuso i giochi dopo 2 ore e 13 minuti di match molto intenso per 6-2 7-6(2), davanti ad un’atmosfera incandescente dovuta al supporto del pubblico di casa in favore della tennista indiana.

IL TABELLONE DEL WTA 250 DI CHENNAI

A fare compagnia alla canadese nel terzultimo atto del torneo, si è unita la connazionale Rebecca Marino – testa di serie n. 7 del tabellone – la quale ha estromesso la polacca Katarzyna Kawa (n. 166 WTA) con lo score di 7-5 6-3 in oltre un’ora e mezza di partita.

Mentre ad aprire le danze del programma, andato in scena nella giornata di ieri, sul Campo Centrale dell’impianto del SDTA Tennis Stadium è stata la classe 2005 di Praga. La maggiore delle sorelle Fruhvirtova, il vero prodigio di famiglia è infatti la quindicenne Brenda, ha avuto una partenza lenta nel suo match di ottavi, ritrovandosi immediatamente sotto 3-0. A questo punto ha capito che bisognava alzare i giri del motore e non appena l’ha fatto, la musica è decisamente cambiata: 6-4 6-2, il punteggio finale per sbarazzarsi della svedese Rebecca Peterson, nonché quinta forza del seeding, in un’ora e venticinque minuti.

Nelle ultime otto troveremo anche la qualificata giapponese Nao Hibino (n. 185 WTA), brava a staccare il pass per i quarti estromettendo in un derby tutto asiatico, la cinese e sesta testa di serie dell’evento Qiang Wang.

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