A Seoul la gara più spettacolare è stata quella tra Linette e Mladenovic. La polacca annulla ben due match point alla sua avversaria prima di prolungare al terzo set la sfida. Psicologicamente la francese è uscita dal campo ed è stato tutto in discesa per la sua avversaria. La n. 51 del mondo vince con il punteggio di 4-6 7-6(5) 6-2. I problemi della francese restano al servizio, non a caso vince il primo set dopo aver ottenuto l’83% dei punti con la prima. Dopo aver ottenuto il break nel quinto gioco, è riuscita a far suo il parziale malgrado i cinque doppi falli commessi. Troppi gratuiti di Linette fanno pendere la bilancia verso casa Mladenovic che va a servire per il match ma perde la prima di servizio. Sulla seconda la Linette riscopre il dritto vincente che la porta a palla per il break dopo aver cancellato due matchpoint. La polacca ottiene il break e domina il tie-break. 

Nel terzo set, si lotta sino al 2-2: dopo un break della polacca e il controbreak della francese, Mladenovic crolla con il servizio e sparisce dalla gara. La francese continua a fare progressi, ma non riesce a ottenere il risultato che le faccia tornare a una posizione più felice di classifica. 

IL TABELLONE COMPLETO DEL WTA 250 DI SEOUL

A sorpresa, eliminata Anna Blinkova dalla n. 340 del ranking Lulu Sun per 6-4 7-6(6). La giocatrice russa mai in partita e deludente nel tie-break del secondo set quando, avanti di un minibreak sul 4-2, non riesce a concretizzare e subisce il recupero della cinese che chiude al secondo matchpoint. 

Bella la sfida anche tra Raducanu e Wickmayer, con l’inglese che vince in due set con il punteggio di 6-3 7-5. La belga ha disputato uno splendido torneo e ha provato fino alla fine a rendere dura la vita alla vincitrice degli US Open del 2021. Match equilibrato, con Wickmayer che perde tre volte il servizio nel primo parziale chiuso 6-3. Nel secondo parziale Raducanu sembra aver indirizzato definitivamente il match, ma subisce il controbreak nel settimo gioco che le complica i piani. Al primo matchpoint, Raducanu chiude e si qualifica per i quarti di finale dove trova Linette.

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Ostapenko domina, va a servire per il match, ma poi suda, annulla un match point ed esulta un’ora dopo per il passaggio del turno con il punteggio di 6-3 5-7 7-5. Dall’altra parte della rete Gasanova, n. 141 del ranking, che emotivamente crolla sul più bello commettendo due doppi falli che rimettono in partita la lettone. Eppure era partita benissimo Ostapenko, avanti 4-0 con un doppio break ottenuto. Da metà set in poi, la testa di serie n. 1 cala e comincia a soffrire l’intensità di Gasanova. Dopo il primo set chiuso 6-3, la gara si fa serrata. Ostapenko ottiene il break che potrebbe essere decisivo nel nono gioco del secondo set, ma sul 30-15 commette tre errori di fila e riapre la gara. Dal 5-4, la lettone si ritrova al terzo set, senza aver ben capito cosa sia successo. Il riscatto di Ostapenko è immediato e il break del terzo gioco fa pensare a un match in via di chiusura. Ma Gasanova cancella i piani di Ostapenko e ottiene cinque giochi consecutivi che la mandano a servire per il match. Due doppi falli rimettono tutto in discussione con la lettone che si affida al suo dritto per ribaltare l’inerzia. Avanti 40-0, nell’undicesimo gioco Gasanova si fa ancora una volta rimontare, commettendo tanti errori gratuiti. Ostapenko ringrazia e avanza il turno. 

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Paolo Michele Pinto