Laver Cup, Team Europe-Team World 2-0: Tsitsipas sul velluto, Schwartzman impalpabile [VIDEO]

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Laver Cup, Team Europe-Team World 2-0: Tsitsipas sul velluto, Schwartzman impalpabile [VIDEO]

Partita vinta dal greco per 6-2 6-1 senza particolari patemi, sull’argentino lontano dalla sua forma migliore

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Stefanos Tsitsipas - Laver Cyp 2022, Londra (Twitter @LaverCup)
 

S. Tsitsipas [EUR] b. D. Schwartzman [WRD] 6-2 6-1

Un match che fondamentalmente non c’è stato. Troppo ampio il divario di valori in campo tra Stephanos Tsitsipas e Diego Schwartzman per poter assister ad una partita combattuta, ad una vera e propria partita di tennis ad alto livello, così come merita la Laver Cup e il contesto. Il risultato finale di 6-2, 6-1 in favore del greco, rappresenta a pieno ciò che si è visto in campo: uno Tsitsipas con i giri del motore al minimo, non ha praticamente rischiato nulla, anche nell’unico momento in cui la partita poteva sembrare in bilico grazie ad un break conquistato dall’argentino all’inizio del secondo set. Da quel momento in poi un 6-0 Europa che ha poco altro da dire, se non sottolineare quanto forse sia ancora troppo ampio il divario tra questi due team, che magari vedrà partite più combattute, come la prima andata in scena tra Sock e Ruud, ma che ha oggettivamente dei valori in campo piuttosto sbilanciati. In buona sostanza quindi, Tsistapas troppo superiore rispetto al l’argentino per poter regalare una partita vera.

Un match inizia subito chiarendo quali siano i reali valori in campo nella sfida tra Tsitsipas e Schwartzman: da una parte della rete un giocatore che tra alti e bassi è sempre un rappresentante dotato di tutte le caratteristiche del giocatore di alto livello e dall’altra, il piccolo lottatore argentino che non sta attraversando il miglior periodo della sua carriera agonistica, reduce tra l’altro, da una sonora sconfitta con lo svedese Ymer in coppa Davis, dove ha racimolato solo 4 game. Il parziale iniziale di 3-0 dà subito la misura del set e forse dell’intero match. C’è poco anche da commentare in una partita che vede in campo uno squilibrio così forte. Nonostante il game vinto (con fatica ai vantaggi) dall’argentino è sempre Tsitsipas a tenere le redini dell’incontro, andando prima sul 4-1 (game a zero), concedendo poi, un ulteriore game al rappresentante del team world, anche questo vinto ai vantaggi, per poi dilagare vincendo anche il settimo game a zero e poi chiudendo con il secondo break dell’incontro un set che il greco vince con il risultato di 6-2. Per capire il perché di un match a senso unico bastano due numeri: 31 punti totali a 17 per Tsitsipas e 15 punti a 3 vinti dal greco in risposta. Il primo set è fondamentalmente un no contest.

Il secondo set di apre con un game che prova a smentire quanto visto fino a quel momento in campo. Sono quattro le palle break conquistate da Schwartzman, due di queste, la seconda e la terza, mancate per errori dell’argentino sulla seconda di servizio di Tsitsipas, la quarta invece è quella buona grazie ad un regalo del greco, che ha avuto anche la palla per la conquista del game. Il break dell’argentino, per citare i Tiromancino, è la descrizione di un attimo: infatti il game successivo rimette le cose in pari. Tsitsipas ritrova il dritto e anche lo slancio per portarsi avanti nel punteggio. In maniera definitiva. C’è davvero poco da dire e da raccontare visto l’andamento dei successivi game: il 3-1 e il 4-1 sono il punto esclamativo su un match a senso unico e che entusiasma solo per alcuni gesti tecnici particolarmente d’effetto, come una veronica a rete del greco, il colpo più spettacolare visto finora. La chiusura del set sul punteggio di 6-1 è la logica conseguenza di un match che è stato sul campo combattuto solo forse per alcuni minuti, nell’arco di quasi 1h e 16 minuti di gioco, e che consegna al team Europe il secondo punto di giornata.

“Con Diego è stata una sfida fisica è sono contento di come l’ho affrontata tatticamente, non ho avuto fretta. Ho reagito bene nel momento di difficoltà nel secondo set e devo dire grazie al team per il supporto. Giocare qui, alla O2 Arena, dove ho vinto le Finals è sempre stupendo così come il ritorno a Londra: sono un grande fan di Wimbledon”. Queste le parole a caldo di Tsitsipas, subito dopo il match che fanno capire il senso della manifestazione anche a chi ancora non l’abbia capito: “Il team Europe è una squadra fantastica, durante la stagione ci affrontiamo anche duramente ma è bello fare squadra durante alla Laver Cup con Rafa, Novak, Roge, Andy: come si fa a non essere felici di essere qui?

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