WTA Ostrava: una gran Rybakina supera Kvitova, Alexandrova concede un set ma domina Martincova

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WTA Ostrava: una gran Rybakina supera Kvitova, Alexandrova concede un set ma domina Martincova

Solida la kazaka, che lascia poco scampo alla padrona di casa in una partita intensa. La russa regala il secondo parziale, ma soffre poco

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Elena Rybakina - WTA Ostrava 2022 (Twitter -@WTAOstravaOpen)
 

Giornata agrodolce per i tifosi cechi quella appena conclusasi all’Agel Open di Ostrava, torneo indoor della categoria 500, che ha offerto una settimana di tutto rispetto. Ma, quantomeno per quanto riguarda l’appartenenza nazionale, questo venerdì, dopo la vittoria di Krejicikova, non è stato foriero di molte gioie: infatti le altre due padrone di casa scese in campo, Petra Kvitova e Teresa Martincova, chi con intensità chi mettendoci quantomeno l’orgoglio, sono state eliminate rispettivamente da Elena Rybakina e Ekaterina Alexandrova. Due quarti diversi, il primo decisamente più qualitativo, il secondo più netto e meno spettacolare, che hanno però entrambi premiato la giocatrice più costante lungo l’arco della partita, in ambo i casi brave a tenere la concentrazione e non subire la pressione del pubblico.

E. Rybakina b. [WC] P. Kvitova 7-6(5) 6-4

Nonostante poche prime messe in campo da parte di entrambe, nessuna delle due ha avuto finora rilevanti problemi al servizio, anche a causa certamente di qualche errore anche banale. Rybakina deve riuscire a trovare le corde giuste per variare e muovere la ceca, che finché ha i piedi ben fermi sulla linea di fondo è pericolosissima. Dopo la palla break annullata nel quinto game, la kazaka arriva a due occasioni di break nell’ottavo, trovando buono ritmo e profondità in risposta, ma non abbastanza per abbattere il muro del servizio di Kvitova. Nel tie-break, conclusione giusta di un parziale equilibrato, il livello di entrambe le contendenti si alza, con la ceca, sospinta anche dal calore del pubblico, che è la prima a portare a casa un mini-break dopo un grande punto difensivo. Brava però Rybakina a rimanere attaccata e alzare il tasso dei propri colpi da fondo, rimettendosi in pari e sfruttando un doppio fallo dell’avversaria sul 5-5 per andare poi a chiudere un primo set a tratti eccellente, molto intenso, non spettacolare ma condito da una qual certa regolarità, con i servizi a far la voce grossa.

Primo gioco altalenante di Kvitova, che sbaglia più del dovuto e, anche a causa di una certa voglia della kazaka, è costretta a fronteggiare ben 5 palle break, tutte però annullate con classe e freddezza. Nel settimo gioco, dopo varie occasioni sprecate e annullate, finalmente Rybakina riesce a strappare il servizio alla ceca, nettamente in difficoltà nei game in battuta, sia con la prima che quando si tratta di giocare colpi in uscita, buona parte dei troppi errori (alternati anche a molti vincenti) che sta infilando in questo secondo set, e che l’hanno portata a finire in svantaggio. Infine, senza neanche sudare più di tanto, Rybakina va a chiudere senza problemi 6-4 ancora sfruttando un servizio che le ha dato tanto nel corso del match, in cui mai ha sofferto in battuta. Esce delusa la padrona di casa, che mai ha saputo trovare la giusta costanza, al servizio e da fondo, per mettere alle strette la regolarità della campionessa di Wimbledon, che raggiunge la quarta semifinale dell’anno, migliorando i quarti del 2021 (quando perse da Swiatek) qui ad Ostrava, dove domani affronterà un’altra giocatrice ceca, Barbora Krejicikova.

E. Alexandrova b. [WC] T. Martincova 6-1 4-6 6-1

Inizio a senso unico per Alexandrova, molto precisa e centrata da fondo, regolare e brava a disegnare il campo, in luogo di una Martincova abbastanza fallosa, incapace di trovare un giusto ritmo, andando a regalare il doppio break con un doppio fallo. E il set si conclude, rapidamente com’era iniziato, a favore della russa, che mette in campo letteralmente un altro peso di palla, specie sul dritto, oggi irraggiungibile per la ceca, che capitola con un altro doppio fallo un set in cui non è mai scesa in campo, con troppi errori e ben poche idee, come mostrano i 5 vincenti a 13 in favore della n.21 al mondo. Nel secondo parziale ha subito occasioni di break, due, Alexandrova, che però sono annullate da servizi massicci di Martincova che, sfruttando un attimo di passaggio a vuoto della russa, è la prima a mettere a segno un break nel secondo set, spingendo bene da fondo e cavalcando qualche errore dell’avversaria. La ceca, nonostante un lungo medical time out, annulla anche una palla del contro-break alla russa, molto più sciupona e decisamente disunita nel secondo parziale, che favorisce il recupero dell’avversaria, molto più centrata. E alla fine, con grande sorpresa visto il risultato del primo parziale, è la ceca a vincere il secondo set, con grande calma e freddezza, specie al servizio, risollevando anche un pubblico non propriamente caloroso.

Il parziale decisivo inizia senza particolari scossoni, almeno fino al quarto game, in cui Alexandrova rialza il proprio livello in risposta (il suo marchio di fabbrica), mettendo in difficoltà la ceca, che non mantiene il ritmo ed è costretta a cedere un break, con poche colpe, che rischia di essere molto pesante. E infatti lo si dimostra ampiamente, dato che la russa è molto vicina alla versione brillante e furiosa da fondo del primo parziale, mettendosi ancora in mostra in risposta, portando così a casa il doppio break che sa tanto di ineluttabilità, anche contando che Martincova sembra non averne più. E infatti, pur rischiando nell’ultimo game dovendo annullare due palle break, chiude con un altro 6-1 poco dopo Alexandrova, la migliore per gran parte del match, che ha concesso poco giusto nel secondo parziale alla ceca, da parte sua brava a prendere tutto il braccio e forzare almeno orgogliosamente il terzo set. Ottiene la quinta semifinale del 2022 la russa, con un record di 2-0, e vittorie che sono sempre coincise poi con il portarsi a casa il titolo (ammirevole la prestazione contro Sabelenka a ‘s-Hertogenbosch), ma domani affronterà la n.1 al mondo Iga Swiatek, forte del nuovo best ranking al n.19.

IL TABELLONE DEL WTA 500 DI OSTRAVA

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