ATP Napoli: super McDonald, Bautista Agut è già fuori

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ATP Napoli: super McDonald, Bautista Agut è già fuori

L’americano che aveva battuto Passaro si conferma su ottimi livelli nel torneo partenopeo

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MacKenzie McDonald - Napoli 2022 (foto Riccardo Lolli, Tennis Napoli Cup)
MacKenzie McDonald - Napoli 2022 (foto Riccardo Lolli, Tennis Napoli Cup)
 

dal nostro inviato a Napoli

M. McDonald b. [3] R. Bautista Agut 6-4 6-4

Terzo confronto diretto tra i due protagonisti – curiosamente tutti giocati nel mese di ottobre – con Roberto Bautista Agut che aveva vinto entrambi i precedenti al Masters 1000 di Shanghai 2018, in tre set, e a San Pietroburgo 2021 in due parziali. Questa volta, però, lo scontro è andato totalmente diversamente: ad imporsi negli ottavi della Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare è stato Mackenzie McDonald con un doppio 6-4 in 1h37′ di gioco. Esce così di scena la terza testa di serie del tabellone, la quarta nel torneo dopo Ramos Vinolas, Mannarino e Baez.

IL MATCH – Si comincia subito con grande lotta: i primi tre games dell’incontro vengono decisi tutti ai vantaggi a causa di qualche gratuito di troppo da parte di entrambi. Bautista riesce comunque a tenere il suo primo turno di servizio, chiudendo alla terza chance senza concedere break point. Poi si assiste ad un vicendevole scambio di regali, con ambedue che cedono la battuta alla seconda possibilità offerta. I fondamentali d’inizio gioco a questo punto sembrano trovare più consistenza, due turni vinti a zero, ma è solo un’illusione momentanea; perché McDonald mette in scena un turno di risposta da cineteca, tra un rovescio vincente ed una palla corta – una delle rare ammirate finora, nel corso di uno scontro che vede fronteggiarsi due giocatori molto regolari che amano il palleggio prolungato da fondocampo – perfetta per certificare il 4-3 e servizio. Roberto rischia di abdicare anzitempo, ma un moto d’orgoglio lo porta a risalire dal 15-30 nel nono gioco. Al momento della verità, comunque, Mackenzie non trema e potendo continuare a contare su un ottimo rendimento della battuta, 70% di punti vinti con la prima contro il 58% dell’avversario e soprattutto il 60% contro il 45% per quanto riguarda la seconda, s’ intasca il primo set per 6-4 in 48 minuti.

L’impressione è che il 34enne valenciano non riesca a sfondare, venendo prontamente rintuzzato dal 27enne californiano, il quale è abile a ribaltare l’inerzia dello scambio specialmente con il dritto inside-out. Il n. 74 ATP si sta inoltre dimostrando capace di far male con il rovescio lungo linea, ma anche mediante perfidi e sublimi drop-shot. Con questo arsenale l’americano si procura una pesantissima palla break nel terzo game, sventata però meravigliosamente con una carezza di dritto (palla corta accompagnata di grande classe). Questo punto dà la carica alla tds n. 3, per riuscire finalmente a macinare gioco come lui sa fare: break e 3-1 per il nativo di Castellón de Plana. Il semifinalista di Wimbledon 2019, però, incredibilmente si scioglie fragorosamente e rimette tutto in discussione cedendo la battuta a zero (3-2). Avrebbe subito l’opportunità per rifarsi lo spagnolo, ma spreca una palla per il nuovo vantaggio e permette allo statunitense di agganciare l’iberico. L’occasione mancata toglie ulteriori certezze al terzo favorito del torneo, che va subito sotto 0-40 a causa di alcune illogiche discese a rete che lo portano a trovarsi nella terra di nessuno. Con orgoglio risale la corrente, tuttavia quando la situazione si ripresenta non riesce a rimontare una seconda volta. McDonald così si trova a servire per il match, ed è semplicemente perfetto chiudendo con un winner in contropiede di dritto: 6-4 in 1h37′ di gioco.

IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 250 DI NAPOLI

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