ATP Finals: un Fritz devastante non paga l'emozione dell'esordio. Nadal regge solo un set

ATP

ATP Finals: un Fritz devastante non paga l’emozione dell’esordio. Nadal regge solo un set

Taylor Fritz disputa un match perfetto, sui suoi soliti standard al servizio e fantastico in risposta. Rafa Nadal si gioca tutto o quasi martedì contro Auger-Aliassime

Pubblicato

il

Taylor Fritz - ATP Finals 2022 (foto: twitter @atptour)
 

[8] T. Fritz b. [1] R. Nadal 7-6(3) 6-1

All’esordio assoluto alle Nitto ATP Finals, Taylor Fritz disputa una partita eccezionale e batte in due set molto diversi Rafael Nadal. Lo statunitense interpreta un match ben diverso da quello perso a Parigi Bercy contro Gilles Simon. Nel primo parziale fa la differenza soltanto un doppio fallo dello spagnolo ad inizio tie-break, visto che per tutto l’arco del set il principale padrone è l’equilibrio. Nel secondo, invece, il numero 8 del seeding è ancora più dominante, tanto al servizio – anche se ormai non fa più notizia – quanto soprattutto in risposta. Dopodomani per Nadal l’incontro con Auger-Aliassime, sconfitto oggi da Casper Ruud, è già da dentro o fuori.

IL MATCH – I primi due giochi dell’incontro sono senza storia, tenuti a zero da entrambi i giocatori, subito molto aggressivi. Fritz. Nel terzo game due errori di dritto di Nadal – e un gran vincente lungolinea di Fritz con questo fondamentale – consegnano allo statunitense la prima palla break dell’incontro, che però non viene concretizzata. Lo spagnolo, dopo quasi 8 minuti di game, scampa il pericolo e si porta sul 2-1. È importante sottolineare che il numero 9 del mondo, nonostante sia alla sua prima apparizione alle Finals, non mostra alcun tipo di timore reverenziale, iniziando fin da subito a fare la differenza con il suo micidiale servizio.

Nadal prova a contrastarlo rispondendo spesso molto vicino alla riga, provando talvolta ad indovinare l’angolo e tentando di mettere pressione. Fritz però non si fa mai sorprendere e si crea altre due opportunità di break consecutive nel settimo gioco, sfruttando altri due brutti errori di dritto del 22 volte campione Slam, che riesce comunque a riemergere e salvarsi ancora: 4-3. L’equilibrio regge per tutto l’arco del primo set, anche grazie ad una momentanea trasformazione in John Isner del 36enne di Manacor, che infila 12 punti di seguito dal 3-3 15-40 al 6-5 in suo favore. Nonostante una veronica prodigiosa del suo rivale, lo statunitense trova comunque altri tre ace e approda al tie-break. Nadal parte male, finendo sotto 0-3 per via di un doppio fallo che, a conti fatti, gli costa il set. Fritz tiene benissimo i due scambi cruciali – sul 3-2 e 5-3 per lui – e si prende 7-6(3) la prima frazione.

Nonostante l’89% di punti vinti con la prima, Nadal non è riuscito a conquistare un set tutto sommato ben giocato, pur non ai livelli di un Fritz extra lusso. Le difficoltà in risposta dello spagnolo sono evidenti: ribattere alla prima del suo avversario non è certo compito semplice, ma sulla seconda ha spesso steccato qualche palla di troppo. Il numero 2 del ranking tenta di apportare qualche modifica tattica nel secondo parziale, provando a rallentare il gioco con qualche variazione in più. Il problema per lui è che lo statunitense risponde a tutto e molto bene, prevalendo anche nello scambio da fondo.

Il primo break del match è la logica conseguenza di quanto raccontato dal campo: nel quarto gioco Nadal si ritrova quasi sempre la palla nei piedi in uscita dal servizio, poi dal 40-40 sbaglia due dritti molto gravi che permettono a Fritz di allungare, confermando poi il break sul 4-1. Nel sesto gioco il numero 8 del seeding mette una pietra tombale sulla partita, sfruttando la quinta palla break a sua disposizione grazie ad un doppio fallo dello spagnolo, il terzo del game. Nadal si ritrova di fatto senza armi per combattere e, dopo un’ora e 37 minuti, si arrende 7-6(3) 6-1 ad un Fritz semplicemente superlativo.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement