Coppa Davis, Italia-USA 2-1: è gioia azzurra, Bolelli e Fognini ci portano in semifinale! [AUDIO DEL DIRETTORE]

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Coppa Davis, Italia-USA 2-1: è gioia azzurra, Bolelli e Fognini ci portano in semifinale! [AUDIO DEL DIRETTORE]

MALAGA – Fabio serve benissimo, il braccio di Simone viaggia veloce: i Chicchi firmano un fantastico successo

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Fabio Fognini e Simone Bolelli - Coppa Davis 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
Fabio Fognini e Simone Bolelli - Coppa Davis 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

dal nostro inviato a Malaga

COPPA DAVIS – Quarti di finale

Italia-USA 2-1

S. Bolelli/F. Fognini (ITA) b. T. Paul/J. Sock (USA) 6-4 6-4

Fognini e Bolelli vincono il decimo doppio in quindici partite giocate assieme in maglia azzurra e con una grande prova portano l’Italia per la prima volta dal 2014 in semifinale di Coppa Davis (quando fummo sconfitti dalla Svizzera a Ginevra) e per la seconda dal 1998 (quando perdemmo la finale a Milano, a conclusione di un triennio di semifinali). Si parla giustamente tanto del ricambio generazionale e dei grandissimi talenti del tennis azzurro, già realtà nel circuito, ma sono stati due veterani ultratrentacinquenni e veterani della competizione (Fognini ha esordito in Davis nel 2008, Bolelli nel 2007) a dare un importantissimo contributo per raggiungere quello che è un prestigioso risultato per il nostro tennis. Una parte di responsabilità per la vittoria italiana va però anche al capitano della squadra statunitense, Mardy Fish: ha deciso di lasciare fuori il suo più forte specialista, Rajeev Ram (che aveva anche dato un contributo fondamentale a settembre nel Group Stage di Glasgow) per fare spazio a Tommy Paul. Quest’ultimo è un tennista senza curriculum in specialità: attuale 108, pur avendo disputato 14 competizioni da gennaio, in 36 tornei tornei giocati in carriera non ha mai raggiunto una finale e quest’anno ha raggiunto una sola semi (in coppia con Fritz al Queens).


IL MATCH – Parte subito bene il doppio azzurro, che vince il sorteggio e sceglie di ricevere: nel primo game, con Tommy Paul alla battuta, guadagna due palle break, ma il 25enne tennista del New Jersey -preferito al freschissimo vincitore delle Finals di specialità e 3 del mondo in doppio, Rajeev Ram- si salva prima con un ace e poi con un servizio vincente. Dalla tribuna stampa, molto vicina al campo, si nota subito il giusto approccio al match di Fognini, che parte sereno, molto centrato e abile nell’incoraggiare sempre Bolelli. I turni di servizio scorrono molto veloci sino al 4-4: si va ai vantaggi solo nel corso del quarto gioco, quando a servire è il tennista ligure. Nel corso del nono game, quando per la terza volta va alla battuta Paul e la partita è iniziata da trenta minuti, arriva il momento di svolta del parziale: ci sono altre due palle break, ma Sock è bravo a rete su entrambe e salva la sua coppia. Ne arrivano altre due: Paul annulla con un servizio vincente la terza del nono gioco, ma sulla quarta Sock pasticcia a rete, mandando sul 5-4 e servizio la squadra azzurra. Nel corso del decimo game è Bolelli a dover servire e la sua mano non trema: quando sono trascorsi 39 minuti dall’inizio del match il bolognese con un servizio vincente regala all’Italia il primo set. Un parziale caratterizzato dalla solidità e dall’efficienza dei vincitori dell’Australian Open 2015, ma anche dallo scarso rendimento di Paul, che quando è stato alla battuta ha perso 11 punti nei suoi tre turni di servizio, a differenza delle briciole lasciate dagli altri tre tennisti in campo.

Il secondo set parte con un brivido per i tennisti italiani che nel secondo gioco, con Fognini al servizio, si trovano a dover fronteggiare la loro prima palla break dell’incontro: li aiuta con generosità Sock, che sulla seconda del ligure sbaglia nettamente la risposta. Non succede più nulla di significativo sino al settimo game, quando al servizio è proprio Sock. Il vincitore di 17 titoli di specialità (e campione olimpico in misto con Mattek Sands a Rio nel 2016) vive un secondo set da incubo e dovendo fronteggiare palla break, si fa infilare da un grande rovescio in risposta di Bolelli, che manda l’Italia sul 4-3 e servizio. Ormai la partita è segnata e pochi minuti dopo Fognini e Bolelli possono esultare: l’Italia attende in semifinale la vincente del quarto tra Canada e Germania.

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