C’è un tempo per sognare e un tempo per realizzare i propri sogni. Per il Tennis Club Sinalunga Siena, il sogno di diventare Campione d’Italia si è materializzato grazie alla vittoria per 4-1 sul Circolo Tennis Palermo, ottenuta nella finale di Serie A1 maschile andata in scena sul veloce indoor del Training Center del Circolo Stampa Sporting di Torino.
Dalla promozione in A1 allo scudetto, un viaggio straordinario ricco di successi e grandi tronfi per i senesi. Si sapeva che sarebbe stata una prima volta, visto che entrambe le squadre erano neo-promosse, e nell’anno in cui la manifestazione festeggia il suo centenario sono i toscani del Sinalunga ad alzare il trofeo, il primo nella storia del club, al termine di un campionato che li ha visti dominare il proprio girone e superare senza problemi in semifinale un circolo blasonato come il Park Tennis Club Genova.
“Questa vittoria va dedicata a tutta la gente venuta da Sinalunga: siamo una comunità piccola ma siamo come una famiglia. È un sogno che si realizza”, ha dichiarato il capitano Giovanni Galuppo, . “Il nostro è un lavoro partito sette o otto anni fa, anche grazie agli sforzi del presidente Marzio Bernardini che ha individuato un gruppo di giocatori giovani e su di loro ha investito. Una frase per descriverci? Siamo una tribù vincente. Tutti ci sentiamo parte del club, dai bambini che iniziano a giocare, ai genitori, ai soci. Ho avuto esperienze in altri circoli anche rinomati ma una passione come questa non l’ho vista da nessun’altra parte” ha chiosato l’argentino Diego Alvarez, altro capitano del club.
Ad aprire il programma sono state le sfide tra i numeri 3 e numeri 4 giocate in contemporanea in apertura di programma. Nella sfida tra i numeri 3 dei rispettivi team, Marcello Serafini si è imposto per 6-3 2-6 6-4, in un’ora e 49 minuti di gioco, su Gabriele Piraino, portando in vantaggio il TC Sinalunga. Immediato il pareggio dei siciliani grazie ad Omar Giacalone che, nel match tra i numeri 4, ha regolato con un doppio 6-4, in un’ora e 50 minuti di partita, Luca Vanni. A decidere la sfida i due break conquistati da Giacalone nel decimo game di entrambi i set.
Toscani di nuovo in vantaggio con Matteo Gigante che nella sfida tra i numeri 2 ha sconfitto 7-6(5) 6-3, in un’ora e 44 minuti di gioco, Salvatore Caruso. Rammarico nel primo set con Caruso che non sfrutta una palla set concessa da Gigante a causa di un doppio fallo, tuttavia, si affida al servizio e porta a casa il primo parziale. Nel secondo set gli errori di Caruso portano Gigante avanti di un break. Il siciliano ha l’opportunità di rimettere il match in equilibrio, ma Gigante annulla quattro palle del contro break e chiude la contesa per 6-3.
Vantaggio incrementato dallo slovacco Jozef Kovalik che ha battuto 6-3 6-4, in un’ora e dieci minuti di partita, lo spagnolo Albert Ramos Vinolas nel match tra i numeri 1. Una sfida perfetta giocata dal giocatore slovacco nonostante la differenza di ranking, 139 ATP lo slovacco, 39 Ramos Vinolas. Il nativo di Bratislava tira fuori una prestazione solida al servizio e gli sono sufficienti un break per set per chiudere la contesa contro un Ramos apparso fuori condizione.
Nel primo doppio Sinalunga ha chiuso il discorso grazie a Matteo Gigante e Jozef Kovalik. Il duo toscano ha superato in rimonta 2-6 7-6(6) 10-5, in un’ora e quaranta minuti, Omar Giacalone/Albert Ramos Vinolas. La sfida ha visto i siciliani partire meglio. Il primo set è stato un monologo dei siciliani con il mancino romano e il tennista slovacco che sembrano in balia degli avversari. Giacalone e Ramos si trovano avanti di un break anche nel secondo set. Da quel momento il duo toscano cambia marcia, piazza il contro break e sfrutta l’inerzia per portare a casa il tie-break. Nel match tie-break, l’equilibro regna sovrano sino al 4-4 poi il duo Kovalik-Gigante non lascia nessuna speranza al duo siciliano e con una volée a rete Kovalik consegna il primo tricolore al TC Sinalunga.
Sfida correttissima, solo un battibecco tra Gigante e pubblico ha infiammato la contesa: “Innanzitutto volevo chiedere scusa per un gesto che ho fatto durante la partita nei confronti dei tifosi avversari, non è da me – ha dichiarato Gigante – ed ero un po’ teso perché una gara a squadre con tutto questo tifo non l’avevo mai giocata. Alla fine con la bravura frutto del lavoro e con un po’ di fortuna sono riuscito a vincere. Il club è stato molto bravo a prendermi cinque anni fa quando ero più sconosciuto rispetto ad ora, quindi spero di ripagarli regalandogli altre soddisfazioni”.
“Sette vittorie e un pari, prima della gara odierna costituiscono un bottino davvero notevole.
Grazie lo stesso ragazzi”, commentano dal Circolo Tennis Palermo. “Onore al Tc Sinalunga per la meritata vittoria odierna, e un applauso enorme ai nostri ragazzi per il bellissimo percorso effettuato. E’ mancata solo la lode grazie di cuore a tutti i soci presenti nell’impianto torinese“, concludono.
Intanto, il Tennis Club Sinalunga Siena ha cominciato la sua grande festa scudetto.
RISULTATI FINALE A1 MASCHILE
TC Sinalunga b. CT Palermo 4-1
Marcello Serafini (S) b. Gabriele Piraino (P) 6-3 2-6 6-4
Omar Giacalone (P) b. Luca Vanni (S) 6-4 6-4
Matteo Gigante (S) b. Salvatore Caruso (P) 7-6(5) 6-3
Jozef Kovalik (S) b. Albert Ramos Vinolas (P) 6-3 6-4
Matteo Gigante/Jozef Kovalik (S) b. Omar Giacalone/Albert Ramos Vinolas (P) 2-6 7-6(6) 10-5
Gabriele Piraino/Salvatore Caruso (P) c. Marcello Serafini/Luca Vanni (S) n.d.
Paolo Pinto e Giuseppe Di Paola