Una contro tutte: Steffi Graf

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Una contro tutte: Steffi Graf

Dal 1975, 28 giocatrici hanno occupato la prima posizione del ranking mondiale. Ripercorriamo le loro storie. Oggi è il turno di Steffi Graf
Fräulein Forehand

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18 ottobre 1982, Filderstadt, sobborgo a sud di Stoccarda. L’americana tds n. 2, Tracy Austin affronta al primo turno una ragazzina tedesca di appena 13 anni; le rifila un pesante 6-4 6-0. Terminato il match, ai giornalisti sentenziò: “Negli Stati Uniti ci sono centinaia di giocatrici come lei”. Si sbagliava.

La ragazzina affrontata era Stefanie Maria, detta Steffi, Graf. Nata a Mannheim, nella Germania dell’Ovest il 14 giugno 1969, Steffi iniziò a giocare a soli 3 anni. Il padre, che di mestiere faceva l’assicuratore, nel tempo libero si dilettava nella difficile arte di maestro di tennis: fu il suo primo coach. A tratti dispotico e prevaricatore, controllerà la vita della figlia fino al 1995 quando fu accusato e condannato per evasione fiscale proprio sui guadagni di Steffi.

La sua ascesa fu precocissima. A 13 anni vinse il titolo di Campionessa Europea Under 18 e dall’anno seguente, prese parte alla sua prima stagione intera da professionista. A 14 anni. Per fortuna, oggi non sarebbe possibile. Soprattutto in questi primi anni la vita della giovanissima Steffi era gestita e controllata attentamente dal padre che, per evitare distrazioni, costringeva la figlia a uno stile di vita molto rigido e tutto concentrato sugli allenamenti.

Le amiche-rivali Chris Evert e Martina Navratilova in quegli anni dominano il panorama del tennis femminile e la giovane tedesca, sebbene avesse già mostrato tutto il suo talento, stentava ad imporsi. La vera svolta avvenne tra il 1986 e il 1987. Prima con la conquista del primo titolo WTA a Charleston (battendo proprio la Evert in finale 6-4 7-5); poi la conquista del primo titolo Slam al Roland Garros, insieme alla prima posizione nel ranking.

Ma fu il 1988 l’anno della vera consacrazione. Steffi, che non aveva ancora compiuto 19 anni, iniziò la stagione da numero uno del mondo. La stagione, come avviene oggi, partiva dall’Australia. Senza troppe difficoltà la giovane tedesca giunse in finale dove trovò di fronte a sé una non più giovanissima Chris Evert alla quale rifilò un perentorio 6-1 7-6. Il primo Slam della stagione fu suo.

In maggio, il circuito si tingeva di rosso: era tempo di Roland Garros. La numero 1 del mondo approdò in finale senza mai aver perso un set ed avendo concesso solo 20 giochi in tutto il torneo; l’ostacolo più duro era stata l’amica-rivale Gabriela Sabatini in semifinale, l’unica a costringerla a giocare un tie-break. La finale fu certamente poco apprezzata dagli spettatori paganti: in 32 minuti, Steffi Graf liquidò Natalia Zvereva con un doppio 6-0. E anche il secondo Slam parlava tedesco.

Fine giugno, Londra, Wimbledon. Ancora un percorso netto per Steffi fino alla finale. Lì, ad attenderla, la regina dei Championship, Martina Navratilova. Il momento della verità. Un primo set tirato fu appannaggio della statunitense (7-5), ma la numero 1 del mondo non aveva nessuna intenzione di mollare: alzando i giri del motore e chiuse in rimonta 6-2 6-1. Tre Slam su quattro.

New York, ancora in finale. L’ultimo ostacolo stavolta veniva dalla terra del fuoco e si chiama Gabriela Sabatini. Gli head-to-head tra le due in quella stagione dicono 2 a 1 in favore dell’argentina. Dopo il primo set, vinto dalla tedesca 6-3, Sabatini restituì il 6-3 nel secondo set. Non era ancora finita. La tds n. 5 si sciolse nel terzo e incassò un definitivo 6-1. Fu Grande Slam.

Un solo mese per recuperare: era il momento di spostarsi in Oriente per le Olimpiadi di Seoul. Per la prima volta dal lontano 1924, il tennis tornava ad assegnare medaglie dopo l’esibizione dimostrativa di Los Angeles ’84. In finale, di nuovo Graf contro Sabatini. Stavolta la bionda della Germania dell’Ovest si faceva trovare pronta: 6-3 6-3. Per la prima volta nella storia dell’Era Open un tennista vince tutti e 4 gli Slam dell’anno e la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Per lei, per Steffi Graf, venne inventato un nuovo traguardo: il Golden Slam. In tutto l’anno, 3 sconfitte: due inflitte da Sabatini e una incassata nella finale delle WTA Finals (all’epoca Virginia Slims Championships) per mano di Pam Shiver. Nel mezzo, una striscia di vittorie lunga 47 incontri.

Dall’agosto 1987 al marzo 1991 il dominio di Steffi Graf fu pressoché assoluto con Gabriela Sabatini unica giocatrice in grado di impensierirla. Steffi aveva nel diritto la sua arma migliore, insieme a un ottimo gioco di gambe e un servizio molto rapido per gli standard dell’epoca. Ma nuovi talenti stavano arrivando. Roland Garros 1980. In semifinale, la numero 1 del mondo trovò una giovane jugoslava, Monica Seles che la costrinse al terzo set. Sarà l’inizio di una nuova grande rivalità. Graf ebbe la meglio e approdò in finale dove la attendeva un’altra giovane promessa del tennis, Arantxa Sanchez Vicario che, a sorpresa, vinse il suo primo Slam con grande rimpianto per la tedesca che avanti 5-3 nel terzo set, non riuscì a chiudere la partita.

Qualche problema fisico insieme agli insistenti gossip intorno alla onnipresente figura del padre, tolsero concentrazione alla Graf lasciando spazio alla crescita di Monica Seles che la spodestò dalla vetta del ranking dopo il record di 186 settimane consecutive.

Gli anni 1990-1993 concessero al mondo del tennis femminile un’altra splendida rivalità. Dopo Evert-Navratilova, era il momento di Graf-Seles. In questo breve arco di tempo le due si incontrarono 7 volte e gli head-to-head recitano 4-3 in favore di Monica Seles. Ingiustamente, il destino aveva scritto un finale diverso da quello desiderato dai veri appassionati di tennis. Ma della storia di Monica parleremo nel prossimo appuntamento.

L’uscita dalle competizioni di Monica nell’aprile 1993 aprì la strada per un nuovo dominio di Graf, la cui unica avversaria era la spagnola Sanchez-Vicario: memorabile la finale di Wimbledon 1995 tra le due. Il 1995 fu anche l’anno delle accuse per frode fiscale, a causa delle quali il padre fu condannato a 45 mesi di detenzione, e del ritorno di Monica Seles alle competizioni.

Gli ultimi anni della carriera furono segnati da numerosi infortuni e fastidi fisici che costrinsero Steffi lontano dai campi. L’ultimo importante successo fu la conquista del Roland Garros 1999 contro la giovane Martina Hingis. Ancora al numero 3 del mondo, a soli 30 anni, nell’agosto di quell’anno Steffi annunciò il suo ritiro dal tennis professionistico, lasciando il mondo della racchetta di stucco.

Per lei, 31 finali Slam di cui 22 vinte e solamente 9 perse. Il record di 377 settimane in vetta alla classifica mondiale, delle quali 186 consecutive. Ha vinto tutto: i tornei Slam, l’oro alle Olimpiadi, le WTA Finals (5 affermazioni), la Fed Cup e la Hopman Cup.

SCONFITTE DA NUMERO 1 SUBITE DA STEFFI GRAF

1987M. Navratilova – STEFFI GRAF7-6 6-1US Open
1988G. Sabatini – STEFFI GRAF2-6 6-3 6-1Boca Raton
1988G. Sabatini – STEFFI GRAF6-3 4-6 7-5Amelia Island
1988P. Shiver – STEFFI GRAF6-3 7-6WTA Finals
1989G. Sabatini – STEFFI GRAF3-6 6-3 7-5Amelia Island
1989A. Sanchez Vicario – STEFFI GRAF7-6 3-6 7-5Roland Garros (F)
1990M. Seles – STEFFI GRAF6-4 6-3Berlino
1990M. Seles – STEFFI GRAF7-6 6-4Roland Garros (F)
1990Z. Garrison – STEFFI GRAF6-3 3-6 6-4Wimbledon SF
1990G. Sabatini – STEFFI GRAF6-2 7-6US Open F
1990G. Sabatini – STEFFI GRAF6-4 6-4WTA Finals
1991J. Novotna – STEFFI GRAF5-7 6-4 8-6AUS Open QF
1991G. Sabatini – STEFFI GRAF6-4 7-6Boca Raton
1991M. Navratilova – STEFFI GRAF7-6 6-7 6-4US Open SF
1993C. Martinez – STEFFI GRAF6-3 6-3Philadelphia
1994A. Sanchez Vicario – STEFFI GRAF4-6 7-6 7-6Amburgo F
1994M. Pierce – STEFFI GRAF6-2 6-2Roland Garros SF
1994L. McNeil – STEFFI GRAF7-5 7-6Wimbledon (1T)
1994A. Sanchez Vicario – STEFFI GRAF7-5 1-6 7-6Toronto
1994A. Sanchez Vicario – STEFFI GRAF1-6 7-6 6-4US Open
1994M. Pierce – STEFFI GRAF6-4 6-4WTA Finals
1995A. Coetzer – STEFFI GRAF3-6 6-2 7-6Canadian Open
1995M. De Swardt – STEFFI GRAF6-2 4-6 6-1Brighton
1996M. Hinghis – STEFFI GRAF2-6 6-2 6-3Roma
1996L. Davenport – STEFFI GRAF6-3 6-3Manhattan Beach
1996A. Huber – STEFFI GRAFndLeipzig
1996J. Novotna – STEFFI GRAF6-4 RIT.Philadelphia
1997A. Coetzer – STEFFI GRAF6-2 7-5AUS Open R16
1997M. Hinghis – STEFFI GRAFndTokyo
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