Se ad Adelaide si è disputata una finale estremamente combattuta, con Aryna Sabalenka che ha infranto i sogni di gloria della 18enne Linda Noskova, lo stesso non si può dire dell’ultimo atto andato in scena ad Auckland. La finale dell’ASB Classic, infatti, è durata appena un’ora e un quarto e ha visto l’assolo di Cori Gauff, che ha completato la sua settimana da schiacciasassi lasciando appena due game alla malcapitata Rebeka Masarova.
Dopo l’1-1 iniziale, la giovane statunitense – che, è bene ricordarlo, ha soltanto 18 anni, la stessa età di Noskova – ha lasciato dietro di sé terra bruciata, annullando un break point nel terzo game e volando in un lampo sul 5-1. Qui Gauff è riuscita a portarsi sul 40-30, ma non ha fatto in tempo a conquistare il primo set perché è sopraggiunta la pioggia (che aveva anche ritardato l’inizio della partita), obbligando il giudice di sedia a sospendere momentaneamente l’incontro. Al rientro in campo, la numero 7 WTA ha faticato più del previsto per chiudere 6-1 il primo parziale, riuscendoci al quinto set point e dopo aver cancellato due opportunità di break.
IL TABELLONE PRINCIPALE DEL WTA 250 DI AUCKLAND
Anche nella seconda frazione la 18enne di Atlanta è stata costretta a sventare diverse chance di break alla sua avversaria, sette in tutto tra il quarto e il sesto gioco (dove ha rimontato da 0-40). Un allungo ad inizio set e due alla fine hanno comunque permesso a Gauff di non faticare troppo per ottenere il suo terzo titolo in carriera, il primo da Parma 2021. La statunitense si impone con un doppio 6-1 e suggella al meglio una settimana in cui ha perso appena 22 game in cinque partite, una media di 4,2 a incontro. “È il mio primo titolo sul veloce da quando avevo 15 anni (quando da lucky loser vinse il torneo di Linz battendo in finale Ostapenko), sono molto contenta di aver vinto su una superficie su cui adoro giocare”.
Menzione d’onore, in ogni caso, a Rebeka Masarova, autrice di una settimana fantastica in cui ha sconfitto, tra le altre, Sloane Stephens e Karolina Muchova. “Sono molto dispiaciuta per com’è andata la mia prima finale a livello WTA. Non sono riuscito a fare il mio gioco, Coco ha giocato benissimo”. La 23enne spagnola può comunque essere fiera del suo percorso, che le consentirà di entrare in top100 per la prima volta in carriera. Da lunedì sarà infatti n°94 del ranking, guadagnando ben 36 posizioni rispetto al n°130 di inizio settimana.
