“È così divertente, amo la nuova generazione“. Con queste parole, Fabio Fognini ha commentato tramite una stories pubblicata sul proprio account Instagram, la frase pronunciata da Jenson Brooksby in occasione del loro incontro di primo turno, andato in scena nella giornata di lunedì 9 gennaio – una buona versione del 35enne di Arma di Taggia che tuttavia ha ceduto alla distanza subendo la rimonta da parte del rivale giovincello -, nell’ATP 250 di Auckland. Il 22enne di Sacramento si era espresso in merito ad un episodio specifico avvenuto all’inizio del terzo set, momento in cui il giovane tennista statunitense ha breakkato il ligure con il ’15’ decisivo sul break point, portato a casa dopo che la palla aveva toccato il nastro prima di ricadere nella metà campo dell’azzurro.
I due protagonisti, a quel punto, durante il cambio di campo si sono scambiati qualche battuta ironica con annessi “sorrisetti” e sguardi intimidatori. Queste erano state le dichiarazioni di Jenson dopo la conclusione del match: “Può capitare durante una battaglia come questa – in riferimento all’episodio sopra descritto -. Lui [Fabio Fognini, ndr] mi ha detto che avrei dovuto chiedere scusa, ma mi è stato insegnato che quelle situazioni non dipendono solo dalla fortuna“. Affermazione di certo per nulla apprezzata da Fabio, che prima di controbattere – seppur in modo sarcastico – mediante i social network, già sul terreno di gioco era apparso estremamente seccato dall’atteggiamento e dai comportamenti assunti da Brooksby. Una piega irriverente delle nuove leve, che non incontra il gusto di veterani del circuito come il Fogna nazionale.
