Dopo il forfait di Naomi Osaka (assente in Australia perché in dolce attesa), giungono altri due ritiri illustri nel torneo femminile, quello di Paula Badosa e Ajla Tomljanovic. La spagnola, n. 11 del mondo, già ritiratasi prima della semifinale contro Kasatkina all’Adelaide International 2 a causa di un dolore agli adduttori, è costretta a rinunciare anche al primo slam dell’anno. L’infortunio si era già rivelato nel match dei quarti di finale, contro Beatriz Haddad Maia. Al posto di Badosa entra in tabellone la lucky loser brasiliana Laura Pigossi.
Per Ajla invece si tratta di un problema al ginocchio. La tennista di origine croata ma naturalizzata australiana – una delle protagoniste, insieme all’ex fidanzato Berrettini, del documentario Break Point disponibile da ieri sulla piattaforma Netflix – deve dunque rinunciare a competere davanti al suo pubblico. “Ho fatto assolutamente tutto ciò che potevo per ritrovare il benessere fisico” dichiara Ajla in un post sulle sue pagine social, “ma non ho tempo a sufficienza per essere al 100% e pronta a gareggiare ad alti livelli. È una decisione molto difficile per me ma devo ascoltare il mio corpo. Non è un segreto che questo [l‘Australian Open, ndr], è il mio posto preferito per giocare, per questo è molto doloroso per me mancare l’opportunità di gareggiare davanti al mio pubblico, ed essere circondata da un’atmosfera e da un amore incredibili“.
La 29enne australiana, attuale n. 35 del ranking, verrà sostituita dalla lucky loser francese Léolia Jeanjean.
