È finito ancora prima di cominciare l’Australian Open di Nick Kyrgios, il primo torneo dello Slam al quale l’australiano arrivava da membro del ristretto clan dei favoriti. In una conferenza stampa convocata a sopresa lunedì pomeriggio poco prima delle 16, Kyrgios ha spiegato di avere una piccola lesione al menisco laterale sinistro e una ciste. Dovrà sottoporsi ad un intervento in artroscopia.

“Uno dei tornei più importanti della mia carriera, è davvero terribile. Sono distrutto – ha dichiarato Kyrgios ai giornalisti presenti a Melbourne – ma gli infortuni fanno parte dello sport. Non ho alcun dubbio che tornerò più fort edi prima , ma questo è il mio torneo di casa, per cui sono comprensibilmente distrutto, dopo che lo scorso anno ho vinto il doppio giocando il miglior tennis della mia vita. Immagino di poter trarre ispirazione da qualcuno come Thanasi (Kokkinakis) che ha avuto un sacco di infortuni e si è ripreso” .

Il fisioterapista di Kyrgios, Will Maher, ha partecipato alla conferenza stampa spiegando in dettaglio il problema che ha costretto Nick al ritiro: “Si è trattato di una vigilia piuttosto travagliata di questo torneo. La risonanza magnetica ha riscontrato la presenza di un miccolo strappo nel menisco sinistro e di una ciste che sta crescendo nel menisco. Non si tratta di nulla di grave, la sua carriera non è in pericolo. Nick ha esaurito tutte le opzioni per poter giocare in questo torneo, incluso il tentativo di drenare la ciste attraverso una siringa. Ci sono delle foto estremamente grafiche della procedura, immagino che le condividerà più tardi.”

“Tentare di giocare attraverso una serie di iniezioni nel ginocchio avrebbe provocato danni permanenti. Siamo venuti a Melbourne sperando che la situazione potesse migliorare, e il match di allenamento con Novak è servito per testare la possibilità di competere al massimo livello. Ma il dolore del ginocchio non potrebbe consentirgli di giocare sette match al meglio dei cinque set, e quindi è stato deciso di rinunciare“.

“Kyrgios tornerà a Canberra alla fine della settimana dove si sottoporrà all’operazione in artroscopia. Si prevede realisticamente di poter tornare in campo a Indian Wells”.

Il tennista ha poi parlato più nel dettaglio delle sue sensazioni in campo e fuori: “Quando finisco una sessione o finisco una partita, sento un pulsare costante. Ho dormito a malapena nelle ultime quattro, cinque notti. Lo sento ad ogni impatto, quindi quando atterro sul servizio si può vedere sul lato del mio ginocchio che c’è come una piccola protuberanza. Quel grumo alla fine diventerà sempre più grande. C’è pressione sul mio ginocchio, ovviamente ostacola i miei movimenti. L’unico vero modo per sbarazzarsene è aprire e rimuoverlo”.