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Paolini, una leonessa a Lione. Adesso c’è l’esame Andreeva (Strocchi). Federer, Nadal e Djokovic i cannibali: 64 Slam in tre (Martucci). Djokovic re a Melbourne con una lesione di 3 cm (Secolo XIX).
La rassegna stampa di giovedì 2 febbraio 2023
Paolini, una leonessa a Lione. Adesso c’è l’esame Andreeva (Gianluca Strocchi, Tuttosport)
Parte con il piede giusto Jasmine Paolini nel torneo Wta 250 di Li (monteprerni $ 239.477, diretta tv su SuperTennis). Sul veloce indoor del Palais des Sports de Gerland la 27enne di Bagni di Lucca (n.66 del ranking mondiale), giunta nei quarti lo scorso anno, ha sconfitto 6-3 6-2, in un’ora e 11,’ la 23enne spagnola Rebeka Masarova (n.100), passata attraverso le qualificazioni ma finalista ad Auckland a inizio stagione. “Sono contenta del risultato: è un’avversaria molto dura, che gioca bene e colpisce davvero forte – il commento dell’azurra – Sono soddisfatta della mia prestazione e per come ho servita. Questo torneo mi piace, è ben organizzato e qui gioco sempre bene».
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Intanto Alexander Zverev si dice favorevole a un eventuale ritorno di Boris Becker, già direttore del settore maschile dal 2017 al 2020, in seno alla Federtennis tedesca dopo la sua scarcerazione a dicembre (era stato condannato in Gran Bretagna per bancarotta fraudolenta). «Boris è molto importante per il nostro tennis e accetteremo sempre il suo aiuto, possono averne bisogno giocatori, allenatori o dirigenti», dice il 25enne di Amburgo alla vigilia del turno di qualificazione di Coppa Davis con la Svizzera (domani e sabato a Treviri). Nel challenger sui cemento di Tënerife raggiunge i quarti Roberto Maroara (1-6 7-56-3 all’argentino Santiago Rodriguez Tàvema) e domani sfiderà il sudafricano Lloyd Harris, che ha rimontato Francesco Pasaaro (3-6 6-47-5), n.1 del seeding. Oggi 2° turno per Raul Brancacdo, Riccardo Bonadio e Matteo Arnaldi.
Federer, Nadal e Djokovic i cannibali: 64 Slam in tre (uno in più di tutti gli altri) (Vincenzo Martucci, Il Messagero)
Parola di re. Super Djokovic non è soddisfatto: non gli bastano il decimo urrà agli Australian Open, il nuovo primato del torneo, l’aggancio a Nadal a quota 22 Slam-record e la riconquista del numero 1 del mondo. E nemmeno il nuovo straordinario risultato dei Fab 3 insieme: a Melbourne, partendo da Wimbledon 2003, hanno portato a 64 i Majors vinti (coi 22 di Rafa e i 20 di Roger), superando il bottino degli altri protagonisti del tennis che, in 29, negli ultimi 32 anni, cioé dal 1991, sono arrivati a 63. Graziato dei 3 anni di automatica espulsione dall’Australia per i documenti “No Vox” presentati l’anno scorso, Re Noie I di Sèrbia si è detto vittima dei media e ora insiste sull’ entità dell’infortunio muscolare all’adduttore sinistro. «Ha giocato con uno strappo di 3 centimetri», ha dichiarato il direttore del torneo, Craig Tinley.
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E povero soprattutto Federer, i cui 8 titoli a Wimbledon sono fortemente a rischio, con Novak a 7. NUMERO 1 – Sul tema-GOAT, il migliore di tutti i tempi, Djokovic sta demolendo i rivali: pari come Slam a Rafa, pari come ATP Finals a Federer (a quota 6), ha vinto più Masters 1000, i super tornei varati nel 1990 dall’ATP Tour, secondi solo ai 4 Slam come partecipazione e dotazione di premi. Djokovic ha firmati 38 titoli, contro i 36 di Nadal e i 28 di Federer 28; ha chiuso inoltre il Golden Masters alla carriera, aggiudicandoseli tutti almeno due volte. Di più: ha chiuso 7 stagioni-record al numero 1, contro le 5 di Roger e Rafa ed è stato per più settimane al comando della classifica di loro. Ha appena intrapreso la 374a settimana sul trono dell’ATP Tour, contro le 310 di Federer e le 209 di Nadal – che, sommate, arrivano a 893, l’equivalente di 17 anni! – , e vede il record assoluto del tennis, 377 settimane al vertice di Steffi Graf, da quando esiste il sistema di classifica del computer, dal 1973. Se è vero poi che Nadal è stato stoppato da tanti infortuni, le recenti penalizzazioni di Djokovic sono altrettanto evidenti. Non per problemi fisici quanto per la determinazione a non vaccinarsi contro il Covid e per la decisione dell’ATP di non assegnare punti a Wimbledon per punire il torneo per il no a russi e bielorussi per l’invasione dell’Ucraina.
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Djokovic re a Melbourne con una lesione di 3 cm (Secolo XIX)
Novak Djokovic non fingeva. Dopo le parole di Goran Ivan isevic rilasciate a caldo dopo la vittoria del serbo in finale con Tsitsipas – «II 97% dei giocatori si sarebbe ritirato, ha fatto 77 terapie al giorno»-adesso arriva la conferma di Craig Tiley, CED di Tennis Australia: «Ha giocato con una lesione dl tre centimetri al tendine del ginocchio. Lo posso conferma re, ho visto gli esami – ha detto il direttore degli AO- Ci sono state molte speculazioni perché è difficile credere che possa aver vinto sopportando quel tipo di Infortunio. Ne ha passate tante e credo che nessuno riuscirà mala vincere 10 Australian Open». Djokovlc, tornerà in campo a fine mese a Dubai.
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ATP
Credit Suisse, la grande crisi della banca elvetica minaccia la partnership con Federer
A rischio l’accordo di 10 milioni l’anno tra Federer e Credit Suisse: Roger continuerà a “salutare” i viaggiatori dell’aeroporto di Kloten?

Da Federer al calcio, la crisi di Credit Suisse investe il mondo dello sport svizzero. Il crollo del colosso bancario svizzero crea scompiglio tra i milioni di risparmiatori e le principali discipline sportive a cominciare dal calcio. Credit Suisse è diventato title sponsor tra gli altri anche della Super League svizzera, la massima divisione del paese.
Ma non c’è solo il calcio, anzi. Il quotidiano tedesco “Blick” si chiede se Federer continuerà a essere testimonial di Credit Suisse. Uno degli sportivi più importanti della storia dello sport vantava un accordo di circa 10 milioni di euro all’anno prima di appendere la racchetta al chiodo. La cifra sarebbe rimasta la stessa con l’immagine di Federer appare all’aeroporto di Kloten, e non solo, per salutare i passeggeri in arrivo con al fianco il logo dell’istituto di credito a un passo dal fallimento. Inoltre, il legame con Federer ha portato la banca a sponsorizzare anche la Laver Cup, ideata dallo stesso ex tennista. E adesso che succede? Il quotidiano tedesco ironizza chiedendosi se Federer continuerà a salutare tutti dall’aeroporto o se il “ciao” sarà al “Credit Suisse” e basta.
La Svizzera rischia di ritirare persino la propria candidatura ad ospitare i campionati europei di calcio femminile del 2025. E la lega elvetica sembra essere tra le favorite per l’appalto. La decisione arriverà il prossimo 4 aprile, ma ora il governo e i vertici della lega stessa temono che il fallimento della Credit Suisse, partner principale, possa far perdere punti alla candidatura.
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WTA Miami qualificazioni: Gracheva ancora in tabellone principale. Dentro anche Muchova e Tsurenko
Bjorklund sorprende Zidansek. Hunter, Golubic e Siegemund conquistano il tabellone principale

Ultimamente, accade spesso di leggere nomi di spicco nei tabelloni di qualificazioni femminili dei grandi tornei e il Miami Open presented by Itaù non fa eccezione. L’unica italiana presente nel tabellone cadetto era Sara Errani, eliminata al primo turno da Jodie Burrage, n. 132 WTA. Ieri, lunedì 20 marzo, si sono conclusi tutti gli incontri validi per l’ingresso nel tabellone principale e si conoscono quindi tutti gli incontri di primo turno. Ecco tutti i risultati.
Non sorprende la vittoria di Varvara Gracheva, n. 1 del seeding che dunque giocherà nel tabellone principale di entrambi gli eventi del Sunshine Double passando dalle qualificazioni. Da continuità agli ottimi risultati di questo inizio di stagione 2023 (finale ad Austin, ottavi di finale ad Indian Wells). Si è sbarazzata della statunitense Peyton Stearns col punteggio di 7-6(6) 6-1, ventunenne di Cincinnati che al secondo turno di qualificazioni aveva sorpreso Rebecca Peterson.
Ancor meno sorprende la notizia della qualificazione di Karolina Muchova. Fermata ai quarti di finale a Indian Wells dalla futura campionessa Elena Rybakina, la ceca ha vinto le due partite del tabellone cadetto con estrema facilità: doppio 6-1 al primo turno a Heather Watson e 6-1 6-3 nel turno decisivo a Kristina Kucova. Il sorteggio l’ha sistemata nella parte bassa del tabellone: al primo turno affronterà l’elvetica Jil Teichmann e potrebbe trovare agli ottavi Caroline Garcia.
Si qualifica anche Lesia Tsurenko, protagonista nella settimana californiana di un ritiro riconducibile ad attacchi di panico, che è tornata in campo a Miami e ha avuto ragione di Harriet Dart in due set, 7-6(4) 6-2. Al primo turno la attende una difficile sfida a Leylah Fernandez. La finalista del doppio femminile di Indian Wells, Laura Siegemund, conferma il buon periodo di forma con la qualificazione al tabellone di singolare di Miami, avendo ragione della connazionale Eva Lys che sfiora per la seconda settimana la qualificazione al tabellone principale di un WTA 1000. Sarà l’avversaria di Mayar Sherif. Un’altra teutonica, Anna-Lena Friedsam, fermata la settimana scorsa nell’ultimo turno di qualificazioni dalla solita Gracheva, si regala il tabellone principale di Miami grazie alle vittorie su Olga Danilovic e Dayana Yastremska.
La sorpresa è sicuramente Mirjam Bjorklund. La svedese che sarà l’avversaria di Jasmine Paolini ha sconfitto al primo turno di qualificazione la numero 5 del seeding, Ysaline Bonaventure e ha completato l’opera con la vittoria sulla ben più quotata Tamara Zidansek col punteggio di 6-3 3-6 6-4. La canadese Katherine Sebov, avvezza a frequentare per lo più il circuito ITF, onora la wild-card concessa dagli organizzatori e contro pronostico conquista il tabellone principale. Al primo turno la sfida è alla giovanissima Linda Fruhvirtova.
ULTIMO TURNO DI QUALIFICAZIONI FEMMINILI
[1] V. Gracheva b. P. Stearns 7-6(6) 6-1
[15] A. Friedsam b. D. Yastremska 1-6 7-6(0) 6-3
S. Hunter b. K. Juvan 6-4 6-3
[4] K. Muchova b. K. Kucova 6-1 6-3
M. Bjorklund b. [22] T. Zidansek 6-3 3-6 6-4
K. Sebov b. J. Burrage 6-7(2) 7-5 6-3
[16] A. Schmiedlova b. E. Navarro 7-5 2-6 6-1
[14] V. Golubic b. [8] V. Tomova 6-2 6-3
N. Hibino b. [19] M. Frech 6-4 7-6(5)
[21] T. Martinocova b. [10] J. Grabher 4-6 6-3 6-2
L. Siegemund b. [24] E. Lys 7-5 6-1
[12] L. Tsurenko b. [20] H. Dart 7-6(4) 6-2
IL TABELLONE COMPLETO DEL WTA 1000 DI MIAMI
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WTA Miami, focus sulle azzurre: sorteggi alla portata per Giorgi e Paolini. Pesca male Bronzetti
Bronzetti unica italiana nella parte bassa del tabellone. Trevisan, Giorgi e Paolini puntano agli ottavi

Il circuito non si ferma e vola dal tennis paradise californiano al caldo umido di Miami in Florida per il secondo e ultimo appuntamento del Sunshine Double 2023. Nel tabellone femminile saranno cinque le tenniste azzurre a scendere in campo per cercare qualche buon risultato che ultimamente fatica ad arrivare. La sempiterna Sara Errani ha giocato le qualificazioni come testa di serie numero 13 dopo essere rientrata in top 100 dopo quattro anni e mezzo ma i soliti problemi al servizio le sono costate la sconfitta al primo turno dalla britannica Jodie Burrage.
Ben quattro delle nostre tenniste si trovano nella parte alta del tabellone. Martina Trevisan, in forza della testa di serie numero 25 ha ottenuto un bye al primo turno e al secondo turno affronterà la vincente tra Nao Hibino e Danka Kovinic, avversarie ampiamente alla portata della mancina toscana. Contro la giapponese, Martina è avanti 2-0 negli scontri diretti – l’ultimo incontro risale allo scorso ottobre sul veloce del Guadalajara Open dove vinse l’azzurra in due set 6-4 6-3. Contro la montenegrina, Martina è indietro 0-1 nell’unico precedente giocato lo scorso aprile sulla terra spagnola dell’Andalucia Open. Se dovesse superare il secondo turno, al terzo turno Martina si regalerebbe la sfida alla numero uno del mondo Iga Swiatek, in cui la toscana partirebbe nettamente sfavorita ma sappiamo come le grandi battaglie riescano ad esaltare la tenacia e la determinazione della numero 24 WTA.
Primo turno più agevole, almeno sulla carta, per Jasmine Paolini. L’avversaria contro cui scenderà in campo oggi, martedì 21 marzo alle ore 17:30 circa è Mirjam Bjorklund. Passata dal tabellone di qualificazione, numero 149 WTA, la 24enne svedese è famosa più per essere la fidanzata di Denis Shapovalov che per i risultati ottenuti nel rettangolo di gioco. Tra le due non ci sono precedenti. Il tennis di Bjorklund non dovrebbe creare troppi grattacapi a Jasmine che deve riscattare la prematura uscita da Indian Wells contro Tatjana Maria. Al secondo turno troverebbe Jelena Ostapenko che, dopo l’exploit di inizio anno con i quarti dell’Australian Open, non è più riuscita a trovare continuità. Se Jasmine sarà brava a sfruttare questa occasione, anche il terzo turno – contro Haddad Maia, può essere alla sua portata. Più difficile superare gli ottavi di finale dove dovrebbe giungere rapidamente Iga Swiatek.
Alle 18:30 circa, Camila Giorgi è chiamata a una grande sfida contro Kaia Kanepi. L’unico precedente è a favore della tennista di Macerata ma risale al 2016, un’era tennistica fa. La 37enne estone negli ultimi tre tornei (Australian Open, Dubai e Indian Wells) non è mai riuscita a superare il primo turno, segno che forse il tempo è davvero tiranno. Invece per quanto riguarda Giorgi, in questo 2023 è già arrivata la prima affermazione al torneo di Merida e si presenta per questo match come favorita. Le due hanno un tennis abbastanza speculare: tirano forte, fortissimo, da fondo campo con poche variazioni e si prospetta un sfida della serie “vince chi sbaglia di meno”. Ad attendere la vincente di questo match al secondo turno, Vika Azarenka contro cui Camila conduce 2-1 gli scontri diretti, l’ultimo dell’agosto 2019 nella Rogers Cup. Lo spicchio di tabellone in cui è inserita la maceratese è quantomeno abbordabile: a parte la bielorussa, fino agli ottavi dove troverebbe Jessica Pegula che l’ha sconfitta la settimana scorsa a Indian Wells, ci sono avversarie alla sua portata.
Alle 16:00, primo incontro sul campo 7, Elisabetta Cocciaretto esordisce a Miami contro Marta Kostyuk, fresca vincitrice del WTA di Austin ma eliminata al primo turno di Indian Wells la scorsa settimana per mano di Rebecca Peterson. Le due si affrontano per la prima volta in carriera. Le forze in campo attualmente si equivalgono e il tennis dell’ucraina non dovrebbe creare grossi problemi all’azzurra. Come per Trevisan, anche per Cocciaretto è importante ritrovare la vittoria; al secondo turno, c’è Anastasia Potapova, ammonita dalla WTA la settimana scorsa per aver indossato la maglietta dello Spartak Mosca, con la quale Elisabetta è avanti 1-0 negli scontri diretti. Raggiungere e giocarsi il terzo turno contro, presumibilmente, Coco Gauff non è insperabile.
L’unica azzurra nella parte bassa del tabellone è Lucia Bronzetti. Un primo turno davvero ostico per la romagnola opposta alla teenager ceca Linda Noskova, protagonista di un inizio di stagione eccezionale – finale ad Adelaide 1, quarti a Lione e terzo turno a Indian Wells. Lucia non vince una partita dal 7 gennaio scorso (in United Cup contro Grammatikopoulou) e questo sorteggio in Florida non sembra di buon auspicio per ritrovare un po’ di fiducia. Nell’ultimo match tra le due giocato sulla terra di Praga nel settembre 2021 vinse Noskova che all’epoca aveva appena 16 anni. Il secondo turno contro Petra Kvitova sembra davvero lontano. Ricordiamo che l’anno scorso Lucia aveva raggiunto gli ottavi di finale in questo torneo e senza la replica del risultato rischia di precipitare in classifica.