Stefanos Tsitsipas è l’atteso mattatore anche della seconda giornata del tie in scena all’Olympic Athletic Center di Atene. Nell’enorme complesso sportivo situato a nord-est della capitale, dopo la sconfitta del doppio, il recente finalista dell’Australian Open ha ragione di Andres Andrade, n. 564 del ranking, per 7-6 6-1; spinge la sua Grecia oltre il turno e sogna per i prossimi anni “una finale casalinga nella manifestazione”, magari immaginando la spinta del tifo ateniese, già leggendaria in sport come il basket o il calcio.
L’impresa del giorno è però di Israele: sotto per due a zero sabato sera, domenica raggiunge e supera nella Riga Arena i padroni di casa della Lettonia. Gulbis in coppia con Ozolins cede in due set 6-3 6-3, e non si presenta per i singolari. Il successo carica gli israeliani che impattano e poi sorpassano definitivamente nei due ultimi match.
Il Giappone approfitta fino in fondo dell’assenza di Hurkacz, e Taro Daniel non deve nemmeno scendere in campo, dopo il terzo punto nel doppio al tie-break decisivo. Taipei ottiene anch’esso il pass nel doppio e la Bulgaria chiude al primo singolare domenicale.
GIAPPONE-POLONIA 4-0
GRECIA-ECUADOR 3-1
BRASILE-CINA 4-0
DANIMARCA-INDIA 3-2
THAILANDIA-ROMANIA 2-3
TURCHIA-SLOVENIA 4-0
PERU’-IRLANDA 4-0
MESSICO-TAIPEI 0-3
UCRAINA-LIBANO 3-1
LETTONIA-ISRAELE 2-3
NUOVA ZELANDA-BULGARIA 1-3
LITUANIA-PAKISTAN 4-0
TURCHIA-SLOVENIA 4-0
Danilo Gori