Q. Zheng b. [5] J. Ostapenko 7-6(10) 6-1
Sono Qinwen Zheng, Veronika Kudermetova e Belinda Bencic (in quest’ordine) le prime giocatrici a qualificarsi per i quarti di finale del Mubadala Abu Dhabi Open, WTA500 in corso sui campi in cemento degli Emirati Arabi Uniti. La giovane cinese scala tre posizioni nel ranking live (al momento è n°26) e si porta ad una sola posizione dal suo best ranking di n°25. Niente da fare per Jelena Ostapenko, che perde un primo set giocato probabilmente meglio e crolla alla distanza. Kudermetova non ha grossi problemi contro Elise Mertens, se non al momento di chiudere il match, mentre Bencic rischia di essere trascinata al terzo da Marta Kostyuk, che però si spegne sul più bello.
IL MATCH – Nel primo incontro in programma al Mubadala Abu Dhabi Open Jelena Ostapenko parte decisamente meglio rispetto a Qinwen Zheng, conquistando tutti i pimi dieci punti dell’incontro e portandosi subito sul 3-0, pur annullando un break point nel terzo gioco. Nel game successivo, tuttavia, è proprio la lettone ad avere altre due chance (non consecutive) per il doppio break di vantaggio, ben cancellate però dalla cinese, che si mantiene in scia. La partita inizia a cambiare volto e la n°12 del mondo, dal 4-1 sopra, vede la sua avversaria prima avvicinarsi e poi superarla. La 20enne di Shiyan trova il primo break della sua partita nel settimo game, impatta sul 4-4 e fa ancora la differenza in risposta, conquistando il quarto gioco di fila e portandosi a servire per il set.
Ostapenko è però brava in questa situazione a non lasciar andare un parziale dove nel bene e nel male ha sempre dominato, rimontando da 30-15 e operando l’aggancio: 5-5. Sembra tutto indirizzato verso il tie-break – che effettivamente sarà il culmine della prima frazione – ma prima Zheng è chiamata a salvare un set point sotto 5-6. Il tie-break ricalca di fatto l’andamento del primo set, con la testa di serie n°5 che parte in vantaggio (2-0), viene raggiunta e superata ma, al momento di chiudere il set sul 5-4 e due servizi a disposizione, la cinese li perde entrambi. La lettone ha così un nuovo set point sul 6-5, che non sfrutta, così come accade con quello sul 7-6. Si va ad oltranza e soltanto la n°29 WTA riesce a portarsi ad un punto dal chiudere il parziale, in ben quattro occasioni. L’ultima è finalmente quella buona, con cui chiude 12-10 il tie-break di un primo set a dir poco altalenante.
Il secondo set assume tutta un’altra piega rispetto al primo, con la vincitrice del Roland Garros 2017 che, perso il primo turno di servizio dopo 18 punti giocati, di fatto molla la partita. Zheng ringrazia, conferma l’allungo e trova un ulteriore break nel quarto game, difendendosi ai vantaggi e salendo sul 5-0. Ostapenko riesce quantomeno ad evitare il bagel, ma dopo quasi due ore è costretta ad arrendersi. Finisce 7-6(10) 6-1 in favore della giovane cinese, che approda così al suo primo quarto di finale in stagione, dove troverà una fra la n°1 del seeding Daria Kasatkina e la svizzera Jil Teichmann.
GLI ALTRI INCONTRI – A seguire sono scese in campo Veronika Kudermetova ed Elise Mertens, anche se quest’ultima è sembrata arrivare un po’ in ritardo all’appuntamento con il match. I primi quattro game, infatti, sono finiti tutti nelle mani della russa, che nel primo parziale ha vinto l’89% dei punti con la prima di servizio. Avanti 5-1 la n°11 del mondo ha trovato un terzo break, archiviando 6-1 un set dominato e garantendosi la possibilità di servire per prima nel secondo. Sull’1-1 è finalmente arrivata la reazione della belga, che ha strappato a zero il servizio alla sua rivale, ma poco dopo si è vista costretta a restituire immediatamente il break.
Dall’1-2 Kudermetova ha infilato un nuovo parziale di quattro giochi di seguito, portandosi sul 5-2 dopo aver annullato tre break point nel settimo game. La 25enne di Kazan ha faticato più del previsto al momento di chiudere, cedendo la battuta sul 5-3 e mancando due match point in altrettanti turni di risposta. Alla fine, però, al terzo tentativo la russa si è imposta 6-1 7-5, approdando ai quarti di finale. Qui potrebbe dar vita ad un derby russo contro Liudmila Samsonova, se la n°8 del seeding riuscirà a sconfiggere Barbora Krejcikova.
Match ben più combattuto quello tra Belinda Bencic e Marta Kostyuk. La svizzera, autrice di un ottimo primo set, si fa bastare il break conquistato nel settimo game dopo aver concesso appena un punto nei primi tre turni di battuta. L’ucraina paga caro l’unico strappo del set, chiuso 6-4 dalla n°9 WTA, che parte meglio anche nel secondo parziale. Un break in apertura sembra consegnarle le chiavi dell’incontro, ma dallo 0-2 la n°57 del ranking vince cinque dei successivi sei game, trovando due break e portandosi sul 5-3 e servizio.
Al momento di approdare al set decisivo, tuttavia, nel momento migliore della sua partita Kostyuk commette un grave doppio fallo che regala due break point alla sua avversaria. Bencic non si fa scappare l’occasione e conquista tutti gli ultimi quattro giochi della partita, imponendosi 6-4 7-5 e negando ancora all’ucraina la vittoria contro una top10, contro cui ha un bilancio di 0-12.
Nell’ultimo incontro di giornata, Anett Kontaveit è costretta al ritiro contro la qualificata Shelby Rogers. 4-6 6-3 4-1 il punteggio a favore della statunitense. Sotto 0-3 nel terzo set, Anett, n. 18 WTA, ha chiesto un MTO durante il quale ha ricevuto un trattamento alla schiena. Non riesce quindi a difendere i 500 punti del trofeo di San Pietroburgo e perderà almeno 9 posizioni, lei che è stata la seconda giocatrice del mondo lo scorso giugno. Vola invece ai quarti Rogers, che affronterà la n. 2 del seeding Belinda Bencic.