ATP Dallas, Isner: “Una delle cose che mi rende più orgoglioso è la mia longevità”

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ATP Dallas, Isner: “Una delle cose che mi rende più orgoglioso è la mia longevità”

Le parole del veterano statunitense dopo la vittoria contro Altmaier: “Contento di me stesso ma anche del futuro del tennis USA”

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John Isner - ATP Dallas 2023 (Twitter @DalOpenTennis)
John Isner - ATP Dallas 2023 (Twitter @DalOpenTennis)
 

Da Dallas, il nostro inviato

John Isner si dimostra soddisfatto dopo la sua vittoria al secondo turno contro Daniel Altmaier che gli permette di strappare il pass per i quarti di finale del Dallas Open per il secondo anno consecutivo. Una prestazione non particolarmente brillante per John che, però, esattamente come al primo turno contro Tseng ha alzato il livello nel tiè break. Prima di entrare in conferenza stampa Isner si ferma a scambiare due chiacchiere con Jamie Benn, giocatore e capitano della squadra di hockey dei Dallas Stars. “Penso di aver sicuramente giocato meglio rispetto al primo turno – esordisce -, sono consapevole di essere molto difficile da breakkare su questi campi. Nel peggiore degli scenari se riesco a essere competitivo almeno nei miei turni di servizio riuscirò a rendere i prossimi match equilibrati”. Quando gli viene chiesto come sia giocare in casa Isner risponde con una battuta, “poche ore prima del mio match di primo turno ero sul mio divano di casa a guardare una preview sul Super Bowl di questo weekend, è bello non essere sempre in hotel”.

Lorenzoni (Ubitennis): Ho notato che hai una fasciatura nel quadricipite destro. Come ti senti fisicamente? Hai avuto qualche problema fisico recentemente?

Isner: “Mi sento bene, ovviamente alla mia età è davvero complicato essere sempre al 100 per cento. A dire il vero penso che sia raro che un giocatore riesca a giocare senza alcun acciacco. Sono molto orgoglioso di come mi sento fisicamente a questo punto della mia carriera, oggi non penso sia stato un match particolarmente duro dal punto di vista fisico ma le priorità sono sempre le stesse. Mangiare sano e recuperare le energie per domani”.

Lorenzoni (Ubitennis): Ci sono dei giocatori che sono presenti qui nel torneo di Dallas, la tua città d’adozione, perché gli hai parlato positivamente del torneo?

Isner: “Penso che questo torneo, come tutti gli eventi tennistici che si disputano negli Stati Uniti, sta attraversando un ottimo momento. Questo sicuramente grazie al fatto che abbiamo davvero tanto tennisti che stanno emergendo ai massimi livelli. Ci piace generalmente giocare a casa nostra, negli Stati Uniti.  Sei dei dieci americani presenti tra i top 50 sono qui a Dallas questa settimana. In futuro, i 250 negli Stati Uniti avranno davvero tanti ottimi giocatori ai nastri di partenza. Siamo riusciti anche a reclutare per quest’edizione Shapovalov, ha perso prematuramente ma è stato senz’altro positivo averlo con noi”.

QUI IL TABELLONE AGGIORNATO DELL’ATP 250 DI DALLAS

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