WTA Linz: finale a sorpresa tra Potapova e Martic, battute in tre set Vondrousova e Sakkari

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WTA Linz: finale a sorpresa tra Potapova e Martic, battute in tre set Vondrousova e Sakkari

Marketa Vondrousova e la n°1 del seeding Maria Sakkari, favorite della vigilia, non riescono a confermare il pronostico e salutano il torneo dopo due autentiche battaglie

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Anastasija Potapova - Abu Dhabi 2023 (Twitter @wta)
Anastasija Potapova - Abu Dhabi 2023 (Twitter @wta)
 

La prima semifinale dell’Upper Austria Ladies Linz vedeva contrapposte Anastasia Potapova e Marketa Vondrousova, rispettivamente n°44 e n°89 del ranking WTA. La 21enne russa, testa di serie numero 8, prima di oggi aveva perso entrambi i precedenti contro la ceca (entrambi datati 2019), subendo un bagel in ognuno dei due incontri. Nella semifinale odierna, però, la musica è diversa: dopo un primo set dominato e un tie-break mal disputato, che ha rimesso in corsa la sua avversaria, la classe 2001 ha vinto con grande mentalità un duro terzo set, che le consegna la quinta finale in carriera e il best ranking. Da lunedì, infatti, Potapova sarà almeno n°33. Per la russa è la sesta vittoria al terzo set negli ultimi sette incontri giocati, compresa quella all’esordio a Linz contro un’ottima Lucia Bronzetti.

A sfidarla nell’ultimo atto sarà Petra Martic, che nella seconda semifinale ha rimontato a sorpresa Maria Sakkari. La greca, poco più di un mese fa, l’aveva battuta con un doppio 6-3 alla United Cup, ma oggi la croata ha gettato il cuore oltre l’ostacolo raccogliendo l’ottava vittoria in carriera contro una top10 al termine di oltre due ore e mezza di lotta. La 32enne di Spalato è certa di rientrare in top30 da lunedì prossimo.

[8] A. Potapova b. M. Vondrousova 6-1 6-7(4) 6-3

Potapova parte davvero forte, vincendo otto dei primi dieci punti dell’incontro e mettendo subito un margine tra sé e la sua avversaria. La russa trova vincenti da ogni lato del campo, facendo spesso la differenza con il rovescio – ottenendo molti punti con il cambio in lungolinea – e venendo spesso a chiudere lo scambio a rete. Vondrousova ha le idee piuttosto confuse e conquista appena un ’15’ in due turni di servizio, subendo altrettanti break. La n°8 del seeding si porta così senza problemi sul 4-0, dominando anche il quinto game e salendo rapidamente 40-0. Qui, però, ha un piccolo calo di tensione, facendosi rimontare e vedendosi costretta a cedere uno dei due break di vantaggio alla prima occasione. Questa, tuttavia, è solo una parentesi in un primo parziale eccezionale di Potapova, che strappa ancora la battuta alla sua rivale nel sesto gioco e dopo 28 minuti archivia 6-1 la prima frazione.

È la prima volta nel torneo che Vondrousova perde un set, le cui statistiche sono davvero impietose. Il bilancio vincenti-errori gratuiti è praticamente opposto – 13-6 per la russa, 4-13 per la ceca – con quest’ultima che ha conquistato appena 5 punti su 19 al servizio e, in generale, l’esatta metà della sua avversaria: 16 a 32. La n°89 del mondo deve necessariamente alzare il livello al servizio se vuole fare match pari e così effettivamente accade nella prima metà del secondo parziale. Sul 3-2 in suo favore, la mancina 23enne di Sokolov si procura le prime chance di break del set, concretizzate con un gran passante di rovescio stretto, ma nonostante tre opportunità di 5-2 non riesce ad allungare, subendo l’immediato contro-break e venendo poi agganciata sul 4-4. C’è grande equilibrio in campo e la soluzione per risolvere il secondo set non può che essere il tie-break, dove però Potapova commette diversi errori, incluso un doppio fallo sul set point. Vondrousova ringrazia, chiude 7-6(4) e rimanda ogni discorso al parziale decisivo.

Per la settima volta in altrettanti incontri post Australian open la 21enne di Saratov è costretta al terzo set. Ad eccezione del quarto di finale perso a Lione contro Maryna Zanevska, la russa è sempre riuscita ad imporsi. I primi tre giochi sono tutti estremamente combattuti, ma Potapova riesce a portarli tutti a casa ai vantaggi. Vondrousova ha tre palle break disseminate tra primo e terzo gioco, ma non riesce a sfruttarle ed è subito costretta ad inseguire: 3-0. La ceca prova a restare in scia e, nonostante si trovi sotto 1-4 15-40, conquista il sesto gioco e trova anche il break in quello successivo, immediatamente però restituito nell’ottavo game. La n°44 del mondo, sul 5-3, non si fa sfuggire l’occasione: dopo due ore e un quarto Potapova trionfa 6-1 6-7(4) 6-3, raggiungendo la quinta finale in carriera e il best ranking di (almeno) n°33.

DI SEGUITO LA CRONACA DELLA VITTORIA DI MARTIC CONTRO SAKKARI

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