ATP Doha, qualificazioni: Arnaldi si fa sorprendere da Krutykh, Passaro cede a un passo dal traguardo

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ATP Doha, qualificazioni: Arnaldi si fa sorprendere da Krutykh, Passaro cede a un passo dal traguardo

Giornata avara di soddisfazioni per gli azzurri in Qatar, chi giocando male chi sprecando troppo. Nessun problema per Basilashvili, finalista del 2022

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Francesco Passaro - foto Luca Pagliaricci
 

Giornata tutt’altro che da ricordare per il tennis tricolore in quel di Doha, in questo primo giorno di qualificazioni per il Qatar ExxonMobil Open, l’ATP 250 che quasi sempre propone lo spessore tecnico più alto e il parterre più interessante. Ma sarà Lorenzo Sonego l’unico rappresentante italiano a prendere parte a quest’edizione al via lunedì, date le sconfitte dei due azzurrini al primo turno di qualificazione. Francesco Passaro ha giocato la solita partita da guerriero contro un giocatore non banale come Damir Dzumhur, ex n.23 del mondo e tre volte vincitore di trofei. Il bosniaco si è affermato in 2h e 10 con il punteggio di 6-4 4-6 7-6(2), arrivando addirittura a un passo dalla sconfitta, dopo essere stato avanti di un set e un break.

La voglia e la determinazione del perugino sono emerse con forza, anche se un po’ in ritardo, nel settimo game del secondo set, in cui è risalito da 40-15 per operare il contro-break e andare poi a vincere il parziale, anche grazie a un netto calo e tanti errori del bosniaco. Francesco ha espresso un tennis di ottimo livello nel set decisivo, spingendo bene da fondo e mettendo in difficoltà l’avversario, tanto da andare a due punti dal match sul 5-3 e a servire subito dopo per chiudere. Lì però è uscita fuori la maggior esperienza di Dzumhur, che ha rallentato il gioco con palle profonde e snervanti, contando sugli e la pressione addosso a Passaro, che è infatti imploso e ha giocato un pessimo tie-break in cui ha ottenuto solo due punti, consegnando il passaggio del turno al bosniaco, che affronterà il finlandese Otto Virtanen, vincente con un doppio 6-4 sul n.5 del seeding Shevchenko.

Non sono andate per niente meglio le cose a Matteo Arnaldi, n.4 del tabellone cadetto, che si è arreso in maniera abbastanza netta al n.169 del mondo Oleksii Krutykh. 6-2 6-4 il punteggio a favore dell’ucraino, che di fatto ha tenuto in mano dall’inizio alla fine il bandolo della matassa del match, concedendo solo tre palle break, tutte brillantemente annullate. Dopo un primo set orribile, l’azzurro ha rialzato un po’ la cresta nel secondo, essendo stato lui il primo con chance di strappare il servizio nel sesto game, ma come abbiamo visto senza successo. Da lì, sul 3-2 Arnaldi, Krutykh ha infilato un parziale di 4 giochi a 1 per portare a casa l’incontro e l’accesso al turno decisivo di qualificazioni, dove troverà la tds n.7 Pavel Kotov. Da segnalare inoltre una “rarità” in questo genere di tabellone: la presenza del finalista dello scorso anno nelle qualificazioni. Nikoloz Basilashvili infatti, che si arrese solo a Roberto Bautista Agut nella rivincita dell’atto conclusivo del 2021 vinto dal georgiano, quest’anno si è trovato costretto alle qualificazioni avendo avuto un netto calo in classifica. Da n.1 del tabellone cadetto ha battuto 6-3 7-5 Cem Ilkel, e ora, nella partita che vale l’accesso al main draw, troverà la tds n.8 Liam Broady, che ha annichilito la wild card locale Zayid con un doppio 6-1.

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