Il torneo più importante della settimana dal 20 al 26 febbraio per gli uomini è il 500 Rio Open, che vede come testa di serie numero uno il campione uscente Carlos Alcaraz, e come rivale principale Cameron Norrie, ossia i protagonisti di Buenos Aires.

Lorenzo Musetti occupa la terza posizione del seeding, e affronterà l’esperto cileno Jarry; tra i due non ci sono precedenti. Il ventenne di Carrara è chiamato a dimostrare la bontà della sua condizione dopo l’inattesa sconfitta con Varillas a Baires. Nei quarti dovrebbe esserci lo scontro con Baez, e, tutto andando bene, in semifinale la collisione proprio con il ragazzo di Murcia. Il quale al secondo turno potrebbe incontrare Fabio Fognini, impegnato al primo turno con un altro cileno, Barrios Vera. In doppio Fabio con Simone Bolelli prova a difendere il titolo conquistato nel 2022.

Abbiamo poi due eventi 250: Doha e Marsiglia. In Oriente ottimo prestigio per un torneo che ha come prime teste di serie Andrey Rublev e Felix Auger-Aliassime, entrambi beneficiati da un bye. I nostri colori saranno rappresentati da Lorenzo Sonego. Il torinese non ha pescato troppo bene: dapprima la wild card Andy Murray, in caso di vittoria Alexander Zverev. Dopo la sconfitta a Rotterdam patita proprio dal canadese numero due del seeding, servirebbe a Lorenzo un tabellone un po’ più malleabile; speriamo ne trovi più avanti, per rimodellare la sua classifica.

All’Open 13 Provence la testa di serie numero due è ricoperta dal l’italiano del momento, Jannik Sinner. Nonostante abbia raggiunto due finali consecutive, è regolarmente in tabellone e ad ora non ci sono notizie contrarie al suo ritorno in campo nel sud della Francia dopo il titolo di Montpellier. Il bye al primo turno gli consentirà di prendere fiato per affrontare la sfida all’ombra di Notre Dame De La Garde; per lui possibile primo incontro con il giovane di Francia Arthur Fils. Favorito numero uno è Hubert Hurkacz. Sempre a Marsiglia, c’è Raul Brancaccio che potrebbe qualificarsi al tabellone principale. Lunedì l’ultima sfida delle qualificazioni.

Nel circuito WTA il torneo 1000 di Dubai espone un draw di primissimo ordine: Swiatek, Sabalenka al rientro dopo lo Slam australiano, Pegula e Garcia. La polacca introversa, dopo il record di meno game persi in un torneo vinto (in comproprietà con Chris Evert), attende la tigre bielorussa per rifarsi dopo la sconfitta subita a Forth Worth lo scorso novembre. Le italiane, come già detto in un altro articolo, sono già fuori. Jasmine Paolini e Martina Trevisan hanno potuto poco contro rispettivamente Madison Keys e Petra Kvitova.

Ben tre invece le italiane che prendono parte al 250 di Merida, in Messico. Lucia Bronzetti, che ha perso le ultime quattro partite, affronta la statunitense Volynets. Elisabetta Cocciaretto rientra dopo la finale di Hobart e il primo turno a Melbourne contro Rybakina; con il numero sette del seeding incontra la talentuosa elvetica Viktoria Golubic. Camila Giorgi se la vedrà con Mayar Sherif, favorita numero sei. Tennista più attesa è Magda Linette, semifinalista a Melbourne, e sua prima antagonista Sloane Stephens.