ATP Marsiglia: Hurkacz costretto alla rimonta, tutto facile per Dimitrov e de Minaur

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ATP Marsiglia: Hurkacz costretto alla rimonta, tutto facile per Dimitrov e de Minaur

Le tre teste di serie impegnate, Hurkacz, de Minaur e Dimitrov, avanzano ai quarti battendo avversari fuori dai primi 100. Forfait anche di Goffin

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Hubert Hurkacz – ATP Marsiglia 2023 (foto via Twitter @Open13)
 

Cinque incontri di singolare, due forfait: non la migliore delle giornate all’Open 13 Provence di Marsiglia. Senza contare che uno dei match saltati era quello clou, la rivincita (lato Francia) della semifinale di Montpellier tra la promessa d’oltralpe Arthur Fils e Jannik Sinner. È stato purtroppo Jannik a dover rinunciare e allora il classe 2004 si accontenta di raggiungere per la seconda volta su tre tentativi i quarti di finale di un evento del Tour, mentre non dubitiamo che ci saranno altre occasioni per vedere i due confrontarsi sul campo. Ad attendere Fils c’è uno Stan Wawrinka che mercoledì, a un paio di game dalla sconfitta con Gasquet, ha iniziato a fare buchi per terra, micidiali eppure bellissimi, con il rovescio. Alle 18 di venerdì vedremo se i diciannove anni di differenza tra i due si faranno sentire e a favore di chi.

Due forfait, dicevamo: l’altro è stato quello a inizio programma di David Goffin – ritiratosi poi anche dal doppio – per un problema al ginocchio sinistro, quello che lo aveva costretto a chiudere anzitempo la stagione 2021. Ne approfitta Mikael Ymer che ai quarti troverà il favorito del seeding Hubert Hurkacz. Hubi, appena uscito dalla top 10, ha dovuto rimontare un set al ventunenne svizzero Leandro Riedi, n. 133 ATP, che è riuscito a mantenere il break operato in apertura. Era l’esordio nel torneo per Hurkacz che si è presto ripreso andando a vincere 4-6 6-3 6-2 in un’ora e 48 minuti.

Pochi problemi invece per Grigor Dimitrov, al quale sono sufficienti 65 minuti per avere la meglio sul qualificato Gijs Brouwer, quello contro cui a Rotterdam si è dovuto ritirare Holger Rune. 6-3 6-2 il punteggio a favore di Grisha che, pressoché intoccabile sul primo servizio, ha annullato le tre palle break concesse al mancino nato a Houston. Non benissimo invece il bulgaro quando è dovuto ricorrere alla seconda, con 6 punti vinti su 17. La vittoria vale a Dimitrov il quarto di finale contro Alexander Bublik: quinta sfida tra i due, bilancio in parità.

La sessione serale è stata quindi esclusiva del confronto che ha visto Alex de Minaur prevalere in due set sul n. 187 ATP Alexander Ritschard. Ventottenne di Zurigo, Ritschi ha una modestissima esperienza nel Tour maggiore e si trova più a suo agio sulla terra battuta. Quattro errori svizzeri nel secondo game e de Minaur deve solo preoccuparsi di tenere la battuta. L’unica occasione del rientro per Alexander arriva al settimo gioco, ma, con poca sorpresa, è lui a sbagliare per primo nello scambio da 14 colpi.

Nella seconda partita, è il quinto gioco a essere fatale a Ritschard che due volte si salva da sinistra, ma non la terza, quando sbaglia la volée smorzata su un passante australiano buono ma non irresistibile. Il 193 cm zurighese strappa applausi annullando il primo match point con un paio di recuperi à la de Minaur (a metà velocità, però gran punto), ma poi cede battuta e incontro, 6-3 6-3 in settantotto minuti. Per Alex ora c’è Benjamin Bonzi, sempre battuto nei tre precedenti ATP, ma che immaginiamo ben intenzionato a riprendersi lo scettro – invero non particolarmente luccicante in questo periodo – di numero 1 di Francia.

Il tabellone completo

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