Alcaraz dà ragione a Djokovic: "Novak resta il migliore. Non sono il suo più grande rivale"

ATP

Alcaraz dà ragione a Djokovic: “Novak resta il migliore. Non sono il suo più grande rivale”

Dopo la vittoria con Fognini, Alcaraz ha l’obiettivo di arrivare in cima alle classifiche avendo però chiaro chi sia ad oggi il più forte: Novak Djokovic

Pubblicato

il

Carlos Alcaraz - Buenos Aires 2023 (Twitter @ArgentinaOpen)
 

Carlos Alcaraz ha un obiettivo, più o meno dichiarato, che va oltre la semplice vittoria di un match o l’affermazione di un torneo: sono tutti passi verso qualcosa di più grande. Ritornare numero 1 al mondo. Per fare questo bisogna passare dalle forche caudine di tanti tornei e di tanti match che rappresentano la strada maestra verso qualcosa di più grande: Alcaraz è in missione verso la vetta. Ed è inevitabile che tutto ciò sia argomento vivo, oggetto di curiosità e domande. Riuscirà a tornare al posto lasciato solo qualche settimana fa? Le possibilità ci sono e passano dal continente americano, prima dal sud dello stesso, Rio per la precisione, risalendo poi verso il territorio a stelle a strisce per i due 1000 del Sunshine Double dove non si sa ancora se l’attuale numero 1 al mondo, Novak Djokovic potrà scendere in campo o meno, con la speranza che non sia messo in secondo piano il tennis. Ma questo è un altro discorso.

Il discorso legato ad Alcaraz è invece più profondamente connesso al tennis giocato, riportando la centralità agonistica in primo piano: “Devo ragionare torneo per torneo se voglio stare vicino a Djokovic in classifica, anche se essere dove sono è già un privilegio; per me lui ad oggi è il migliore al mondo”. Queste le parole del numero due al mondo dopo il match vinto con Fognini al torneo di Rio. “Non posso permettermi di abbassare la guardia. Ho affrontato Novak solo una volta, sono appena arrivato a questi livelli anche se ora sto lottando con lui per essere il numero uno, ma questo non significa che io sia il suo più grande rivale; questi restano sempre Federer e Nadal che condividono il circuito con lui da due decenni, hanno giocato partite leggendarie, quindi è normale che la rivalità tra loro tre rappresenti il vero concetto di rivalità. Tra di loro hanno giocato circa 60 volte, tra finali e semifinali Slam e finali e semifinali 1000, condividendo il campo in partite epiche che resteranno nella storia di questo sport”. Parole che evidentemente arrivano a seguito delle affermazioni di Djokovic, che in conferenza stampa a Belgrado aveva sottolineato come il suo più grande rivale, per lui, rimanga Rafael Nadal.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement