Nella prima giornata dedicata al tabellone principale dell’Abierto Mexicano Tennis ad Acapulco si sono disputati nove match di primo turno, con alcuni dei primi favoriti già protagonisti.
Al rientro dopo l’Australian Open, il numero due del seeding Casper Ruud ha incontrato serie difficoltà per ridurre alla ragione il trentunenne argentino Guido Andreozzi, numero 342 del ranking. Nel primo set evidenti problemi per entrambi con la prima di servizio hanno causato due break per parte in otto giochi; solo allora Ruud ha fatto suo facilmente il turno di battuta, e nel decimo game ha spinto in risposta a tutta forza, per strappare il set al decimo gioco per 6-4. Andreozzi ha servito molto meglio nel parziale successivo (81% di prime palle) e, pur concedendo un break nel sesto gioco, si è conquistato ben sette chance per togliere il servizio al norvegese, sfruttandone due e chiudendo al decimo gioco.
Nel set decisivo l’argentino ha strappato ancora la battuta al finalista delle ultime ATP Finals, completando così una serie di quattro giochi consecutivi, ma la reazione del numero quattro del mondo non si è fatta attendere: contro-break immediato a zero. Da quel momento si segue la regola del servizio, ma Ruud deve annullare due perigliose palle-break sul 5-5, prima di stravincere il tie-break. Per lui ben trentatré vincenti, ma la necessità di essere più continuo nell’azione. Punteggio finale 6-4 4-6 7-6(2) in due ore e cinquantuno minuti, e ora il qualificato giapponese Taro Daniel, che ha superato a sorpresa 6-4 6-4 l’americano J.J. Wolf.
Acapulco: Fritz vince il derby con Isner, ora Shapovalov
Nel derby statunitense di lusso la testa di serie numero tre e recente vincitore a Delray Beach Taylor Fritz ha avuto la meglio su John Isner, al rientro dopo la magnifica e sfortunata finale di Dallas contro Yibing Wu. Il punteggio finale 3-6 6-3 6-4 ci dice che non ci sono stati tie-break, dopo che ve ne avevano giocati quattro nei loro cinque precedenti incontri (Isner per tre volte vincitore). Nel primo parziale comunque non si va mai alla parità, con la sola eccezione dell’ottavo game, con Fritz che cede alla terza palla-break il servizio e poco dopo il set. Identico percorso nella frazione successiva con break questa volta in favore del numero cinque del mondo. Nel set decisivo il game decisivo è il decimo è il nono, con Fritz che chiude poco dopo dovendo però annullare una palla-break insidiosissima.
Avversario di Fritz sarà Denis Shapovalov in uno dei match più interessanti degli ottavi di finale. Il canadese ha regolato in tre set 6-7(4) 6-0 7-5 il serbo Kecmanovic, finalista proprio a Delray Beach. Shapo ha cominciato alla grande dando spettacolo e ottenendo presto un break. Poi il lento rientro di Kecmanovic, che forza il set al tredicesimo gioco, e lo vince con una volée di rovescio dopo un punto straordinario fatto di recuperi e rincorse da parte di entrambi. Il canadese reagisce e si prende nove giochi consecutivi. Sul cinque a due però si ferma e riemerge Kecmanovic: 5-5. Il nordamericano però non si abbatte e a suon di vincenti (19 nel set, 46 nella partita) chiude al dodicesimo gioco. Due ore e quindici minuti di battaglia.
Rune si aggiudica il confronto con Shelton
Tommy Paul soffre solo nel secondo set contro Emilio Gomez, e vince 6-1 7-6(4); per lui secondo turno con il connazionale Michael Mmoh, che ha battuto Marcus Giron 7-6(3) 6-1. L’incredibile Feliciano Lopez onora la wild card concessagli e si regala un lunedì da leoni. Lo spagnolo classe 1981 e 1035 del ranking supera in due set 7-6(4) 6-4 lo statunitense Eubanks, e affronta ora Frances Tiafoe. La testa di serie numero sei batte il nipponico Nishioka per 7-6(6) 6-4.
Per ultimo il match tra Ben Shelton e Holger Rune, un confronto tra due dei più grandi talenti del circuito. Ben, reduce dai quarti dell’Australian Open, tiene il campo benissimo e si aggiudica il primo set al tie-break annullando un set point con un dritto a uscire splendido. Poi cala progressivamente, non riuscendo più ad avvicinarsi al servizio del danese ed esponendosi sempre più ai suoi contrattacchi sulla propria seconda palla. Risultato: 6-7 6-4 6-2 per Rune e secondo turno in attesa del vincitore tra Borges e Chappell.
