Esordio come testa di serie numero uno di un torneo del circuito maggiore in carriera per Lorenzo Musetti al Movistar Chile Open di Santiago del Cile, torneo della categoria 250. Dall’altra parte della rete Jaume Munar, n. 66 ATP che si trova particolarmente a suo agio sul mattone tritato e che ieri ha faticato contro il tennista di casa Tabilo al tie-break del terzo set. Una partita rapida, troppo rapida che si conclude in favore del maiorchino con un Musetti mai realmente in grado di mettere in discussione il match. Dopo la sorprendente vittoria dell’altro Lorenzo a Dubai stamattina, il tennis italiano incassa una pesante e inaspettata sconfitta. Per Lorenzo (Musetti) urge riordinare le idee, superare la sconfitta e prepararsi al meglio per il Sunshine Double.
J. Munar b. [1] L. Musetti 6-4 6-4
PRIMO SET – Partenza a rilento per il quarto tennista azzurro in gara in quel di Santiago: tre brutti errori di diritto regalano il primo break dell’incontro allo spagnolo. Il tennista di Carrara inizia però a spingere forte e trova la giusta confidenza con il diritto, il suo colpo notoriamente più fragile da fondo campo e nel quarto gioco si procura tre palle break consecutive per rimettere in parità la sfida. Lo spagnolo, attento a giocare le prime di servizio in campo, annulla le chance di contro-break e, issatosi ai vantaggi, conquistando cinque punti consecutivi si mantiene avanti nel parziale. In queste prime fasi il maiorchino mostra una forma fisica straordinaria e il ricorso a schemi vincenti (drop-shot e passante, scambi prolungati sulla diagonale di destra, la sua preferita) mandano in crisi Musetti che, dal canto suo, più che costruirsi l’occasione di chiudere da fondo, cerca di sfondare invano l’avversario con la sola potenza. Il primo set si conclude 6-4 in favore del maiorchino e un Musetti particolarmente nervoso nel linguaggio del corpo.
SECONDO SET – Si comincia con un bel game tenuto a zero il numero due d’Italia; un fisiologico calo dello spagnolo consente al carrarese di giocarsi la prima palla break del set ma il numero 66 ATP la annulla con un elegante serve-and-volley. Regala ancora qualcosa Munar che deposita in corridoio un difficile rovescio lungolinea; torna a palla break Lorenzo, annullata dall’avversario in uno scambio che dimostra ancora una volta l’eccellente forma fisica. Difesa nuovamente vincente per Munar che costringe Lorenzo all’errore col diritto che termina in rete ed è 1-1. Si capovolge completamente la situazione nel terzo gioco: sulla seconda delle due palle break in favore dello spagnolo, dopo un buon servizio a uscire in kick da sinistra, Lorenzo sbaglia malamente uno smash. Un set e un break in favore del n. 66 ATP.
Si prosegue sostanzialmente con il giocatore al servizio che tiene agevolmente i propri turni concedendo poco o nulla all’avversario. L’unico break del set è, anche in questo caso, decisivo e in poco meno di un’ora Jaume Munar elimina la testa di serie numero uno del torneo e ottiene una delle sue vittorie più prestigiose, l’ottava in carriera contro un top 20. Ai quarti di finale, attende il vincente tra Monteiro e Cecchinato.
