Sinner, il sorpasso orgoglio italiano (Giammò). L'urlo di Tiafoe Prima semifinale (Strocchi). Al Monviso aria d'internazionali (Bertellino)

Rassegna stampa

Sinner, il sorpasso orgoglio italiano (Giammò). L’urlo di Tiafoe Prima semifinale (Strocchi). Al Monviso aria d’internazionali (Bertellino)

La rassegna stampa di giovedì 16 marzo 2023

Pubblicato

il

Sinner, il sorpasso orgoglio italiano (Ronald Giammò, Il Corriere dello Sport)

Grazie alla vittoria ottenuta ieri notte da Jannik Sinner contro Stan Wawrinka, l’Italia è riuscita a portare un suo giocatore ai quarti di finale del Masters 1000 di Indian Wells per la prima volta nella storia del torneo. Quello californiano era l’unico Masters, tra i nove del calendario, in cui gli azzurri si sono sempre fermati al terzo turno: con Renzo Furlan, Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Questo di Sinner è un successa che oltre ad aggiornare le statistiche porta con sé anche conseguenze e riflessioni in vista del match che ora l’attende contro il campione in carica Taylor Fritz. Con Rafa Nadal assente, e impossibilitato a difendere i punti ottenuti con la finale raggiunta nella scorsa edizione, la quindicesima affermazione stagionale di Sinner a prescindere dall’esito del suo torneo, coinciderà can il sorpasso ai danni del maiorchino, che da lunedì si ritroverà per la prima volta dopo più di diciott’anni fuori dalla Top 10, scivolato in tredicesima posizione proprio alle spalle dell’allievo di Simone Magnozzi.

[…]

Ultimo a imporsi è stato Taylor Fritz, oggi n5 del mondo, già vincitore qui contro Sinner al terzo turno nel 2021 e vera e propria bestia nera del tennis azzurro. Tonico italiano in grado di batterlo sul cemento outdoor è stato Fabio Fognini (SF a Chengdu nel 2018). Le altre due vittorie, entrambe arrivate sulla terra battuta (Roland Garros 2020, Cagliari 2021), portano la firma di Lorenzo Sonego. Contro Berrettini (3-0) e Musetti (2-0), l’americano è ancora imbattuto, e quella contro Fucsovics è stata la sua nona vittoria consecutiva a Indian Wells. Il successo di dodici mesi fa fu il primo in una stagione chiusasi con la qualificazione alle ATP Finals e arricchita si di altri due titoli. Quest’anno Fritz ha già vinto a Delray Beach, ma è una fiducia, la sua, che non ne offuscala lucidità in vista della prossima sfida: «Sinner è un giocatore di base fortissimo – ha dichiarato -Ho sentito che ha migliorato molto il suo servizio. Ci siamo sfidati qui due anni fa e direi che entrambi giochiamo in modo simile. Sarà divertente. Se per lui o per Sinner a dirlo sarà il campo

 L’urlo di Tiafoe Prima semifinale (Gianluca Strocchi, Tuttosport)

 Un urlo liberatorio a salutare l’ingresso, per la prima volta in carriera, in una semifinale di un Masters 1000. È Frances Tiafoe il primo in ordine di tempo a guadagnarsi un posto tra i migliori quatto a Indian Wells (montepremi $ 8.800.000) : il 25enne statunitense, n.16 del ranking mondiale e 13 del seeding, ha sconfitto con un periodico 6-4, in un’ora e 39′ di gioco, il britannico Cameron Norrie (n.12Atp), decima testa di serie e campione uscente. ventiquattro ore dopo aver tolto la sua 150a vittoria nel tour ai danni del cileno Alejandra Tabilo, Tiafoe ha costantemente messo sotto pressione l’avversario, che veniva da otto successi di fila (titolo nel 500 di Rio), comandando gli scambi e venendosi a prendere spesso il punto a rete (12 su 15 al volo).

[…]

Un esame probante per le ambizioni del 19enne di El Palmar (con il titolo nel deserto californiano tornerebbe sul trono scalzando Djokovic), battuto nei tre precedenti incroci con il 22enne di Montreal (n.10). Discorso analogo anche nel secondo Wta 1000 stagionale ($ 8.800.000), dove la polacca Iga Swiatek ha concesso appena quattro game negli ottavi alla britannica Emma Raducanu (n.77) Bendo un alto passo avanti verso la difesa del titolo. Contro l’ex campionessa US Open 2021 la n.1 del mondo ha fornito l’ennesima prova di grande solidità: al servizio 70% di prime in campo, da cui ha tratto 1’88% di punti, e in risposta micidiale. Sulla strada per diventare la prima a completare la doppietta a Indian Wells dai tempi di Martina Navratilova nel 1991 prossimo ostacolo per Swiatek è rappresentato dalla 32enne rumena Sorana Cirstea (n.83), che a sorpresa ha sgambettato in tre set la francese Caroline Garcia (n5). L’altro posto in semifinale nella metà superiore del draw se lo contenderanno no la ceca Karolina Muchova (n.76 Wta), che dopo aver sbarrato la strada negli ottavi all’azzurra Martina T1evisan si è aggiudicata il derby con la connazionale MarketaVondrousova (n.79), e la kazaka Elena Rybakina (n.10) dominatrice sulla russa Vhrvara Gracheva (n.66). I quarti della parte bassa hanno visto la ceca Pena Kvitova (n.15), che ha eliminato la statunitense Jessica Pegula (n.3) salvando 4 match point, sfidare la greca Maria Sakkari (n.7), finalista nella passata edizione, e la bieloiussa Aryna Sabalenka (n.2) misurarsi con l’altra americana coco Gauff (n.6). Nel Challenger sulla terra di Viina del Mar hanno centrato l’ingresso nei quarti Andrea Vavassori (6-3 6-3 all’argentino Thiago Tirante) e Riccardo Bonadio (6-4 5-7 64 allo spagnolo Pol Martin Tiffon).

Al Monviso aria d’internazionali (Roberto Bertellino, Tuttosport).

Al Monviso Sporting Club di Grugliasco (To) entra nelle fasi tecnicamente più importanti l’Open BNL maschile che al vincitore e finalista del singolare darà accesso alle prequalificazioni degli internazionali d’Italia del prossimo maggio. Sono aravate le ultime iscrizioni dei 2a categoria per un quadro complessivo di 380 partecipanti. La chiusura della rassegna, di singolare e doppio (138 i tandem in gara) è prevista domenica 26 marzo. I 2.1 in gara rispondono ai nomi di Marco Brugnerotto e del torinese Stefano Reitano. Buono il livello dei protagonisti con diversi 2.2 a competere per il prestigioso traguardo. Sano un altro torinese, Edoardo Zanada, il cuneese Andrea Gola, Leonardo Taddia, Pietro Romeo Scomparin, il ligure Alessandro Cappellini, ed ancora Giuseppe La Vela, già protagonista della scorsa edizione sugli stessi terreni di gioco, Tommaso Gabrieli e Federico Maria Lucini.

[…]

Un grosso impegno quello degli organizzatori iniziato con il torneo di 4.a categoria lo scorso 4 febbraio: «Un vero e proprio tour de force per tutti — conferma Fabio Ponzano, direttore della sezione tennis del circolo — ma alla fine, come sempre è stato nei nostri grandi tornei, vedi anche i Challenger del 2015 e del 2016 e lo stesso Open messo in calendario lo scosso anno che vide il successo del vercellese Pietro Rondoni, una bella soddisfazione. Il livello dell’Open è alto e le sfide spettacolari, degne di essere seguite». L’ingresso è libero nel corso delle varie giornate.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement