Il torero Rublev doma l'amico Medvedev nella partita d'esibizione a Città del Messico

Flash

Il torero Rublev doma l’amico Medvedev nella partita d’esibizione a Città del Messico

Il match si è svolto nella Plaza de Toros, l’arena per le corride più grande del mondo

Pubblicato

il

 

Daniil Medvedev e Andrey Rublev si sono affrontati la scorsa notte nella più grande arena del mondo per le corride, la Plaza de Toros di Città del Messico. Un’arena da 42 mila spettatori ritoccata per l’occasione. L’incontro amichevole era inizialmente previsto a marzo del 2022, ma l’evento venne cancellato a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo.

Il derby russo tra i due amici di vecchia data è stato vinto da Rublev con il punteggio di 6-4 2-6 7-6. I due si conoscono fin da quando erano bambini, e in un’intervista del 2021 alla conduttrice sportiva russa Sofya Tartakova, Rublev ha raccontato i loro primi incontri. “Nel mio primo vero torneo, avevo sei anni, ho incontrato Danya (Medvedev). Le partite duravano quattro game a set, il terzo era un tie-break a 7 punti, eppure è durata due ore e mezza. Poi ci siamo incontrati di nuovo in un torneo under-10 a Zhukovka: tre set sono durati quattro ore. Giocavamo sempre pallonetti, gli scambi duravano dieci minuti finché il primo di noi due sbagliava. Ed erano pianti, lanci di racchette, imprecazioni fino al punto successivo. E tutto ricominciava. Andava avanti così per ore”.

Alla viglia dell’esibizione il direttore dell’evento Eduardo Rodríguez non ha nascosto l’entusiasmo nonostante si trattasse di una partita non ufficiale: “Non è facile venire a giocare qui, a oltre duemila metri di altezza, ma non hanno avuto esitazioni. Sono qui per un’esibizione, una partita non ufficiale, ma verranno per vincere e offrire il loro tennis migliore”. Nel dopo partita si è consumato un inatteso siparietto che ha visto coinvolti i due giocatori assieme al cantante Louis Tomlinson, ex frontman degli One Direction, boy band britannica che ha venduto 50 milioni di dischi. Tomlinson, in Messico per la prima del suo documentario “All of Those Voices”, alloggiava nello stesso albergo.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement