WTA Miami: Pegula supera Potapova col brivido e punta Rybakina. "È lei la tennista da battere adesso"

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WTA Miami: Pegula supera Potapova col brivido e punta Rybakina. “È lei la tennista da battere adesso”

La n. 3 del mondo salva due match point contro la russa Potapova e va in semifinale. “Qual è stata la chiave? Non ne ho idea”

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La storia si ripete: come già accaduto nel loro incontro più recente a Indian Wells, Jessica Pegula e Anastasia Potapova danno vita ad un match emozionante ed equilibrato con la russa che vince il primo set e si porta addirittura a match point (in quel caso furono tre, mentre a Miami due) ma alla fine la spunta l’americana in rimonta. Pegula ha battuto Potapova 4-6, 6-3, 7-6(2) in due ore e 38 minuti, salvandosi da 40-15 5-4 nel terzo set, tutto in favore di Potapova. (Il primo match point è stato annullato da un’ottima risposta lungolinea di dritto, il secondo un errore di rovescio della russa durante lo scambio che aveva terntato un vincente). “Qual è stata la chiave oggi? Non ne ho idea” ha ammesso con onesta Pegula in conferenza stampa. “Insomma, sono solo rimasta lì a competere e cercando di fare il mio gioco o mantenere il mio piano di gioco. Stava solo giocando senza paura, muovendomi bene e rispondendo bene. Penso che la chiave era solo non sentirsi troppo frustrati. Sapevo a prescindere che si sarebbe irrigidita cercando di chiuderla. E infatti credo sia diventata un po’ tesa, e io sono stata in grado di prendere il giusto rischio.”

“Una vittoria del genere ha un impatto enorme. Non mi stancavo così tanto in campo da moltissimo tempo. Solamente l’umidità mi stava togliendo così tante energie, ed era da tanto che non giocavo così in condizioni umide. È stata dura, pura forza di volontà“.

Una vittoria che la porta 4-0 nei confronti diretti, e soprattutto manda Pegula alla sua settima semifinale in un torneo WTA 1000 della carriera. Essendo stata tra le ultime quattro di Miami già lo scorso anno, diventa la prima americana a riuscirci dai tempi di Serena Williams nel 2014-15, e in quella che sarà la seconda semifinale in un 1000 della sua stagione, Pegula affronterà la campionessa di Wimbledon Rybakina che ha agevolemnte superato Martina Trevisa, l’ultima italiana rimasta in gara.

Attualmente numero 3 del mondo, Jessica non ha mai perso contro Rybakina nei due precedenti (entrambi sul cemento e uno proprio qui a Miami nel 2022). “Non mi dispiace affrontarla, almeno in passato – ha detto Pegula – Ovviamente penso che da allora abbia alzato il suo livello, quindi sarà una prova davvero dura soprattutto dopo la partita appena terminata, considerando anche fisicamente come mi sento. Spero di poter recuperare in tempo. Almeno ho un altro giorno. Dovrò solo scendere in campo e lottare, fare il mio gioco. Lei sta giocando un ottimo tennis. Ritengo che lei e Sabalenka sono quelle da battere in questo momento, quindi sarà un grande test, e penso che sia una degna semifinale per un torneo come questo”.

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