Jo-Wilfred Tsonga diventa ufficialmente co-proprietario del torneo di Metz insieme al socio Thierry Ascione. I due avevano acquistato il torneo lo scorso agosto, ma l’ex manager del torneo e alcuni azionisti rivendicavano un diritto di prelazione. Il tribunale della città francese ha dato ragione all’ex tennista, stabilendo che la cessione fosse valida, perché i ricorrenti avevano effettuato un cattivo esercizio del diritto di prelazione.

“La società accoglie con favore questa decisione, che consente di mantenere il Moselle Open nel panorama sportivo della zona e della regione del Grand Est. La corte ha ritenuto che lo statuto della nostra società fosse stato validamente attuato, come peraltro avevamo sempre sostenuto” affermano Tsonga e Ascione.

La vecchia gestione aveva espresso dubbi anche sul futuro dell’evento, sostenendo che potessero trasferire il torneo a Lione. Davanti ai giudici, tale tesi è stata smentita dal presidente del torneo Yves Henry, il quale ha detto di aver garantito lo svolgimento a Metz fino al 2029. Quest’anno il torneo si sposterà in avanti di un mese e troverà una collocazione ancor più felice: si giocherà dal 4 all’11 novembre, tra il torneo di Parigi-Bercy e le ATP Finals di Torino. Con l’acquisizione di Metz, fanno parte di All In Groupe anche gli eventi di Lione e Montpellier. L’unico a restare fuori tra i tornei ATP 250 francesi, per adesso, è Marsiglia.

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