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Non è riuscita a Daniil Medvedev la seconda in rimonta in due giorni da uno svantaggio di 6-3 5-4. Se ieri Alexander Zverev aveva tremato al momento di chiudere, oggi non è andata così contro Holger Rune, freddo nei momenti chiave e bravo ad imporsi in due set. Il danese, prossimo avversario di Jannik Sinner nelle semifinali del Rolex Montecarlo Masters, è intervenuto in conferenza stampa dopo il successo sul n°5 del mondo.
D: Dall’inizio del torneo sei rimasto in campo meno di tre ore per raggiungere le semifinali. È la settimana perfetta?
Holger Rune: “Ho giocato solo due partite per raggiungere le semifinali (sfruttando il ritiro di Matteo Berrettini per approdare direttamente ai quarti, ndr), non è molto. Alla fine direi che va bene così, per me, per il mio corpo e per tutto il resto. Ho giocato bene in questi giorni e spero di continuare così”.
Julien Rebouillet, L’Équipe: Sei contento del tuo gioco?
Holger Rune: “Sì, molto. Ho disputato un buon match, attenendomi al piano partita dall’inizio alla fine. Sapevo di non potermi distrarre, infatti l’unico game in cui ho perso un attimo la concentrazione sono stato preso di soprassalto. In generale, però, sono contento di come sono riuscito a gestire le emozioni in campo”.
UBALDO SCANAGATTA, UBITENNIS: Che cosa hai fatto dopo la partita? Non hai avuto tempo di mangiare nulla fino ad ora visto che mangi in sala stampa? Alcuni dicono che chi vince tra te e Sinner può vincere il torneo, perché Fritz non è mai stato un giocatore da terra e Rublev, per quanto sia un bravo giocatore, è battibile. Che ne pensi?
Holger Rune: “Ho mangiato qualcosina dopo la partita e qualcosa adesso per terminare al meglio la fase di recupero. È importante riempire il serbatoio in vista di domani: dovrò usare molte energie, proprio come oggi. Contro Sinner sarà una gran partita, sta giocando molto bene negli ultimi mesi. Anche Medvedev veniva da un ottimo periodo, ma Jannik probabilmente si trova più a suo agio sulla terra rispetto a Daniil. Dovrò mettere in campo nuovamente il mio miglior tennis. È bello che si affrontino due ragazzi giovani come noi, non vedo l’ora“
Julien Rebouillet, L’Équipe: Come sei rimasto con il tuo team? Perché in questi giorni vediamo che Mouratoglou è qui, mentre Christensen non c’è. Come siete organizzati?
Holger Rune: “L’accordo iniziale con Patrick Mouratoglou era di tre mesi, poi lo abbiamo esteso a sei. In ogni caso, faccio ancora parte della Mouratoglou Academy, quindi lui continua ad aiutarmi. Anche Lars (Christensen, ndr) continua a far parte del team anche se non è qui, non ci sono problemi”
UBALDO SCANAGATTA, UBITENNIS: “Di Sinner hai già detto che è forte e che sta giocando bene, ma che cosa sai credi funzioni particolarmente bene in lui? Se potessi rubargli qualcosa, che cosa sceglieresti? E che cosa credi che lui sceglierebbe di rubare a te?
Holger Rune: “Domani sarà decisiva la posizione in campo. Chi dei due riuscirà a stare più vicino alla riga di fondo avrà probabilmente più possibilità. Considero Sinner un gran colpitore: se ha tempo di colpire bene la palla diventa molto pericoloso. Dovrò cercare di impedirglielo e di prendere il controllo degli scambi. Come dicevo prima, è bello vedere che nonostante la giovane età arriviamo in fondo in questo genere di tornei. Sarà una gran partita”