ATP Barcellona: Take it easy Carlos! Alcaraz non lascia scampo a Tsitsipas e fa il bis

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ATP Barcellona: Take it easy Carlos! Alcaraz non lascia scampo a Tsitsipas e fa il bis

Lo spagnolo numero 2 del mondo non lascia scampo al greco: Carlos Alcaraz vince in due set su Stefanos Tsitsipas

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Carlos Alcaraz - Barcellona 2023 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

[1] C. Alcaraz b. [2] S. Tsitsipas 6-3 6-4

L’anno scorso titolavamo “Alcaraz fa paura, pur giocando a sprazzi demolisce Tsitsipas“; a distanza di un anno quella che era un diamante grezzo e la grande promessa del tennis mondiale è diventata una solida realtà; quest’anno la differenza è che Carlitos manco ha giocato a sprazzi. Partita che non è stata mai in discussione, e nella quale Tsitsipas non è mai riuscito a far valere il proprio tennis; lascia poco adito a discussioni il dato dei vincenti: 26 per lo spagnolo contro soli 8 del greco. Sulla carta grande finale per la 70° edizione del torneo di Barcellona, che vede scontrarsi il n. 1 e il n.2 del tabellone. Ma troppa oggi la differenza vista in campo e in fin dei conti era giustificata la vittoria pagata a 4 per il greco

Primo set: Alcaraz esce dai blocchi alla grande e con una salva di vincenti porta a casa a 0 il primo game. Ma Tsitsipas non si fa impressionare e risponde per le rime al suo primo turno di servizio. Nel turno successivo invece 0-30 e seconda, che però lo spagnolo gioca molto aggressiva e costringe il greco all’errore in risposta. Ma oggi Tsitsipas è mentalmente presente e con una grande difesa si erge a 15-40. altra seconda per Alacaraz che continua a rischiare per non farsi aggredire in risposta e annulla la prima occasione di break. ma sulla seconda il greco continua ad assorbire i tentativi in spinta di Carlitos che alla fine concede con un errore di rovescio in palleggio il break. Ma il break in realtà si dimostrerà un fuoco di paglia. Nel gioco successivo con Tsitsipas al servizio, Alcaraz prova a farsi vedere negli specchietti e grazie al primo errore non forzato del greco si procura anche lui una palla break; ma Stefanos è bravo a servire una prima sostanziosa e mantenere l’inerzia dello scambio fino alla chiusura rete. La pressione dello spagnolo però si mantiene; Carlos si guadagna una seconda opportunità con la seconda smorzata vincente del game e Stefanos regala il break con un doppio fallo. Si gira così sul 2-2 dopo 17 minuti di gioco, nel quale le schermaglie cominciano a infittirsi. Adesso la pressione di Alcaraz diventa sempre più insistente e Tsitsipas deve ricorrere a tutte le sue armi compreso il serve and volley sulla seconda; ma ormai è una costante, ogni game è una sofferenza ormai per il nativo di Atene e se non entra il servizio sono dolori: infatti nell’ottavo gioco diventa inevitabile: prima una gran palla corta e poi una difesa eroica dello spagnolo che passa in un battito di ciglia dalla difesa all’attacco sono fatali a Tsitsipas. Carlos va quindi a condurre per 5-3 e con autorità chiude al servizio. Primo set che va così in archivio con Alcaraz che ha progressivamente tolto opzioni e certezze al suo avversario che sempre più sembrava incapace di trovare un piano tattico consistente a cui affidarsi. Da un punto di vista tattico Alcaraz riesce ad assorbire bene la pressione di Tsitsiapas quando il greco si mette a giocare gli inside out sul rovescio dello spagnolo; inoltre, dato che anche entrambe le diagonali sono favorevoli allo spagnolo i margini di manovra si riducono al lumicino, anche alla luce del fatto che tanta pressione porta il greco a giocare parecchio indietro, esponendosi alle micidiali smorzate di Alcaraz

Secondo set: arrivati a questo punto appare chiaro che se Stefanos non gioca al massimo del rischio non ha possibilità, conto un Alcaraz che oggi proprio non ha voglia di scherzare e che sembra aver messo da parte gli alti e bassi mentali dei giorni scorsi, Il terzo game del secondo set è un condensato di highlights, con Alcaraz che è sempre il più aggressivo e prende la via della rete in continuazione, ma Tsitsipas riesce in qualche modo a reggere anche aggrappandosi alle prime di servizio che adesso entrano 7 volte su 10. Quinto gioco e altro giro di giostra per Stefanos che va sotto 15-40 dopo un delizioso pallonetto di rovescio di Charlie e l’ennesima smorzata illeggibile. Di nuovo il servizio diventa fondamentale per il greco al fine di aprirsi il campo e Stefanos a questo punto non ha altra scelta che scendere a rete, altrimenti è quasi certo che poi con l’andare avanti dello scambio Alcaraz riuscirà a trovare il modo di ribaltare l’inerzia dello scambio; sulla prima delle due palle break il greco si salva, ma sulla seconda è costretto a giocarsela sulla seconda di servizio e finisce male con la stecca di rovescio. Match che a questo punto parrebbe decisamente indirizzato, con Alcaraz che fa valere la maggiore potenza del proprio tennis. Match che per certi versi ricorda quello dell’anno scorso, nel quale Alcaraz al netto del calo mentale del secondo set ha sempre dato l’impressione di essere superiore al proprio avversario. La solidità mentale di Tsitsipas è così messa a dura prova, il greco adesso cerca costantemente la via della rete e di accorciare gli scambi.

Peccato però che dall’altra parte adesso Alcaraz si diverta e faccia sgorgare indifferentemente colpi devastanti e smorzate accarezzate. Il compianto Clerici. se lo scriba aveva affermato scherzosamente che gli sarebbe piaciuto essere accarezzato dalle volle di Mc Enroe, sicuramente non avrebbe disdegnato di essere sfiorato dalle palle corte di Alcaraz. Il match finisce in gloria per Alcaraz che come confermerà nell’intervista post partita si diverte e fa divertire il pubblico. Gioco, partita, e torneo per lo spagnolo che nel 2024 si ripresenterà nuovamente campione in carica qua al Godò.

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