Con il prestigioso Mutua Madrid Open, torneo combined che si disputa nella Caja Májica madrilena, prosegue la stagione sul rosso delle ragazze del tennis, ed è già tempo di dare uno sguardo ai verdetti di primo turno delle qualificazioni che hanno sancito, da un lato, il passo d’apertura verso l’ingresso in tabellone principale per chi ha vinto e, dall’altro, hanno determinato chi invece dovrà già pensare a leccarsi le ferite e alla programmazione futura.

[5] S. Errani b. K. Mladenovic 6-1 7-6(7)

Sara Errani era l’unica azzurra protagonista in gara (ben più gremito invece il tabellone “italiano” di quali maschile) e non le si presentava di fronte una partita scontata per il suo debutto. Questo perché la sua avversaria odierna – l’ex n° 10 al mondo Kristina Mladenovic – l’aveva battuta 4 volte su 5 nei precedenti, di cui una proprio su terra al Roland Garros del 2017. E invece la nostra Sara, testa di serie n° 5, pur in difficoltà a chiudere la partita, è stata senza dubbio più continua della francese, approfittando di un primo set disastroso della rivale ed è riuscita a chiudere, dopo aver visto svanire ben 4 match point, al tie-break del secondo con il punteggio finale di 6-1 7-6.

Errani si porta subito avanti di un break (2-0) e il ritorno immediato di Mladenovic non modifica l’esito di un parziale d’apertura dominato dall’italiana in 25 minuti. La transalpina recupera infatti lo svantaggio issandosi sul 2-1, ma sembra pesante negli spostamenti e poco paziente negli scambi prolungati. Da lì in avanti non conquisterà infatti più nemmeno un gioco in tutto il primo set, mentre l’italiana prenderà sempre di più il sopravvento riuscendo – ed è per lei una positiva novità – a non concedere ulteriori palle break e a chiudere per 6-1.

Le sorti sembrano simili anche nel secondo set, quando Errani sale sul 4-2 e si porta a servire per chiudere la pratica sul 5-4 in suo favore. Mladenovic annulla però abilmente due match point, sale 5-5 e, pur perdendo ancora il servizio, riesce a issarsi sul 6-6. Qui, la bolognese si procura, di nuovo, due possibilità di vincere portandosi sul 6-4, ma subisce un altro rientro della francese. Si prosegue per qualche altro minuto, poi Sara cancella un set point e mette fine, al quinto match point, a quella che poteva diventare una partita-trappola con una smorzata su cui “Kiki” nemmeno parte. Ora per la Errani c’è la testa di serie n° 17 britannica Burrage, altra giocatrice con la quale parte sotto nei precedenti, avendoci perso per 6-2 6-4 nelle qualificazioni di Miami solo poco tempo fa.

Altre partite: vincono Tomova, Bouchard e Siegemund

Tra gli altri risultati, va rimarcata la vittoria della testa di serie n° 1 del tabellone Viktorija Tomova, n° 73 al mondo e al suo best ranking in carriera, che ha aperto il programma della mattinata alle ore 10 sul campo Arantxa Sanchez e che non ha avuto vita facile, tanto da essere costretta a recuperare dallo svantaggio iniziale di un set, perso per 6-4, per poi dominare i due successivi (6-2 6-2) e lasciare le briciole alla 21enne spagnola Leyre Romero Gormaz, n° 156 al mondo. Successo anche per la n° 2 del tabellone, nonché 92 al mondo, Julia Grabher, che si è imposta per 6-4 7-6 (4) ai danni di Ana Konjuh, ex n° 20 WTA e martoriata in carriera da una serie di operazioni che l’hanno tenuta a lungo lontana dai campi.

Pochi problemi per diverse delle altre teste di serie impegnate. La n° 21 Kimberly Birrell ha lasciato solo un game a Reka Luca Jani (6-0 6-1), mentre in due parziali hanno chiuso anche Schmiedlova (n° 9) sulla brasiliana Pigossi per 6-2 6-4, Burel (n° 19) su Kucova per 6-2 7-5 e Korpatsch (n° 15) su Avanesyan per 6-4 6-1. Si è invece ritirata quando era già sotto per 5-1 contro Dayana Yastremska la ventesima favorita del seeding Eva Lys, tedesca n° 134 delle classifiche mondiali.

Di rilevo poi i successi di Eugenie Bouchard, che ha approfittato del ritiro quando era già avanti di un set e per 4-1 nel secondo di Sorribes Tormo, di Siegemund contro Hrunkacova (6-3 6-2) e in rimonta (3-6 6-3 6-1) di Ruse contro Bonaventure, con quest’ultima che partiva certamente favorita come sesta testa di serie.

Tra le spagnole e per concentrarci un attimo sulle beniamine di casa, solo in 2 hanno superato il turno. Si tratta di Burillo Escorihuela, 318 al mondo che ha battuto la n° 98 Martincova per 7-6 6-4, e di Parrizas-Diaz, vincitrice dell’incontro contro la greca Papamichail per 7-6 6-2.

Federico Martegani