Alexander Weis e la scalata al mondo Challenger: "Più sali di livello, più diventa difficile"

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Alexander Weis e la scalata al mondo Challenger: “Più sali di livello, più diventa difficile”

Il tennista bolzanino nella Capitale cerca il salto di qualità: “L’obiettivo è arrivare a giocare le qualificazioni Slam. Vivere di questo sport con la mia classifica non è possibile, bisogna investire”

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Alexander Weis - Roma Garden (foto Giuseppe Di Paola)
 

L’Italia è una terra ricca di opportunità per i nostri tennisti, soprattutto a livello Challenger. Lo scorso anno sono stati 28 gli eventi del circuito ATP Challenger ospitati nel nostro paese. Tra coloro che stanno cercando di scalare il ranking per raggiungere i 20 connazionali in top 200 vi è Alexander Weis, venticinquenne bolzanino 348 del ranking ATP.

Weis ad inizio aprile ha raggiunto il suo best ranking alla posizione 344 e questa settimana ha strappato il pass per il main draw del Roma Garden Open 2023, torneo Challenger 75 in corso di svolgimento sui campi in terra rossa del circolo capitolino. Abbiamo intervistato il tennista bolzanino al termine del suo match del turno decisivo di qualificazione contro l’olandese Nijboer.

Accesso al tabellone principale conquistato dopo due battaglie contro Kirkin e Nijboer, per un totale di oltre quattro ore e trenta minuti passati sui campi. Prima qualificazione in un main draw Challenger in questo 2023 che dà seguito alla semifinale raggiunta nel M25 di Santa Margherita di Pula. “Le ultime settimane sono state rocambolesche. In Sardegna ho vinto i quarti di finale con match point contro, poi ho perso la semifinale [contro J. Ocleppo, ndr] con quattro match point a favore. Qui al primo turno ho annullato match point, ora 6-2 al terzo, una partita lottata sono molto contento.”

Weis che ha affrontato la preparazione invernale in vista della nuova stagione nella Capitale. Infatti, di recente è approdato all’Enjoy Sporting Club, circolo che ha visto tra i nuovi arrivi anche Stefano Travaglia, con cui Weis ha condiviso in campo: “Stiamo lavorando su tante cose, anche per me nuove. Stiamo cercando di rendere il mio gioco più aggressivo, stare più vicino alla riga, seguire la giocata a rete. Sicuramente Stefano è un grande aiuto, ha tanta esperienza, è un bravissimo ragazzo, mi dà sempre una mano quando puoi e diversi consigli. Anche gli allenatori mi stanno seguendo bene, sono molto contento.”

Una due giorni in cui Weis ha mostrato ottime sensazioni e punti con il dritto, colpo migliore nell’arsenale del tennista di Bolzano. “Il dritto sicuramente è il mio colpo naturale, con il quale mi sento più comodo. Di rovescio stiamo cercando di lavorare tanto e secondo me è già migliorato molto, poi ovviamente ogni giornata ha le proprie difficoltà. Sto facendo passo avanti, c’è tanto da lavorare anche col servizio, però stiamo progredendo”.

Una stagione iniziata in Sudamerica con i due Challenger di Tigre alla ricerca di nuove sensazioni, dopo che Weis aveva chiuso il 2022 in crescendo con tre titoli M15 consecutivi conquistati ad Antalya in Turchia. Il giunto presupposto per provare a livello più alto “Ad inizio anno ho iniziato con tutti tornei Challenger, i primi sei, due dei quali in Sudamerica. Sto cercando di imparare cose nuove, imparare ad essere più aggressivo e giocando a livello più alto sei obbligato a farlo e quindi è l’unico modo per adeguarsi, anche si fa fatica soprattutto all’inizio come ho fatto anche io. La strada è quella e bisogna imparare a stare a questi livelli”.

Nuova programmazione che si scontra con le difficoltà nella scalata nel ranking e gli impatti a livello economico per chi sta fuori dalle posizioni che contano: “Più sali di livello più diventa difficile. Si restringe tutto, il livello è molto alto e tutte le partite sono molto toste. Bisogna curare anche i minimi dettagli. Vivere di questo sport con la mia classifica non è possibile, bisogna investire. Ora sono ad un livello di ranking, con il quale se mi organizzo bene posso chiudere in parità a fine anno, non di più. L’obiettivo è arrivare a giocare le qualificazioni Slam per cercare di guadagnare qualcosina in più”.

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