(WC)K.Boulter b. (Q)H.Watson 6-4 7-5
J.Burrage b. A.Cornet 7-5 7-5
Giornata trionfale per il tennis britannico in quel di Nottingham: entrambe le semifinali, che vedevano la presenza di ben tre tenniste inglesi su quattro, si sono concluse a favore delle giocatrici di casa, mentre anche il Challenger maschile in corso sugli stessi campi si avvia alla conclusione. Domenica si disputerà la prima finale femminile all-brit dal torneo di San Francisco del 1977.
Il primo match ha visto Katie Boulter, ventisei anni, di Leicester, prevalere su Heater Watson, qualificata trentunenne. Tutto il percorso di Katie, curiosamente, l’ha vista affrontare (e battere, senza perdere neppure un set) unicamente tenniste che provenivano dalle qualificazioni. Nel confronto di oggi, dopo aver brekkato la sua avversaria sul 2-2 ha concesso immediatamente il controbreak, salvo poi essere recuperata nel game successivo. Il break successivo è arrivato qualche game più tardi, nel corso del nono gioco. Katie ha poi rischiato di perdere il primo set della settimana nel secondo parziale, dove è partita sottotono, cedendo subito il servizio. Costretta ad inseguire, ha agganciato la sua avversaria sul quattro pari e infine conseguito il break definitivo tre game più tardi.
Boulter trova ora Jodie Burrage, ventiquattrenne numero centotrentuno. Dopo un percorso ben più accidentato della sua avversaria di domani (vittoria al tiebreak finale all’esordio, 7-5 al terzo ai quarti con Frech) ha eliminato la più quotata Alize Cornet con un doppio 7-5. L’esperta tennista francese ha ottenuto il break in apertura, senza tuttavia riuscire a consolidarlo. Ceduta a quindici la battuta sul 5-5, ha perso poco dopo il primo parziale. Il secondo è stato la fiera dei break: sette, di cui quattro messi a segno dall’inglese e tre da Alize. Quello definitivo è arrivato ancora una volta sul 5-5, questa volta a 30.
Per entrambe sarà la prima finale in carriera sul circuito maggiore. I precedenti sono a favore di Boulter: 2-0.
