ATP Halle: Zverev supera Thiem senza patemi, Wu fa soffrire Rublev

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ATP Halle: Zverev supera Thiem senza patemi, Wu fa soffrire Rublev

Nel 2020 fu una finale Slam, oggi non vale più di un primo turno ma il tedesco sta meglio dell’austriaco. Il cinese strappa un set al N.3 del tabellone

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Dal nostro inviato ad Halle,

Dopo la sofferta vittoria di Jannik Sinner contro Richard Gasquet, il campo principale di Halle – la OWL Arena – ha visto scendere in campo la tds n.3 Andrey Rublev e il cinese Yibing Wu. Tutti o quasi si aspettavano una passerella del russo, ma sono stati completamente sorpresi dalla tigna e dal gioco di Yibing, che il pubblico ha preso a proprio beniamino in quanto capace di offrire un bel match. Il russo è stato costretto al terzo set e a due ore e 13 minuti di partita prima di vincere col punteggio di 6-4 6-7 6-2.

Anche Alexander Zverev centra il secondo turno (sfiderà Shapovalov) dopo aver avuto la meglio di un Dominic Thiem discreto ma ancora lontano dai giorni migliori. Il match non è stato indimenticabile e ha alternato colpi vincenti, qualche pregevole serve& volley ma anche parecchi (troppi) errori. C’è stata partita perché Zverev quando accelerava metteva a segno bei vincenti ma anche parecchi gratuiti, soprattutto col dritto. Oggi è bastata questa versione di Zverev, ma non basterà certo per vincere il torneo.

Il match si apre con sole e bel tempo. Dalla tribuna stampa il clima è caldo ma gradevolmente ventilato. Il problema è per quella larga parte di tribuna condannata al sole. I primi sussulti di partita arrivano nel terzo gioco, quando Zverev deve annullare una palla break a causa di tre inopinati dritti in rete, seguiti da due convincenti ace. Scampato il pericolo, l’occasione di brekkare arriva per il campione olimpico sul 3-2 15-40, dopo due sanguinosi doppi falli dell’attuale n.89 del mondo. Sasha sfrutta l’occasione, si porta sul 4-2 che tre giochi dopo diventa 6-3 in 31 minuti di partita non indimenticabile.

Nel secondo parziale si continuano a vedere, ace, randellate ed… errori. Nel terzo gioco, Thiem deve annullare un break-point sul 30-40, ma complice un nastro di sicura matrice austriaca, riesce a portare a casa il game. Nel frattempo il sole è un po’ sceso e ha diminuito la sua intensità, in compenso del soave venticello non rimane che il ricordo. I recuperi di Thiem sono sempre più sofferti, spesso fuori misura. La sensazione è che se Zverev gioca a tutto braccio e lascia andare i colpi, per il campione degli US Open 2020 ci sia poco da fare. Il problema di Zverev però è che spesso sbaglia, arrivando persino a rovinare punti ben costruiti. Alla lunga, sostenuto dal servizio, trova il bandalo della matassa nel nono gioco, nonostante la stoica resistenza di Thiem, che annulla tre palla-break con ottimi serve and volley manilla può contro un vincente lungo linea e un’altra sassata che non riesce a controllare. Zverev sul 5-4 non trema e porta a casa il match dopo un’ora e diciotto minuti.

Risultati

[9] A. Zverev b. [WC] D. Thiem 6-3 6-4
[3] A. Rublev b. Y. Wu 6-4 6-7(5) 6-2
[4] J. Sinner b. R. Gasquet 6-3 5-7 6-2
A. Bublik b. [7] B. Coric 6-3 6-1
[8] R. Bautista Agut b. [LL] A. Vavassori 6-3 6-4
T. Griekspoor b. R. Carballes Baena 6-2 7-5
[WC] Y. Hanfmann b. [Q] L. Vessels 6-4 3-6 6-3
L. Sonego b. [LL] A. Karatsev 6-2 3-6 6-2
[6] H. Hurkacz b. [Q] C. Eubanks 6-4 6-7(11) 6-3

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