Wimbledon, Alcaraz: “Ora ho più fiducia sull’erba. Felice di rivedere Berrettini a questo livello”
“A Rune ruberei il rovescio”. Le parole convinte, dopo il gran match contro Matteo Berrettini, del n.1 al mondo Carlos Alcaraz
“A Rune ruberei il rovescio”. Le parole convinte, dopo il gran match contro Matteo Berrettini, del n.1 al mondo Carlos Alcaraz
Una grande partita, semplicemente, è stata quella che ha messo di fronte Matteo Berrettini e Carlos Alcaraz. Prestazione sontuosa dell’italiano, rivisto al suo livello, che purtroppo non è bastato a contenere quello (altissimo) dello spagnolo n.1 al mondo. Carlitos, dopo la sconfitta agli ottavi del 2022 contro Sinner, giocherà per la prima volta i quarti a Wimbledon. Avversario sarà il coetaneo e amico Holger Rune (prima volta che due under 21 si affrontano nei quarti di Wimbledon), protagonista, insieme a Matteo, della piacevole conferenza post match dello spagnolo.
D: “Ai quarti di finale incontrerai Holger. Sappiamo che voi due siete ottimi amici. Stai già guardando avanti? Vi siete scritti l’un l’altro e avete parlato della partita?“
Alcaraz: “Sì, sono davvero entusiasta di questa partita. Abbiamo condiviso tanti grandi momenti. Giochiamo insieme da quando abbiamo dodici anni. Non ci siamo scritti l’un l’altro, ma ovviamente ci conosciamo molto bene. […] Ricordo quando avevamo undici o dodici anni, e penso sia stata la prima volta che l’ho visto, in un torneo a Maiorca. Penso fosse Europe Under 12, parlai un po’ con lui. In quel torneo giocammo insieme per la prima volta, lo ricordo davvero chiaramente. Quello è il primo ricordo che ho con lui“.
D: “Che ne pensi di Matteo Berrettini e del modo in cui ha giocato contro di te?“
Alcaraz: “Penso che abbia giocato davvero bene. Direi che sono davvero, davvero felice di vederlo in certi turni, giocare a quel livello. Stava lottando tanto quest’anno, e penso che abbia lavorato davvero tanto per tornare al suo livello. Lui e il suo team stanno facendo un gran lavoro per recuperare il suo livello poco a poco, passo passo“.
D: “Ho appena parlato con Holger, gli ho chiesto quale arma vorrebbe prendere da te. Ha detto non molte, che è soddisfatto del suo gioco, ma direbbe la tua smorzata di dritto. Se tu potessi dire un’arma dal gioco di Holger al tuo, quale diresti?“
Alcaraz: “Il rovescio, direi quello. Se dovessi prendere qualche colpo da lui, direi il rovescio. Non dico che il mio sia cattivo, ma penso che lui abbia un grande rovescio“
D: “Dodici mesi tra questo Wimbledon e lo scorso, dove pensi che il tuo gioco su erba sia migliorato di più?“
Alcaraz: “Direi sul movimento, la fiducia, potrei dire che sono migliorato molto rispetto allo scorso anno. Ho più fiducia, più esperienza, e direi che sull’erba è molto, molto importante“