ATP Gstaad: subito fuori gli italiani nelle quali. Sonego e Fognini nel main draw

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ATP Gstaad: subito fuori gli italiani nelle quali. Sonego e Fognini nel main draw

Sconfitti al primo turno delle qualificazioni Raul Brancaccio e Federico Gaio. Sonego, avanzato di un turno, in rotta di collisione con F

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Matteo Berrettini (sinistra) e Casper Ruud (destra) - Gstaad 2022 (foto Twitter @SwissOpenGstaad)
 

[1] J. RODIONOV b. BRUNOLD 6-1 7-6(1)

Pronostico rispettato per la testa di serie numero uno delle ‘quali’ di Gstaad, l’austriaco Jurij Rodionov, che in semifinale si è imposto sulla wild card svizzera Mika Brunold, numero 593 della classifica ATP. Nonostante un secondo set particolarmente equilibrato che si è chiuso solo al tie-break, ma con con un netto 7-1 per il giocatore nativo di Norimberga, il numero 118, già vincitore a marzo del Biel Challenger, ha chiuso la partita in poco più di un’ora e 20′ minuti, regolando lo svizzero in due set, 6-1 7-6(1).

Dopo aver perso per tre volte di seguito il servizio nel primo set, è proprio Brunold a strappare per primo il servizio all’avversario: il contro break arriva immediato e il secondo set prosegue senza scossoni né palle break fino al tie-break, nel quale Jurij dal 2-1 non lascia più un solo punto all’avversario. Interessante la percentuale di Rodionv sui punti vinti con la prima di servizio, arrivata al 93%. Ora, ad attenderlo, il connazionale Neuchrist, vincitore a sorpresa sul russo Gakhov.

M. NEUCHRIST b. [7] I. GAKHOV 6-3 6-3

Con un doppio 6-3 in appena un’ora e 9′ il trentunenne austriaco Maximiliam Neuchrist si impone sul ventiseienne russo Ivan Gakhov, testa di serie numero 7 delle ‘quali’ del torneo svizzero di Gstaad. Nel primo set l’austriaco strappa il servizio al russo nel sesto gioco con un perentorio 15-40. Il 6-3 si concretizza con un game a zero da parte di Maximilian che chiude il parziale in 33′.

Il terzo gioco del secondo set porta la partita definitivamente dalla parte del viennese che strappa il servizio a Gakhov prima di chiudere il match con un secondo break nell’ultimo gioco della partita al secondo match point. 6-3 in 36′, con il numero 187 al mondo che non concede nemmeno una palla break all’avversario. Ed ora sarà finale contro il connazionale Rodionov.

G: BLANCANEAUX b. [6] R. BRANCACCIO 6-4 6-3

Il ventiquattrenne Geoffrey Blancaneaux, numero 163 della classifica ATP, si aggiudica la propria semifinale di ‘quali’ battendo in due set Raul Brancaccio, numero 135 del ranking e testa di serie numero 6, con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e mezza di gioco. Dopo un break e contro kreak tra il secondo e il terzo gioco, il primo set prosegue sui binari dell’equilibrio fino al 5-4, quando il francese ottiene il break conquistando il primo parziale.

3 a 2 il numero dei break nel secondo set a favore di Blancaneaux che, nonostante perda il primo turno di servizio riprende subito il break a Raul. Dopo un altro turno di servizio perso da parte del francese nel quinto gioco, il transalpino inanella quattro game di fila, chiudendo il secondo set 6-3. A pesare sull’esito finale della partita i 7 ace a 0 da parte del tennista francese, che ha commesso solo 3 doppi falli contro i 6 del tennista di Torre del Greco. Ora, ad attendere il francese, l’argentino Facundo Bagnis.

[2] F. BAGNIS b. K. FELDBAUSCH 7-6(3) 6-3

La wind card svizzera Kilian Feldbausch, numero 953 del ranking ATP, mette in difficoltà la testa di serie numero 2 delle ‘quali’, l’argentino numero 126 al mondo Facundo Bagnis che, dopo quasi un’ora di gioco si impone per 7-6, 7 punti a 3 il tie-break, 6-3. Merita di più, nel primo set, il tennista svizzero, capace di conquistarsi quattro palle break fino al tie-break dove perde per tre volte il servizio.

Nonostante un break subito nel primo gioco del secondo set, l’argentino strappa per due volte il servizio allo svizzero, chiudendo poi sul 6-3 dopo un nono game che conta sei match point per Facundo e due palle per il contro break a favore di Kilian. Ora ad attendere Bagnis nella finale delle qualificazioni, il francese Blancaneaux, vincente sull’italiano Brancaccio.

M. TRUGELLITI b. [5] T. A. TIRANTE 6-3 6-3

Finisce con un doppio 6-3 a favore di Marco Trugelliti contro Thiago Agustin Tirante il derby argentino di semifinale di ‘quali’ del torneo di Gstaad. Il trentatreenne numero 236 del ranking ATP si è imposto sul più giovane connazionale, numero 132 della classifica, mettendo a frutto la propria maggior esperienza.

A fotografare l’andamento della partita, mai in bilico, i 4 break a 1 a favore di Marco che, perso il servizio nel settimo gioco del secondo set, ha immediatamente controbrekkato il giovane connazionale prima di chiudere la partita al nono gioco e dopo aver dovuto difendere due palle per il contro break.

[8] H. MEDJEDOVIC b. F. GAIO 6-3 7-6(4).

Impiega un’ora e mezza il serbo Hamad Medjedovic, numero 156 del ranking e testa di serie numero 8 delle qualificazioni, ad imporsi sull’italiano Federico Gaio, oggi alla posizione 222: 6-3 7-6(4), il risultato della partita a favore del serbo che nei momenti nevralgici della partita ha saputo mantenere i nervi saldi.

2 a 1 i break point a favore del serbo nel primo set, sufficienti per chiudere il parziale sul 6-3 in 33′. Molto più combattuto invece il secondo set, nel quale il giocatore italiano costringe il sebo sul tie-break dopo un ottavo game estremamente complicato per Hamad, che poi si aggiudica anche il secondo parziale per 7 punti a 4. Ora, ad attenderlo in finale, ad attenderlo ci sarà il finlandese Virtanen, vincitore sull’italiano Weis.

[3] O. VIRTANEN b. A. WEIS 6-3 7-6(4)

Con lo stesso identico punteggio del precedente, si conclude anche l’incontro tra Virtanen e Weis: come nella precedente partita, anche in questa è l’azzurro ad avere la peggio, sconfitto 6-3 7-6(4) dalla testa di serie numero 3 delle ‘quali’, nonché 130 ATP, Otto Virtanen in poco meno di un’ora e 20′.

A far pendere l’ago della bilancia verso Virtanen nel primo set, una sola palla break sfruttata, contro le zero dell’italiano che nel secondo set ha resistito al finlandese, nonostante le novanta posizioni di differenza, portando il proprio avversario al tie-break, perso da Alexander per un solo servizio perso. Nonostante il 2-0, buona prova per l’italiano numero 222. Per Virtanen, in finale, il serbo  Medjedovic. Ora, ad attenderlo in finale, il belga Bergs.

Z. BERGS b. [4] T. SEYBOTH WILD 3-6 6-2 7-6(4)

Bella vittoria del belga Zizou Bergs, numero 178 del ranking mondiale, contro il brasiliano Thiago Seyboth Wild, numero 131 ATP. Nell’ultima semifinale delle qualificazioni il belga si è imposto sulla testa di serie numero 4 delle qualificazioni con il punteggio di 3-6 6-2 7-6(4) in un’ora e 52′ di gioco. Dopo due set tutto sommato brevi e nei quali a fare la differenza sono un break nel primo a favore di Thiago e due nel secondo a favore di Zizou, il match si trascina al terzo set.

Terzo set nel quale entrambi i giocatori mantengono tutti i propri turni di partita: a fare la differenza nel tie-break, la maggior determinazione del belga che strappa il servizio al proprio avversario per ben quattro volte. E domani, in finale, se la vedrà con l’argentino Trugelliti.

IL MAIN DRAW

Sorteggiato il tabellone del tradizionale torneo della località alpina. Prima testa di serie è Roberto Bautista Agut, che dopo il bye iniziale esordirà contro il vincente tra Taro Daniel e Pedro Cachin. Al n.2 del seeding troviamo il serbo Miomir Kecmanovic, che al secondo turno affronterà il francese Arthur Fils oppure la wild card svizzera Dominc Stricker. Gli italiani in tabellone sono due: Lorenzo Sonego, testa di serie n. 3, che potrebbe esordire contro Fabio Fognini (entrato con una wild card) se il ligure riuscirà a superare al primo turno lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas.

Matteo Trombacco

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