Martina Trevisan gioca un match molto solido, sfrutta le debolezze della testa di serie numero otto Camila Osorio nel primo set e rimane davanti per tutto il secondo parziale, respingendo i vari tentativi della sua avversaria di rientrare in partita: con un 6-1 6-3 la fiorentina si qualifica così ai quarti di finale, che disputerà nella giornata di giovedì, con vista sulla numero uno del tabellone, Donna Vekic.
M. Trevisan b. [8] C. Osorio 6-1 6-3
Sul campo quattro di Amburgo, la pioggia costringe ad attendere qualche ora in più prima di poter assistere all’esordio di Martina Trevisan, impegnata con la numero otto del seeding, Camila Osorio. La colombiana viene da una stagione poco brillante, che l’ha vista perdere i punti della finale conseguita nel 2022 a Monterrey ed uscire dalla top 100; oggi si assesta alla posizione 67. Anche Martina viene da un periodo difficile: erano cinque le sconfitte consecutive prima del successo con la statunitense Kalieva al primo turno del torneo tedesco. I precedenti però le sorridono: la fiorentina comanda uno a zero.
Il primo parziale è un assolo: sono quattro i break realizzati da Trevisan su quattro turni di servizio della colombiana. Sul 5-0, l’italiana si distrae un attimo, non sfrutta il set point e alla quarta palla break del game cede per la prima volta il servizio, salvo poi chiudere alla sesta pallabreak qualche minuto più tardi: è 6-1 in trentasei minuti di gioco.
Il secondo set si apre col primo turno di battuta tenuto dalla Osorio nell’intera partita, ma già a quello successivo la colombiana deve arrendersi a Trevisan, che si procura tre palle break -annullate-e passa alla quarta. Nonostante il poco pubblico propenda per Osorio-data la presenza di alcune sue instancabili sostenitrici-Camila non riesce a sfruttare tre palle del controbreak, e la sua partita sembra finire lì, se la sua avversaria ottiene due palle del 5-1 nel game successivo.
La colombiana, tuttavia, in qualche modo si salva, resta in corsa e da quel momento mette a segno una striscia di sette punti consecutivi che le danno altre tre opportunità di rientrare in partita. Il suo match però finisce lì: tenuto quel game fi unume, Trevisan non ha più ostacoli e chiude 6-3, dopo un’ora e ventiquattro minuti.
