WTA Varsavia: Swiatek avanza senza brillare, Muchova col brivido

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WTA Varsavia: Swiatek avanza senza brillare, Muchova col brivido

“Devo lavorare su alcune cose” commenta la numero 1 del mondo. La finalista di Parigi cresce alla distanza e rimonta Sasnovich. Zhang esce con Martincova. Bene anche Maria, Tauson e Noskova

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Iga Swiatek – WTA Varsavia 2023 (foto via Twitter @BNPP_WarsawOpen)
 

Continuano gli incontri di primo turno al BNP Paribas Poland Open.

[1] I. Swiatek b. N. Abduraimova 6-4 6-3 (Sara Zabeo)

Vittoria e primo turno superato per Iga Swiatek nel BNP Paribas Open di Varsavia. Esordio nel torneo di casa più difficile del previsto contro l’uzbeka Nigina Abduraimova, sconfitta in un’ora e trentasette minuti con il punteggio di 6-4 6-3. Nel suo primo match dopo la sconfitta nei quarti di finale di Wimbledon con Svitolina, Swiatek non esce dal campo soddisfatta, ma con la consapevolezza di essersi guadagnata la possibilità di giocare di nuovo davanti al suo pubblico e di iniziare a mettere match sul cemento nelle gambe in vista della prossima parte di stagione. “I primi turni non sono semplici e chiunque sa qualcosa di tennis, vi dirà che è un po’ più difficile giocare in casa”, dice Iga nell’intervista post-partita.

IL MATCH – Sostanziale equilibrio all’inizio dell’incontro, che si spezza solamente nel quinto gioco, quando Swiatek riesce a strappare la battuta all’avversaria. Non è, però, una giornata in cui la numero uno del mondo domina e, infatti, Abduraimova riesce a rientrare nel set, mettendo a segno un break per il 4-4. L’equilibrio non dura molto: Swiatek innesta una marcia diversa, strappa il servizio all’avversaria e chiude successivamente 6-4.

Nel secondo set la strada sembra essere in discesa per la numero uno dei mondo, che guadagna due break e si porta avanti 5-1. L’uzbeka, chiama a servire per rimanere in partita, concede ben tre match point, che Swiatek, però, non sfrutta. Ora è la polacca che deve chiudere e con un po’ di sorpresa si fa invece recuperare sul 5-3. Anche in questo caso, però, la numero uno del mondo riesce a far valere la propria caratura e chiude alla quarta occasione sul 6-3. Al prossimo turno Swiatek aspetta la vincente del match tra l’americana Liu e la cinese Yuan.

[4] L. Zhu b. Wang Xiy 6-4 6-2

Lin Zhu supera il primo turno ai danni della connazionale Wang Xiy, con il punteggio di 6-4 6-2. Zhu conferma di essere nel pieno della sua migliore stagione, che l’ha vista trionfare in febbraio a Hua Hin. Nel primo set in verità la testa di serie numero 4 ha dovuto annullare sei palle-break e cedere due volte la battuta. In particolare, sul 4-3 ne ha cancellate tre che avrebbero riammesso la rivale in gara; superato il momento difficile Zhu ha chiuso dopo 53 minuti.

Nel secondo parziale la cinese favorita parte bene con un break a proprio favore, ma è solo dopo aver tenuto la battuta sul 2-1, con due chance di controbreak per Wang debitamente cancellate, che Zhu trova i colpi per chiudere con maggiore scioltezza. Per lei nel turno successivo la tedesca Laura Siegemund.

[Q] R. Sramkova b. [WC] W. Ewald 6-2 6-2

Dopo essersi ricostruita una classifica più accettabile (da 286 a gennaio a 174 oggi) frequentando il circuito minore, la slovacca Rebecca Sramkova entra nel secondo main draw WTA della stagione (dopo Budapest) e supera facilmente per 6-2 6-2 la diciassettenne esordiente polacca Weronika Ewald.

Turno facile per lei, molto sicura quando mette la prima palla e aggressiva sulla fragile seconda di servizio della giovanissima atleta di casa. Sramkova fugge 4-1 nel primo e 4-0 nel secondo parziale tenendo a debita distanza l’avversaria e amministrando le fasi conclusive di entrambi i set. Per la vincitrice ora il livello non può che salire: al secondo turno avrà Karolina Muchova.

J. Burrage b. [Q] A. Raina 4-6 6-4 7-6(4)

Jodie Burrage prova a centrare un nuovo best ranking dopo l’ingresso in top 100 in seguito al secondo turno raggiunto a Wimbledon e si mette sulla strada giusta battendo al primo turno l’indiana Ankita Raina. Faticaccia notevole per la britannica che si arrende nel primo set non tenendo mai la battuta e pur togliendo quattro volte il servizio alla trentenne asiatica. Set dall’andamento pazzesco e tecnicamente trascurabile, con il 70% dei punti vinti dalla giocatrice alla risposta!

Nella seconda frazione i break totali scendono a cinque su dieci e l’inglese prevale al decimo gioco. Il set decisivo è una summa dell’andamento del match fin lì, con altri 5 break per parte e uno jeu decisif che pare inevitabile e anche salomonico.

Burrage ha il merito di fare qualcosa di meglio nel colpo di inizio gioco, mentre l’indiana concede tre minibreak che mandano Burrage sul 6-2 e poi sul 7-4 finale. La prossima avversaria di Burrage sarà la nostra Lucrezia Stefanini.

C. Tauson b. D. Snigur 6-2 6-3

La ventenne danese Clara Tauson impiega un’ora e 22 minuti per avere ragione della coetanea (che ha già compiuto i 21 in realtà) ucraina Daria Snigur. Tauson non è impeccabile al servizio ma affonda spesso nella fragile difesa della rivale trovando il modo di toglierle la battuta per ben cinque volte. Nei turni di battuta riesce a difendersi dagli attacchi non particolarmente profondi dell’atleta di Kiev e concede solo due break, uno per set.

Troppo leggero il gioco di Snigur; per Tauson una vittoria facile a un secondo turno con la tedesca Tatijana Maria.

T. Martincova b. [5] S. Zhang 7-6(3) 6-4

Tereza Martincova estromette la testa di serie numero 5 del torneo Shuai Zhang causando la sorpresa più importante nel tabellone. L’atleta ceca in poco più di un’ora e mezza scompiglia il gioco della cinese con una buona azione di contrattacco sulla sua poco consistente seconda palla di servizio.

Martincova manca un setpoint sul 6-5 ma si impone in un tie-break cominciato male e completato con una serie di cinque punti dal 2-3. Il tema non cambia nel secondo parziale e la tennista europea si basa su delle buone percentuali nel colpo di inizio gioco per attaccare nei game di risposta. Il successo finale giunge per lei con un break a zero sul 5-4.

Nel prossimo turno sulla sua strada la veterana belga Wickmayer.

T. Maria b. N. Stevanovic 6-3 6-1

Tutto semplice per Tatjana Maria contro la serba Natalija Stevanovic, che mal festeggia il suo ventinovesimo compleanno cedendo in poco meno di un’ora e un quarto alla più forte tennista tedesca. Stevanovic difende solo due turni di battuta su otto e non riesce sulla seconda palla a dare fastidio alle eleganti folate offensive di Maria e al suo efficace utilizzo dello slice di rovescio.

Il secondo set scorre velocissimo e la semifinalista di Wimbledon 2022 concede persino un break, sul 4-0, per poi strappare a zero la battuta alla serba e chiudere per 6-1. E ora Clara Tauson.

[2] K. Muchova b. A. Sasnovich 4-6 7-6(0) 6-3

Riecco la finalista di Parigi Karolina Muchova. Dopo l’eliminazione a Londra al primo turno per mano di Jule Niemeier, la talentuosa ceca dimostra di non essere affatto in palla e vive pericolosamente per due set, prima di trovare le misure alla vivace bielorussa Sasnovich.

Tanti errori di misura per la ventiseienne di Olomouc, che deve ritrovare anche un livello agonistico che in questo mese e mezzo di pochissimo tennis (oggi ha giocato il secondo incontro ufficiale dopo la finale al Roland Garros) è sembrato parecchio annacquato. Buona, comunque, la reazione e la crescita alla distanza.

Dopo uno splendido inizio culminato con il game del 4-1, Muchova subisce un parziale di 6 giochi a zero durante i quali si lascia sorprendere dalle risposte insidiose della rivale. Karolina esce male dal servizio e in generale i suoi tempi di reazione sono troppo alti: il primo set prende la strada di Kiev per 6-4

Ha il merito la testa di serie numero 2 di salire con la battuta, potendo così aspettare il calo della rivale, giocatrice dai colpi appuntiti ma incline a momenti negativi. Muchova le toglie due volte la battuta ma non riesce a tenere il vantaggio e il set arriva al tie-break.

Qui si vede la migliore edizione della ceca, che non concede nemmeno un punto alla fallosa bielorussa e si salva approdando al set decisivo. Sullo slancio la numero 18 del ranking sale 3-0 crescendo alla battuta (nessun doppio fallo contro i 6 nei primi due set) e chiude per 6-3. Al secondo turno avrà Sramkova.

[8] L. Noskova b. [Q] J. Fett 4-6 7-6(3) 6-3

Linda Noskova vince con lo stesso punteggio di Muchova il suo incontro di primo turno con la croata Jana Fett. Buon match della croata, solo al suo terzo tabellone dell’anno nel circuito maggiore. Nel primo set, nonostante cinque doppi falli, approfitta dell’unica palla break a disposizione e ne annulla sei alla rivale, per chiudere 6-4. Nel secondo set trova il due a zero ma Noskova è brava a ricucire lo strappo subito e in seguito a vincere il tie-break.

Il set decisivo vede l’ultima parità sul 3-3, prima che la numero 248 del mondo ceda il passo alla più forte rivale, che troverà negli ottavi la slovacca Hrunkacova.

[Q] Y. Hatouka b. J. Ponchet 6-4 3-6 7-5

Primo tabellone dell’anno nel circuito maggiore per la bielorussa Hatouka, che supera la più quotata francese Jessika Ponchet.

L’atleta francese ha un servizio più consistente (7 ace contro tre della rivale, che però mette in campo anche 7 doppi falli) ma si rivela molto imprecisa nell’azione di contrattacco, raccogliendo troppo poco sulla esile battuta dell’avversaria.

Nonostante questo, le cose sembrano mettersi al meglio per Ponchet che si porta 5-3 nel set decisivo. Sul 5-4 però cede i primi tre punti e riesce ad annullare solo due delle tre palle-break che riportano Hatouka in parità. Sul 5-6 di nuovo è 0-40 per la tennista dell’est europeo, che al secondo matchpoint centra la vittoria e la sfida negli ottavi con la vincente tra Siniakova e Watson.

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