Classifica ATP. Tsitsipas è quarto. Thiem ritorna in top 100

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Classifica ATP. Tsitsipas è quarto. Thiem ritorna in top 100

Kyrios sempre più giù. Nardi e Evans centrano il best ranking

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La settimana appena trascorsa metteva in palio 1000 punti attraverso 3 tornei: Washington (500) Los Cabos e Kitzbuhl (250 cadauno).

Vediamo partendo dalla top 20 chi ne ha approfittato e chi no:

PosizioneGiocatoreNazionePuntiVariazione
1AlcarazSpagna9225 
2DjokovicSerbia8795 
3MedvedevRussia6360 
4TsitsipasGrecia50901
5RuudNorvegia4985-1
6RuneDanimarca4825 
7RublevRussia4595 
8SinnerItalia3815 
9FritzUSA3605 
10TiafoeUSA3085 
11KhachanovCanada2900 
12Auger-AliassimeCanada2680 
13NorrieGBR2505 
14PaulUSA2345 
15CoricCroazia23151
16ZverevGermania2265-1
17HurkaczPolonia2195 
18de MinaurAustralia20851
19MusettiItalia1950-1
20DimitrovBulgaria1735 

Stefanos Tsitsipas e Alex de Minaur, rispettivamente vincitore e finalista a Los Cabos, hanno entrambi guadagnato una posizione a spese di Casper Ruud e Lorenzo Musetti, che torna alla posizione numero 19. Borna Coric, semifinalista a Los Cabos, sale al quindicesimo posto; retrocede al sedicesimo Alexander Zverev.

 

Alle spalle dei migliori 20 troviamo i protagonisti della finale di Washington Daniel Evans (n. 21) e Tallon Griekspoor (n. 26): per entrambi questi piazzamenti rappresentano il best ranking.

LE DISCESE ARDITE E LE RISALITE

Tra i giocatori che nel corso della settimana hanno fatto registrare il più grande progresso e il peggior regresso spiccano due nomi altisonanti: Dominic Thiem e Nick Kyrgios. La finale di Kitzbuhl ha infatti rappresentato per Thiem il rientro tra i top 100 alla posizione 84: era centosedicesimo sette giorni fa. La mancata difesa del titolo vinto a Washington nel 2022 è invece costata 57 posizioni a Nick Kyrgios, precipitato alla novantaduesima.

TENNIS ITALIANO

Nessun italiano presente nella top 100 è sceso in campo questa settimana.

Alle loro spalle si è distinto Luca Nardi che, con la vittoria al torneo Challenger di Oporto, è tornato al proprio best ranking rappresentato dalla posizione numero 126; bene anche Raul Brancaccio, semifinalista nel Challenger di Luedenscheid.

 NomeClassificaVariazione
1Sinner8 
2Musetti19-1
3Berrettini382
4Sonego392
5Arnaldi66-1
6Cecchinato110-2
7Fognini1213
8Nardi12627
9Zeppieri142-1
10Cobolli143-1
11Vavassori157-12
12Brancaccio16216
13Passaro1672
14Bellucci194-18
15Agamenone195-4
16Bonadio199-4

NITTO ATP FINALS

Grazie ai 250 punti conquistati a Los Cabos Stefanos Tsitsipas guadagna una posizione ai danni di Andrey Rublev nella classifica avulsa riservata ai migliori tennisti della stagione che a fine anno si troveranno a disputare le Nitto ATP Finals di Torino. Invariate le restanti posizioni comprese tra la prima e la decima, come possiamo vedere nella seguente tabella aggiornata al 7 agosto:

Testa di serieGiocatoreNazionePuntiVariazione
1AlcarazSpagna6685 
2DjokovicSerbia5945 
3MedvedevRussia5130 
4TsitsipasRussia34351
5RublevGrecia3270-1
6SinnerItalia3185 
7RuneDanimarca3035 
8RuudNorvegia2490 
9FritzUSA2470 
10ZverevGermania2275 

NEXT GEN FINALS

Flavio Cobolli esce temporaneamente dai primi 10 under 21 del 2023. Alle sue spalle, alla dodicesima posizione, sale invece Luca Nardi.

PosizioneGiocatoreNazionePuntiNato nelClassifica ATP
1AlcarazSpagna668520031
2RuneDanimarca303520036
3MusettiItalia1165200219
4FilsUSA873200446
5SheltonUSA655200241
6Van AsscheFrancia576200469
7MichelsenUSA4162004137
8MedjedovicSerbia4102003145
9CazauxFrancia3982002128
10StrickerSvizzera3712002130
11CobolliItalia3692002143
12NardiItalia3452003126

Data per certa la partecipazione alla Finals torinesi di Alcaraz e probabile quella di Rune, ne deriva che Cobolli e Nardi hanno più di una chance di qualificarsi alle finali dei giovani.

BEST RANKING

Sono sei i giocatori già presenti nella top 100 e provengono da 4 continenti (Europa, Australia, Sud America, Asia) quelli che oggi festeggiano il proprio best ranking, ovvero:

GiocatorePosizioneNazione
Evans21GBR
Griekspoor26Olanda
Fils46Francia
Cachin48Argentina
Popyrin56Australia
Watanuki94Giappone

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ATP

ATP Astana: Shevchenko vince facile, Medjedovic sfrutta il ritiro di Djere

La WC di casa Mikhail Kukushkin non sfrutta un match point nel secondo set e si arrende a Borges. Prima vittoria da fidanzato per Alexander Shevchenko

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Alexander Shevchenko - Foto Daniele Combi

Al via anche l’edizione 2023 dell’Astana Open, torneo che l’anno scorso vide alzare il trofeo a Novak Djokovic, che invece quest’anno ha preferito riposarsi e magari giocare a golf nel periodo pre Finals. I pochi match che si sono giocati nella prima giornata hanno visto sfidarsi il neofidanzato di Anastasia Potapova, Alexander Shevchenko, con l’olandese Botic van de Zandschulp non proprio nel suo miglior periodo di forma. Infatti, il n.85 ATP ha sempre mantenuto il controllo del match, imponendosi per 6-4 6-3 in un’ora e trentotto minuti, nei quali ha performato leggermente meglio dell’avversario sia in risposta che al servizio.

Dettagli che gli hanno permesso di vincere il primo scontro diretto con l’avversario – tornando al successo in una partita di un main draw ATP dopo quasi due mesi, ossia dal 500 di Washington – e di accedere al secondo turno, dove se la vedrà con il giovane serbo Hamad Medjedovic. Quest’ultimo ha sfruttato il ritiro del connazionale Laslo Djere, quando il primo era sopra 6-3 2-1 nel punteggio, per passare il turno e onorare la WC ricevuta, proprio come ha fatto Shevchenko.

Più intenso ma anche più infelice alla fine dei conti è stato l’incontro tra il beniamino di casa – sempre WC – Mikhail Kukushkin e il portoghese Nuno Borges, opposti in campo per la prima volta l’uno contro l’altro. È da tempo ormai che il tennista kazako ex n.39 al mondo si dedica principalmente al circuito Challenger, ma nonostante questo il giocatore portoghese ci ha messo quasi tre ore per arrivare al successo, che ha ottenuto con lo score di 5-7 7-6(6) 6-4.

 

Il 36enne russo, naturalizzato kazako, nel tie-break del secondo parziale era arrivato a match point, ma non è riuscito a chiudere lasciando così il passo al suo avversario, che nel terzo set gli ha strappato il servizio in apertura mantenendo poi il break fino alla fine. Per Borges sfida al secondo turno contro il vincente del match Korda-Popyrin.

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ITIA: sospeso Madaras, il tennista dei record nel circuito ITF

L’Agenzia anticorruzione del tennis ha confermato la sospensione provvisoria del giocatore svedese numero 220 ATP, che avrebbe dovuto essere un avversario degli azzurri in Coppa Davis a Bologna

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Dragos Madaras (SWE) - Sofia 2022 (foto Ivan Mrankov)

Non esattamente l’età dell’oro per quanto riguarda il tennis svedese. Negli ultimi mesi lo sport della racchetta ha visto da quelle parti un brusco cambiamento, avviato in primis dal numero uno Mikael Ymer. Come si sa, dopo la sospensione del tennista svedese che aveva mancato, secondo l’ITIA, i tre controlli antidoping con conseguente interruzione istantanea dalle competizioni, l’ex 50 al mondo ha deciso di ritirarsi dal tennis lasciando tutti di sasso. Poi, nella parentesi Coppa Davis la nazionale traghettata dal fratello di Mikael, Elias, non ha certamente brillato in quel di Bologna, dove è arrivata con la squadra meno attrezzata di tutti ed è sprofondata malamente in fondo alla classifica, arrivando quindi quarta nel girone.

Ora, invece, un altro tennista svedese deve fare i conti con l’ITIA (International Tennis Integrity Agency), e si tratta dell’attuale numero 220 al mondo (ex 191) Dragos Nicolae Madaras. Il mancino rumeno, naturalizzato svedese, è stato protagonista di un’annata da record che l’ha visto come leader indiscusso del circuito ITF. Infatti, Madaras è diventato il primo tennista della storia a trionfare in ben dieci tornei Futures nello stesso anno e ci è riuscito con l’ultimo titolo nel mese di luglio, quindi poco dopo metà stagione. Dichiarato come un obiettivo di quest’anno, il giocatore svedese aveva aperto il 2023 vincendo quattro titoli consecutivi con ben ventuno successi filati, che l’hanno condotto partita dopo partita a un’impressionante cifra di, appunto, dieci allori, sessantasette vittorie e solo cinque sconfitte. Inoltre, quest’anno ha partecipato per la prima volta a uno Slam, Wimbledon, dove è riuscito a superare un turno nel tabellone cadetto. Come ciliegina sulla torta, Madaras era perdipiù stato convocato per la Coppa Davis a Bologna ma, infine, non vi ha preso parte. E chissà perché…

Una stagione più che positiva, dunque, per il ventiseienne svedese, salvo il fatto che dal 17 agosto gli è stato vietato di partecipare ai tornei professionistici per “non aver ottemperato a una richiesta”, recita il TACP – Tennis Anti Corruption Program – in riferimento al suo caso. Una sospensione provvisoria, però, che attende accertamenti dall’ITIA. Il giocatore ha già provveduto a presentare ricorso contro il provvedimento, ma il 22 settembre è stata respinta, ed è questo il motivo per cui nel frattempo non ha potuto – e per ora non potrà – presenziare in Coppa Davis e nemmeno in qualunque altro torneo approvato dagli organi di governo dello sport. Rimaniamo quindi attesa di un’eventuale sentenza per ulteriori novità sul caso Madaras.

 

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ATP

ATP Next Gen, Race to Jeddah: tanta Francia tra i possibili partecipanti al torneo arabo

Si disputerà a Gedda l’edizione 2023 delle Next Gen Finals. Ecco la situazione aggiornata

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Arthur Fils – Coppa Davis 2023 (credit: Getty Images for ITF)

Si comincia a fare i calcoli anche in chiave ATP Next Gen Finals. Dopo 5 edizioni il torneo riservato agli 8 migliori under 21 della stagione si sposta da Milano a Gedda, in Arabia Saudita. Data per certa la partecipazione di Alcaraz alle Finals torinesi e per possibile quella di Rune, è giusto allargare a 12 l’elenco degli attuali migliori giovani dell’anno, tra i quali appare per la prima volta tra i migliori 10 il francese Arthur Cazaux.

Dietro i primi due della classifica, c’è la bella scoperta di Ben Shelton esploso agli US Open e che si è messo in evidenza anche alla “Laver Cup”. Il classe 2002 americano precede di appena cento punti il nostro Lorenzo Musetti (la cui adesione all’evento rimane tutta da verificare).

Quinto in classifica Arthur Fils, salito attualmente al n. 44 nel ranking ATP. Tanta la differenza tra il francese e il quinto in classifica, il suo connazionale Luca Van Assche, classe 2004, uno dei più giovani della Top Ten. Ma se in Coppa Davis la Francia ha appena dovuto digerire una pesante eliminazione, Oltralpe possono consolarsi con la crescita delle giovani leve.

 

Pochi i punti che separano il francese da Stricker, ben 21 per la precisione, settimo in classifica. A chiudere la Top Ten c’è Alex Michelsen, un altro talento americano da tener d’occhio. Al nono posto del ranking valido per la Next Gen c’è Hamad Medjedovic, classe 2003,  che ha 11 punti di vantaggio sul francese Cazaux, per la prima volta in Top Ten, e 32 sull’azzurro Flavio Cobolli. Altro francese in dodicesima piazza, Terence Atmane pronto a subentrare in caso di assenza di qualche “big”.

Brandon Nakashima vinse l’edizione 2022: l’americano è stato il quinto campione delle Next Gen Finals, l’ultima manifestazione tenutasi a Milano.

PosizioneGiocatoreNazionePuntiNato nelClassifica ATP
1AlcarazSpagna817520032
2RuneDanimarca305520034
3SheltonUSA1455200220
4MusettiItalia1345200218
5FilsFrancia953200444
6Van AsscheFrancia597200469
7StrickerSvizzera576200290
8MichelsenUSA5182004110
9MedjedovicSerbia4852003120
10CazauxFrancia4742002125
11CobolliItalia4532002122
12AtmaneFrancia3762002147

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