US Open: Steve Johnson e Kayla Day vincono la Wild Card Challenge ed entrano in tabellone

Flash

US Open: Steve Johnson e Kayla Day vincono la Wild Card Challenge ed entrano in tabellone

Decisive le due vittorie Challenger di Johnson. Day si mette alle spalle Brengle e Krueger

Pubblicato

il

Steve Johnson - Australian Open 2022 (foto Facebook Australian Open)
 

Con un anticipo di pochi giorni rispetto all’ufficializzazione di tutte le wild card per lo US Open 2023, conosciamo già i nomi di due giocatori che saranno in tabellone a New York pur non avendo la classifica per entrarvi direttamente. Si tratta di Steve Johnson e di Kayla Day che hanno terminato al primo posto delle rispettive classifiche la ormai abituale Wild Card Challenge organizzata dalla USTA. Questa modalità di assegnare due inviti per i due tabelloni di singolare, inaugurata nel 2012, tiene in considerazione i migliori tre risultati ottenuti dai giocatori fuori dalle entry list dello Slam nei tornei sul cemento che si disputano durante l’estate. Johnson, ex numero 21 del mondo e oggi alla 179esima posizione del ranking ATP, ha avuto la meglio su Moreno de Alboran e Michelsen, mentre Day, da poco entrata in top 100, l’ha spuntata su Brengle (soli 42 punti indietro) e Krueger.

A fare la differenza in campo maschile sono state le due vittorie Challenger di Johnson a Bloomfield Hiels a inizio luglio e a Lexington dieci giorni fa. Moreno de Alboran, invece, ha disputato solo un torneo sul cemento americano nel corso dell’estate (a Cary dove si è fermato in finale) e non ha quindi potuto tenere il passo del connazionale. Il terzo classificato, il quasi 19enne Michelsen, è comunque in lizza per ottenere una delle altre wild card in mano agli organizzatori: il suo talento è infatti sbocciato sull’erba di Newport, dove ha raggiunto la sua prima finale ATP.

Kayla Day, classe 1999 e già in grado di vincere un match nel main draw dello US Open a soli 16 anni, ha invece sfruttato i punti conquistati con la vittoria nell’ITF di Granby in Canada e superando le qualificazioni a Montreal dove si è poi fermata al primo turno al cospetto di Bouzkova. A Brengle, che potrebbe comunque rientrare in tabellone sfruttando qualche forfait (è terza tra le alternates), non sono bastati una finale, una semifinale e un quarto di finale a livello ITF. Anche per le giovani Krueger e Baptiste le porte non sono completamente chiuse: senza considerare la wild card promessa a Caroline Wozniacki, la USTA ha infatti ancora 6 inviti da distribuire.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement