US Open: Keys maltratta Pegula. Quarti con Vondrousova che rimonta Stearns

Flash

US Open: Keys maltratta Pegula. Quarti con Vondrousova che rimonta Stearns

Una Madison Keys decisamente in giornata liquida la n. 3 del mondo Jessica Pegula in un’ora. Marketa Vondrousova ha il suo daffare per contenere le bordate di Peyton Stearns, poi dilaga nel terzo

Pubblicato

il

Madison Keys - WTA Montreal 2023 (Foto Twitter @OBNmontreal)
 

[17] M. Keys b. [3] J. Pegula 6-1 6-3

Con una prestazione pressoché impeccabile, Madison Keys guadagna i quarti di finale ai danni di una Jessica Pegula mai davvero in partita per meriti della connazionale, ben testimoniati dal punteggio per nulla bugiardo di 6-1 6-3 in sessantuno minuti. Vale la pena ricordare le parole di Pegula dopo la vittoria su Svitolina a proposito di questa sfida: “Sarà interessante vedere quanto riuscirò a giocare in modo intelligente e cosa potrò fare per contrastare la sua potenza. Quando le giocatrici come lei sono in giornata, può diventare spiacevole. Allo stesso tempo, ho il gioco per smontarle”. Purtroppo per Jessica, a rivelarsi predittiva è stata la prima parte, perché Keys si è rivelata da subito in giornata e non ha avuto alcuna di quelle pause che a volte compromettono i suoi match.

Brava allora Madison, soprattutto all’inizio del secondo parziale dopo un primo set senza storia, non solo a non distrarsi, bensì a non farsi prendere dai dubbi trovandosi per la prima volta indietro nel punteggio quando Pegula ha tenuto il primo game annullando palla break. Unico neo della giornata per la ventottenne dell’Illinois, il servizio perso al sesto game appena strappata la battuta avversaria, ma è tornata immediatamente avanti volando fino al traguardo. 21 vincenti e 19 non forzati per lei, un ancor più eloquente 6-20 per Pegula.

Primo set – Key parte forte e non si volta indietro

Dopo aver fatto bene sull’erba, Madison non arrivava da un’estate nordamericana esaltante, con i quarti (due vittorie) a Washington, il forfait al secondo turno in Canada (infortunio al gluteo) e la sconfitta all’esordio a Cincinnati. Ritrovato a New York il suo miglior tennis – quello che tra l’altro l’ha portata in finale nel 2017 con Sloane Stephens – Keys si dimostra subito tranquilla, entrando senza paura per colpire al volo e vincendo uno scambio sfoderando uno strettino slice di rovescio dopo una corsa in avanti. Ma è già dal primo turno in risposta che fa capire a Jessica che aria tira, colpendo forte e profondo, e il 3-0 è la logica conseguenza. La numero 3 del mondo si iscrive a referto, ma cede di nuovo la battuta nel lungo sesto gioco; neanche fortunatissima, Pegula, perché una risposta data buona dal sistema elettronico pareva davvero lunga – sarebbe stato bello vedere il replay dalla videocamera posta sulla riga di fondo che l’ufficiale di gara nella stanza dei bottoni usa per chiamare il fallo di piede. In ogni caso, Keys chiude al servizio al secondo set point.

Secondo set – L’equilibrio non dura

La palla break che Pegula deve fronteggiare con la seconda in apertura di frazione potrebbe già indirizzare definitivamente il derby, ma Jessica difende due bordate e gira lo scambio chiudendolo nonostante le insospettate gran rincorse dell’altra. Difende ancora bene al quinto gioco, Madison, contiene con lo slice per riguadagnare campo e tornare a spingere; Pegula va in confusione e sbaglia, poi subisce un’altra risposta violenta e perde la battuta. Ottima reazione della classe 1994 di Buffalo che approfitta anche di un po’ di rigidità della connazionale e non le permette l’allungo agguantandola sul 3 pari. La fine è solo rimandata e neanche di tanto, perché Keys vince tre giochi di fila lasciando quattro punti e si guadagna i quarti contro Vondrousova.

Peyton Stearns illude il pubblico di casa, ma subisce la rimonta di Marketa Vondrousova che si impone per 6-7(3) 6-3 6-2 in un due ore e dieci minuti. Di fronte a una partenza impressionante di Stearns, l’unica a non esserne particolarmente colpita è stata proprio Vondrousova, che ha incassato i vincenti dell’avversaria in attesa che la tempesta si calmasse. Dopo i primi game in cui Peyton deliziava gli spalti amici piazzando vincenti con violenza e pulizia, Marketa è riuscita ad allungare gli scambi e ad agganciare l’avversaria, salvo poi perdere concretezza proprio nel tie-break. La campionessa di Wimbledon era però già ben dentro un match molto diverso da quello visto per metà del primo parziale e, messe le mani su un secondo set caratterizzato da cinque break, ha preso il largo nel terzo.

[9] M. Vondrousova b. P. Stearns 6-7(3) 6-3 6-2 (scritto con Renato Nunziante)

La n. 59 WTA Peyton Stearns illude il pubblico di casa, ma subisce la rimonta di Marketa Vondrousova che si impone per 6-7(3) 6-3 6-2 in un due ore e dieci minuti. Di fronte a una partenza impressionante di Stearns, l’unica a non esserne particolarmente colpita è stata proprio Vondrousova, che ha incassato i vincenti dell’avversaria in attesa che la tempesta si calmasse. Dopo i primi game in cui Peyton deliziava gli spalti amici piazzando vincenti con violenza e pulizia, Marketa è riuscita ad allungare gli scambi e ad agganciare l’avversaria, salvo poi perdere concretezza proprio nel tie-break. La campionessa di Wimbledon era però già ben dentro un match molto diverso da quello visto per metà del primo parziale e, messe le mani su un secondo set caratterizzato da cinque break, ha preso il largo nel terzo.

Primo set – Peyton parte forte

Ottima partenza della tennista americana classe Stearns che, dopo aver tenuto il servizio nel primo game di gioco, riesce a strappare un break alla campionessa di Wimbledon Marketa Vondrousova, portandosi avanti 2-0. La tennista ceca non sembra in giornata oggi, e regala molti punti alla giovane americana portando la partita sul 4-1 per la stessa. Al cambio di campo la storia sembra essere cambiata, la 24 enne di Sokolov recupera 3 games e porta il match sul 4-4. Le tenniste giocano un bel tennis e la partita diventa molto equilibrata. Al tiebreak, la tennista americana riesce ad avere la meglio strappando 3 mini break e chiudendo il primo set con il punteggio di 7-6(3).

Secondo set – La storia cambia

Marketa Voundrousova sale in cattedra, ottenendo un break e portandosi avanti nel set per 3-0. Le percentuali al servizio delle due tenniste calano notevolmente causando 4 break in questo secondo set. Il tennis della tennista ceca, però, è di un livello superiore e si impone con il punteggio di 6-3, portando questo match al terzo.

Terzo set – Marketa rimette Peyton al suo posto

La partita finale si indirizza subito sui classici binari della favorita che ha gioco facile dopo la sfuriata della ragazza che si è da poco affacciata sul circuito (era oltre il n. 200 a inizio anno). La classe 2001 di Cincinnati mette in campo una prima su due ricavandone pochissimo, sbaglia tanto (7-22 il biancio winners-unforced) e Vondrousova si va a prendere quella che per lei è l’undicesima vittoria Slam consecutiva e che le vale la sfida inedita ai quarti contro Keys.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement