US Open, Alcaraz: "Il mio stile di gioco si adatta perfettamente a quello di Medvedev"

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US Open, Alcaraz: “Il mio stile di gioco si adatta perfettamente a quello di Medvedev”

Sulle differenze rispetto allo scorso anno: “Penso di essere più maturo, un giocatore completamente diverso”. Sulle differenze tra Slam e tornei del circuito: “Mentalmente puoi cambiare un po’ al meglio dei cinque set, ma provo a fare le stesse cose”

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Carlos Alcaraz - Cincinnati 2023 (Foto Twitter @ATPTour_ES)
 

Continua senza problemi la difesa del titolo conquistata 12 mesi fa da Carlos Alcaraz. Il tennista spagnolo approda in semifinale avendo la meglio in tre set sul tedesco Alexander Zverev. Prossimo ostacolo verso la finale e la possibilità dell’accoppiata Wimbledon-US Open è il russo Daniil Medvedev. Lo spagnolo si è dimostrato superiore a livello fisico, data anche la fatica accumulata da Zverev nel match con Sinner ed è stato chirurgico nel convertire tutte le palle break a suo favore, annullando a sua volta le 5 occasioni capitate a Zverev. Tennista spagnolo che continua la sua cavalcata nei tornei del Grande Slam. Il bilancio degli ultimi 4 disputati (ad inizio anno ha saltato Melbourne) è di 24-1. Di seguito quanto dichiarato da Alcaraz in conferenza stampa post partita.

D. Considerando quanto bene Sascha stava giocando nel primo set, tu sei riuscito comunque a vincere il parziale nonostante il tuo livello di servizio non fosse così buono. Questo ti ha dato più fiducia per il resto della partita?

CARLOS ALCARAZ:Visto il livello espresso da Sascha nel primo set, essere riuscito a vincerlo, è stato fantastico per me. Mi ha dato più fiducia e probabilmente lui è calato un po’ nel secondo set. Ho approfittato delle possibilità che mi sono creato. Arrivare al terzo set, sapendo che io ero in forma e stavo giocando ad un ottimo livello, per lui è stata davvero dura. Ovviamente ha faticato un po’ fisicamente nel terzo set, ma è stato fantastico riuscire a vincere in tre set.”

D. Come cambia il tuo approccio sulle palle, sia che siano sul tuo servizio o che tu abbia delle opportunità sul servizio del tuo avversario? O forse non ha importanza per te.

CARLOS ALCARAZ: Onestamente, è diverso (sorride). Quando mi trovo di fronte a dover annullare una palla break, cerco di non pensare. Provo a pensare che sia un punto normale. Mi concentro sul fare bene le cose che stavano funzionando. Cerco di giocare secondo il mio stile, di essere aggressivo. Se posso andare in rete, vado. Provo a fare lo stesso anche quando sono in risposta e ho una palla break. Se riesco ad anticipare la risposta lo faccio. Se posso andare a rete sulla seconda palla, lo faccio. E’ a questo che penso in quel momento.”

D. Cosa hai imparato affrontando Daniil in precedenza? Come si adatta il tuo livello di gioco in questo momento all’incontro con un giocatore così forte?

CARLOS ALCARAZ: “Nelle ultime partite che ho giocato contro Daniil ho giocato perfettamente a livello tattico. Ho fatto abbastanza bene tutte le cose che dovevo fare contro di lui, quindi penso che il mio gioco si adatti abbastanza bene contro un avversario, come Daniil. Quindi proverò a fare le stesse cose che ho fatto, ad esempio, a Indian Wells e a Wimbledon, e spero di ottenere la vittoria e giocare allo stesso livello espresso in quelle partite.”

D. Prima del torneo, hai parlato di come così tante persone non vedessero l’ora di vederti di nuovo contro Novak. Adesso sei a una partita di distanza. Qual è il tuo feeling avvicinandosi alla possibilità di questa partita?

CARLOS ALCARAZ: “Ovviamente è più vicino dell’inizio del torneo. Siamo solo ad una partita da quella potenziale finale (sorride). Sarebbe fantastico giocare una finale contro Novak qui a New York, ma entrambi abbiamo una semifinale davvero dura da giocare, quindi vediamo. Entrambe cercheremo di raggiungere quella potenziale finale.”

D. Rispetto a questa fase dell’anno scorso, se c’è una cosa che è cambiata di più in te, qual è?

CARLOS ALCARAZ: “Penso di essere più maturo. Sono cresciuto molto rispetto allo scorso anno. L’anno scorso stavo affrontando la mia prima semifinale di uno Slam. Adesso sto affrontando la quarta. Mi sento come se fossi un giocatore completamente diverso. Non importa che l’anno scorso ho vinto il mio primo Grande Slam, ho vinto la mia prima semifinale, la finale del Grande Slam. Mi sento più maturo. Affronto meglio la pressione in quel tipo di momenti. Mi sento diverso, persona diversa e giocatore diverso.

D. Ripensando allo US Open dello scorso anno, hai avuto molto successo nei tornei del Grande Slam. Cambi qualcosa nella tua preparazione e nel modo in cui affronti i tornei del Grande Slam rispetto agli altri tornei nel resto dell’anno?

CARLOS ALCARAZ: “Non proprio. Prima delle partite faccio le stesse cose. Mentalmente puoi cambiare un po’ giocando dei tornei al meglio dei cinque set, ma provo a fare le stesse cose. Le cose stanno andando bene durante la stagione. Perché dovrei cambiarle? Faccio semplicemente le stesse cose.”

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