Coppa Davis
Coppa Davis, Gruppo A: gli azzurri senza Sinner e Berrettini non possono sbagliare. Cile e Canada per il 2° posto
Nonostante le assenze di Sinner e Berrettini, con Musetti, Sonego e Arnaldi restano comunque favoriti sul Canada (senza Auger-Aliassime), Cile (mina vagante molto pericolosa con Jarry e Garin) e Svezia (troppo solo Elias Ymer)

Diciamoci la verità, del polverone di polemiche di questi giorni che ha animato la vigilia della settimana di Davis in casa azzurra proprio non ne sentivamo bisogno. Una sorte di tutti contro tutti che di sicuro non giova all’ambiente.
Iniziato addirittura sui giornali con la polemica Pietrangeli/Panatta (“E’ il caso che Nicola la finisca, ha rotto i cog…” ha tuonato Adriano dopo che il capitano vincitore della Davis lo aveva definito “traditore”) giusto per fare un salto indietro di 50 anni circa, per poi passare a quella tra capitan Volandri e Fabio Fognini, reo il primo di aver inizialmente pre-convocato e poi escluso il tennista ligure, veterano della Davis. E alla risposta piccata di Fabio è arrivata la spiegazione di Volandri (“Fabio non mi dava le garanzie fisiche che la competizione richiede”) che ha anche accusato velatamente il suo precedessore sulla panchina di averlo trattato con un occhio di riguardo. E così, apriti cielo, è arrivata pure la replica di Barazzutti (giusto per non farci mancare niente), che una volta silurato dalla Federazione ha svestito i panni del diplomatico e ha consigliato a Volandri di essere più umile e di non saper relazionarsi con i suoi giocatori.
Sperando che questa querelle sia finita, la parola dovrebbe passare al campo e nonostante le assenze di Sinner (anche il suo forfait qualche critica l’ha attirata) e Berrettini, i nostri ragazzi dovrebbero spuntarla e passare il turno qualificandosi per le Finals di Malaga. Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, il bravissimo Matteo Arnaldi (letteralmente esploso negli ultimi mesi) e la coppia Bolelli/Vavassori (che si è ritirato a Genova per piccoli problemi alla schiena, speriamo non sia nulla di grave) dovrebbero darci le dovute garanzie contro Canada (campione in carica), Cile e Svezia che proprio bene non stanno mese.
Il Canada non avrà Felix Auger-Aliassime, lontano dai fasti di qualche tempo fa, mentre Denis Shapovalov ci sarà ma non è al top della forma. Al suo fianco il veterano Pospisil (comunque in singolare ostico perché gioca molto a rete) e poi i giovani Diallo e Galarneau che probabilmente non troveranno spazio nemmeno in doppio.
Il Cile paradossalmente veste i panni della mina vagante del girone. Nicolas Jarry e Christian Garin sono comunque avversari pericolosi anche sul veloce e in doppio la coppia Tabilo/Barrios Vera è comunque affiatata e ha già disputato incontri nella manifestazione. Quinto uomo Gonzalo Lama, capitano Nicolas Massu che in quanto a esperienza e grinta ha di che trasmettere ai propri uomini.
Sembra davvero la cenerentola del girone la Svezia, con Elias Ymer unico elemento di rilievo del gruppo, al fianco del quale ci sarà Leo Borg (il figlio di Bjorn), Andre Goransson, Karl Friberg e Filip Bergevi, insomma davvero poca cosa.
Diamo piena fiducia agli azzurri che ci auguriamo non subiscano psicologicamente l’ambiente interno dilaniato dalle polemiche di cui sopra e poi vediamo il Cile giocarsela alla pari con i campioni del Canada.
ITALIA 40% – Cile 30 % – Canada 30%
Ecco il calendario delle sfide di Bologna, orario di inizio ore 15:
Martedì 12 settembre Svezia-Cile (Svezia avanti 6-1 nei precedenti)
Mercoledì 13 settembre Italia-Canada (Canada 3-0)
Giovedì 14 settembre Canada-Svezia (Svezia 2-0)
Venerdì 15 settembre Italia-Cile (Italia 6-0)
Sabato 16 settembre Canada-Cile (Canada 5-4)
Domenica 17 settembre Italia-Svezia (Italia avanti 12-9)
I PRECEDENTI TRA I POTENZIALI SINGOLARISTI
Sonego-Shapovalov 1-1
Sonego-Jarry 1-0
Sonego-Garin 1-1
Sonego-Ymer 2-1
Musetti-Jarry 0-1
Musetti-Ymer 1-0
Arnaldi-Shapovalov 0-1
Arnaldi-Pospisil 1-0
Coppa Davis
Coppa Davis: Italia in orbita Djokovic in campo il 23 novembre contro l’Olanda
Si comincia martedì 21 novembre con Canada contro Finlandia. La sfida tra gli azzurri di capitan Volandri e i Paesi Bassi giovedì 23 dalle 10 di mattina

Ufficializzato il programma della fase finale di Coppa Davis che si disputerà a Malaga dal 21 al 26 novembre. Ad annunciarlo l’International Tennis Federation che ha reso noti orari e date dei quarti di finale.
Gli azzurri scenderanno in campo contro l’Olanda giovedì 23 novembre. Difficile fare previsioni sulla squadra che avrà disposizione capitan Filippo Volandri per l’ultimo tassello importante della stagione. In orbita Italia ci sarà Novak Djokovic che difenderà i colori della Serbia opposta alla Gran Bretagna di Andy Murray a Daniel Evans. Le vincenti di queste due sfide si affronteranno sabato 25 novembre.
Si comincia martedì 21 novembre al Palazzo dello Sport “Josè Maria Martin Carpena” dove si sfideranno Canada e Finlandia, rispettivamente vincitrice del Gruppo A e seconda del Gruppo D la scorsa settimana. Le due squadre daranno il via alle Final Eight di Coppa Davis. Anche per quanto riguarda i canadesi, non è semplice prevedere chi schiereranno. Riusciranno a recuperare Denis Shapovalov? Qualche progresso fisico lo farà Felix Auger-Aliassime? Nel frattempo il Canada ha potuto applaudire Gabriel Diallo, dotato di un ottimo servizio e che domenica compirà 22 anni.
Il giorno successivo, il 22 novembre, l’Australia, capeggiata da Lleyton Hewitt se la vedrà con la Repubblica Ceca. Alex de Minaur è apparso in gran forma e pronto a trascinare con Thanasi Kokkinakis la sua squadra. Per i cechi occhi puntati sul giovane Jiri Lehecka.
La vincente di questi due incontri scenderà in campo venerdì 24 novembre per la semifinale di Coppa Davis.
La finalissima si terrà domenica 26 novembre.

Coppa Davis
Coppa Davis, quote antepost: Serbia e Italia le grandi favorite, poco dietro l’Australia. Finlandia come cenerentola?
A due mesi dalle Finals di Malaga, gli azzurri e il team di Nole i principali indiziati alla vittoria finale

I pronostici son fatti per essere sbagliati, recitava una vecchia massima. E se si sbagliano previsioni fatte il giorno stesso, si provi ad immaginare cosa può succedere se questo giochino lo si fa con due mesi di anticipo. Le Final Eight di Coppa Davis, in quel di Malaga, inizieranno infatti il 21 novembre, una data che sembra lontana anni luce, e che potrebbe essere preceduta da vari cambiamenti in corso d’opera. Specie se si parla di una competizione a squadre, in cui tanto è importante la forma, e soprattutto la presenza, dei singoli. Basti pensare, come esempio, alla Serbia: favorita principale alla vittoria finale, quotata in maniera unanime a 3,50 su Efbet, Snai e Better. Dando, è chiaro, per scontata la presenza in campo di Novak Djokovic. Opzione certamente probabile, visto il legame del n.1 al mondo con la propria nazione, ma da qui a due mesi gli stravolgimenti che potrebbero esserci, in uno sport come il tennis, sono davvero difficili da calcolare. E una Serbia senza Nole non sarebbe certamente la prima favorita…ma neanche la seconda. E anche le speranze italiane, per intenderci, sono legate a doppio filo a ciò che deciderà Jannik Sinner, oltre che alla nazionale balcanica stessa, eventuale avversaria in semifinale.
Consapevoli delle tante variabili intervenienti da qui al 21 novembre, analizziamo le probabilità di vittoria, secondo i bookmakers, delle otto nazioni che hanno strappato il biglietto per l’Andalusia. Detto della Serbia, la seconda favorita è la nostra Italia, forte della squadra (se al completo) probabilmente più varia e ricca di talento tra singolare e doppio, capace di reggere tanti impegni in pochi giorni, e decisamente davanti ad un “ora o mai più”. La seconda insalatiera della storia azzurra è a 4,00 su Snai ed Efbet, 5,00 su Better, l’unico sito che dà più chance all’Australia. I canguri, finalisti uscenti e 28 volte vincitori (ma il trofeo manca dal 2003), sono quotati a 4,00 contro il 5,00 degli altri due siti, accreditandosi quindi come terza favorita alla vittoria finale. Una certezza come De Minaur, un cavallo pazzo come Kokkinakis e il doppio Ebden-Purcell, insieme allo spirito che contraddistingue gli australiani quando vestono la maglia della propria nazionale, sono affermazioni di certo valide per giocare un ruolo da protagonisti a Malaga. Certamente anche l’accoppiamento è di favore: dopo l’esordio con l’onesta Repubblica Ceca, gli Aussies troveranno la vincente di Canada-Finlandia, mentre le due principali rivali, dovessero battere Olanda e Gran Bretagna, si stancherebbero a vicenda in semifinale.
Snai | Efbet | Better | |
Serbia | 3,50 | 3,50 | 3,50 |
Italia | 4,00 | 4,00 | 5,00 |
Australia | 5,00 | 5,00 | 4,00 |
Canada | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Gran Bretagna | 6,00 | 6,00 | 5,50 |
Repubblica Ceca | 15,00 | 15,00 | 16,00 |
Olanda | 20,00 | 20,00 | 21,00 |
Finlandia | 25,00 | 25,00 | 31,00 |
Proprio i britannici, insieme ai campioni uscenti, sono la quarta forza secondo le quote, uguali per le due nazioni: 6,00 su Snai ed Efbet, 5,50 su Better, seppur con sottili differenze. Chiaramente ci si aspetta un Canada al completo, con singolaristi Auger-Aliassime e Shapovalov, contro l’ “ultima ruota del carro“, la sorprendente Finlandia. Nonostante le belle prestazioni di Diallo e Galarneau, infatti, saranno necessari coloro che hanno portato alla vittoria dello scorso anno per provare a progredire di nuovo. Ed è chiaro che questo è il pensiero dei bookmakers. La Gran Bretagna, dal canto suo, dispone di tanti ottimi singolaristi e un doppio di livello, senza possedere grandi acuti, ma tanto spirito di squadra. L’ostacolo Serbia sarà ripido, ma se Norrie, Evans, Skupski e Murray (entrambi preferibilmente) ci saranno, al loro top, ecco come la quota dei britannici appare tutt’altro che da buttare.
Veniamo infine al capitolo sorprese, quelle nazioni che “ma come, sono ancora in gara?“. La Repubblica Ceca è, tra tutte, l’unica ad arrivare alle Final 8 con nove vittorie su nove incontri nella fase a gironi, e con uno dei giocatori più intriganti del circuito, Jiri Lehecka. Per il resto, tanti buoni mestieranti e il talentino Mensik, pronto a mettersi ancora di più in mostra. Il sorteggio l’ha posta all’esordio contro l’Australia, avversario ostico ma non imbattibile, e non a caso le quote dei cechi sono le “più basse”, se confrontante a Olanda e Finlandia: 15,00 su Snai ed Efbet, 16,00 su Better. Gli olandesi, che debutteranno contro gli azzurri nel quarto più sbilanciato (sulla carta), sono la classica squadra che, a causa di un pessimo sorteggio, potrebbe dover accontentarsi della gloria: una prima, storica Davis, con l’obbligo di disporre di un Van de Zandschulp versione 2022 e il poter schierare Koolhof-Rojer in doppio, è a 20,00 su Snai ed Efbet, 21,00 su Better.
Questi ultimi propongono la quota più alta in assoluto, pagando 31 volte la posta la vittoria finale della Finlandia, contro il 25,00 delle altre due. Ruusuvuori, Virtanen e Heliovaara sono già eroi in patria, questa prima volta tra le migliori otto al mondo è di per sé un sogno. Ma saranno anche coloro che giocheranno col cuore più leggero, contro un’avversaria che delle prime quattro sulla carta è più in difficoltà. E, con l’entusiasmo della maglia azzurra, e guardando alla stagione finora trascorsa, i due finnici possono battere anche talenti appannati come Auger-Aliassime e Shapovalov. E scrivere una delle più belle favole del tennis recente. Appuntamento tra due mesi a Malaga: il conto alla rovescia è partito.
Coppa Davis
Coppa Davis 2024: sorteggiati i Play-off di febbraio. Attesi anche Tsitsipas e Rune
Tra i possibili protagonisti Casper Ruud e Holger Rune, oltre a Stefanos Tsitsipas e Hubert Hurkacz che però…

Mercoledì 20 hanno avuto luogo negli uffici londinesi della ITF i sorteggi per la fase dei Play-Off del World Group I e del World Group II per l’edizione 2024 della Coppa Davis. Complessivamente 48 nazioni in 24 sfide, da giocarsi nelle giornate 2-3 o 3-4 febbraio, con scelta delle date esatte a discrezione del paese ospitante.
Le vincenti dei Play-off del Gruppo I giocheranno nelle sfide di settembre contro le nazioni sconfitte nelle qualificazioni, che verranno disputate sempre a febbraio e il cui sorteggio si terrà a Malaga durante le finali del prossimo novembre.
Le squadre sconfitte nei Play-off del Gruppo I e le vincenti del Gruppo II si incontreranno sempre a settembre 2024. Le squadre sconfitte nel secondo raggruppamento giocheranno successivamente nel Regional Group III.
Di seguito il risultato dei sorteggi, con indicata la testa di serie. Il primo paese indicato è quello ospitante. Da notare che la Grecia di Stefanos Tsitsipas e la Polonia di Hubert Hurkacz non rientrano fra le teste di serie.
Gruppo I
Colombia (1) – Lussemburgo
Libano-Giappone (2)
Irlanda-Austria (3)
Ecuador (4) – Egitto
Norvegia (5) – Lettonia
Grecia-Romania (6)
Bulgaria-Bosnia Erzegovina (7)
Uzbekistan (8) – Polonia
Nuova Zelanda-Turchia (9)
Messico-Danimarca (10)
Pakistan-India (11)
Lituania (12) – Georgia
Gruppo II
Uruguay (1) – Moldova
Cina – Slovenia (2)
Tunisia (3) – Costa Rica
El Salvador (4) – Pacific Oceania
Hong Kong (5) – Zimbabwe
Giamaica – Barbados (6)
Cipro – Marocco (7)
Vietnam – Sudafrica (8)
Togo – Indonesia (9)
Bolivia (10) – Thailandia
Iran – Estonia (11)
Paraguay – Monaco (12)